È risultata positiva ai test sull'alcol e sulla droga (la cocaina) la 31enne che era alla guida del Suv che ha travolto l'auto di servizio su cui viaggiavano i tre Carabinieri nella serata di sabato sulla statale 91 tra Eboli e Campagna (Salerno). Nell'incidente hanno perso la vita due militari in servizio presso la locale stazione di Campagna, il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l'appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27 anni, entrambi di origine pugliese; mentre un terzo carabiniere, il maresciallo 29enne Paolo Volpe, è rimasto gravemente ferito. La donna, che era a bordo della macchina insieme a una 18enne, ha colpito anche una seconda vettura ferendo una quarta persona, un uomo di 75 anni, che è stata trasportata al "Caldarelli" di Napoli, in prognosi riservata. A seguito dell'impatto con una Range Rover che proveniva dall'opposto senso di marcia, sono morti il carabiniere che si trovava sul lato passeggero e quello che era seduto sul sedile posteriore. La 31enne di Campagna conducente della Ranger Rover è stata condotta, insieme alla passeggera 18enne, all'ospedale di Oliveto Citra. I quattro feriti sono ricoverati negli ospedali di Battipaglia, Eboli ed Oliveto Citra.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo cordoglio per la morte dei Carabinieri e inviato al comandante dell'Arma, il generale Teo Luzi, un messaggio spiegando di aver "appreso con profonda tristezza la notizia del grave incidente stradale in cui, durante lo svolgimento di attività di servizio, hanno perso la vita il maresciallo Francesco Pastore e il carabiniere Francesco Ferraro". In questa dolorosa circostanza, continua il Capo dello Stato, "desidero esprimere a lei, signor comandante generale, e all'Arma dei Carabinieri la mia solidale vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e al carabiniere rimasto ferito gli auguri di pronta guarigione". Ha inviato le sue "sentite condoglianze alle famiglie e ai colleghi" dei due Carabinieri morti anche Giorgia Meloni, che su X ha scritto: "Profondo cordoglio per la tragica scomparsa dei due Carabinieri. La nostra vicinanza alle persone rimaste ferite". Messaggi di cordoglio anche dai presidenti di Camera e Senato, La Russa e Fontana, da altri ministri come Lollobrigida, Crosetto e Piantedosi, il generale Luzi ed il capo della Polizia Pisani.
"Ho appena telefonato al comandante dell'Arma per esprimergli il mio sincero e profondo cordoglio per la morte dei due Carabinieri travolti a Campagna in un terribile incidente stradale - scrive il vicepremier Antonio Tajani in una nota -. Sono vicino alle famiglie dei caduti e prego per i loro cari scomparsi. Faccio i migliori auguri di guarigione al terzo militare che è rimasto ferito e agli altri cittadini coinvolti nell'incidente". "Penso ai due militari dell'Arma, peraltro pugliesi, che sono morti in un incidente stradale. L'abbraccio va alle loro famiglie", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "La scorsa settimana - ha aggiunto - un giornale di sinistra mi ha criticato perché il nuovo Codice della strada non sarebbe garantista visto che prevede il ritiro della patente per chi venga trovato alla guida positivo al test antidroga. Quello precedente prevede che, in caso si trovi qualcuno positivo al test, non si possa fare nulla, a meno che non si riesca a dimostrare che il conducente è alterato dal punto di vista psicologico. Ma per me, tutta la droga è morte e io combatterò sempre contro qualunque tipo di legalizzazione. Nel nuovo Codice occorre invertire: chi viene trovato positivo deve consegnare le chiavi della macchina e disintossicarsi".
La 31enne di Campagna che era alla guida del Suv, e che è rimasta ferita assieme alla passeggera di 18 anni, è stata trasferita in ospedale ed è risultata positiva ai test su alcol e la cocaina. Per questo secondo esame, però, la positività deve essere confermata da un controesame. La 31enne ha precedenti: era da poco tornata in libertà dopo una condanna per traffico di droga. Già nota alla Procura e alle forze dell'ordine, infatti, nel 2019 era stata coinvolta in un traffico di droga, insieme ad altri familiari. Una rete criminale che li univa alla 'ndrangheta calabrese e che ha visto poi molte condanne, tra cui una a tre anni per lei. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Stradale, i Carabinieri stavano attraversando un incrocio svoltando a sinistra quando una Range Rover, guidata dalla 31enne, proveniente dal versante opposto, li ha centrati in pieno. Distrutta la vettura di servizio dei militari.
FONTE: TGCom24
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