Arriva con due turni d'anticipo la vittoria del campionato per il Lavorate Calcio che, con l'ausilio della matematica, chiude al comando il girone G del torneo di Seconda Categoria. La compagine biancoverde ha viaggiato a ritmi altissimi sin dalle prime battute e può già fregiarsi del titolo di miglior attacco (al momento 60 quelle realizzate) mentre si giocherà quello di miglior difesa con il Real Filetta Pezzano, ora entrambe appaiate a 22. Grande festa in casa sarnese dopo il 3-0 rifilato agli Aquilotti Irno e griffato dalle reti di Marchesano, Martino (comandante della classifica marcatori con 25 centri) e Autiero: 8 i punti di vantaggio sul Tramonti (11 se si considera la conferma della penalizzazione di tre punti per i gialloverdi costieri) e le danze possono partire ufficialmente. "Non è il primo che vinciamo ma questo è particolarmente emozionante, siamo stati in vetta dall'inizio alla fine. - commenta il presidente Domenico Crescenzo - Una circostanza avvalorata dal decennale della nostra società, 10 anni intensi dove abbiamo superato ingiustizie, ci siamo caduti e rialzati e poi giornate come queste ti ripagano di tutti i sacrifici che insieme agli altri dirigenti portiamo avanti. La vera vittoria è stata, in particolare, quella di ricreare un gruppo unito, granitico e compatto come questo. Ringrazio tutti i collaboratori che mi hanno affiancato, i custodi, l'intera famiglia biancoverde". Un lavoro certosino quello dei due tecnici Giovanni Mancuso e Ferdinando Dolgetta con il primo che ricopre anche la carica di ds: "I numeri parlano chiaro, sono la fotografia di quest'annata che tutti i nostri ragazzi hanno reso fantastica. Non è cosa da tutti vincere un campionato, in qualsiasi categoria. La nostra unione è nata per caso lo scorso anno, abbiamo cercato di comprenderci, far convergere le nostre idee e di comunicare nel modo giusto con la squadra che ha recepito alla grande. La vittoria è tutta per Salvatore Cascata con cui tutti insieme abbiamo vissuto dei brutti momenti alla fine dello scorso anno".
"Questa promozione ce la siamo meritata - arringa Felice Nunziata - è stato il frutto dei sacrifici fatti da settembre. Abbiamo creato una famiglia in grado di lottare l'un per l'altro, tutti sintonizzati sulle stresse frequenze. I miei complimenti vanno soprattutto a chi ha giocato meno, a chi lavora dietro le quinte, alla società tutta per come ha gestito l'annata. Abbiamo mantenuto la promessa fatta a Salvatore cui va la nostra dedica" "Un anno memorabile che porteremo sempre nei nostri cuori, la vittoria era nell'aria, abbiamo sempre respirato un clima positivo già in ogni allenamento, il segreto di ogni vittoria. E' il trionfo del gruppo, di chi ha avuto meno spazio ma si è sempre sentito un titolare", aggiungono Diego Manfredonia e Michele De Filippo. Il successo di un entourage unito e compatto che vede protagonisti anche il vice presidente Mario Ingenito, il team manager Aniello Mancusi, i dirigenti Carmine De Vivo, Emilio Bello e Raffaele Izzo oltre al medico sociale Felice Raia ed il preparatore dei portieri Giuseppe Mancuso.
I PROTAGONISTI: Giuseppe Adiletta, Gianluca De Lisio, Guglielmo Marchesano (portieri), Gianmarco Aufiero, Pasquale Aurucci, Francesco Avino, Davide Cappuccio, Salvatore Cascata, Antonio De Blasio, Michele De Filippo, Pietro Di Sarno, Giannantonio Esposito, Adamo Lanzetta, Antonio Mandola, Diego Manfredonia, Patrizio Marchesano, Mario Martino, Aurelio Milone, Erminio Montuoro, Felice Nunziata, Livio Palazzo, Bernardo Peluso, Gianluca Ricci, Giuseppe Sabatino, Federico Salvato, Domenico Sedia, Aniello Siano, Raffaele Simonetti, Giuseppe Squillante, Roberto Squitieri, Raffaele Vertolomo, Mirko Vitiello.
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