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Entra nell'ultima curva che precede il rettilineo finale di regular season il campionato di Serie B. Nella 14a giornata del girone 4 la capolista Muri Antichi torna a vincere e consolidare il primato. Prova di maturità per i ragazzi di Scebba che dopo le ultime uscite un po' in ombra hanno uscito fuori il carattere di sempre e contro la Cesport hanno sciorinato una prestazione super nonostante diverse assenze importanti tra cui Reina costretto a dare forfait all'ultimo momento per motivi di salute. Tre punti che consentono ai Muri ancora una volta di tenere a bada le inseguitrici sempre più agguerrite alla ricerca del primo posto occupato proprio dalla Giorgini. Dopo un primo tempo equilibrato la formazione etnea riesce a sorpassare dopo aver preso le misure dell'avversario nel secondo parziale. Attacchi protagonisti in questa partita dove la fanno da padrone i giovani Trimarchi (tripletta) e Forzese (poker) coadiuvati da un ottimo Belfiore bravo a colpire da più posizioni. Le doppiette di Bouchè e Dario Esposito tengono in partita la squadra di Gagliotta fino all'alba del quarto e ultimo parziale dove il passivo che si fa sempre più ampio in favore degli ospiti (10-16) che possono festeggiare anche il ritorno in acqua con goal del talento scuola Nuoto Catania Ciccio Foti dopo il lungo stop per infortunio.

La seconda piazza resta condivisa da Circolo Nautico Salerno e GLS Napoli Lions. I salernitani travolgono a domicilio 3-11 la Basilicata 2000 (al seguente LINK la cronaca integrale) mentre i partenopei fanno terra bruciata in Sicilia. Ottima prestazione di carattere per la squadra di Galasso che s'impone 5-10 in casa dell'Unime e, con la quinta vittoria di fila, guadagna tre punti proprio sui peloritani, quinta forza del girone e ora distante otto punti. L'avvio è in salita per i napoletani che dopo due minuti sono sotto 2-0 grazie ai goal di Giacoppo e Cusmano. La reazione dei Lions però non tarda ad arrivare e dalla parte opposta capitan Scotti Galletta e Scalzone ristabiliscono la parità con due conclusioni dal perimetro, prima della rete sempre dalla distanza di Percuoco che a 6'' dal termine del primo quarto permette ai partenopei di conquistare il primo vantaggio nel match. Nel secondo tempo è Telese a rompere il ghiaccio con un gran tiro in superiorità numerica. Cusmano sfrutta il tiro di rigore per riportare i suoi sul minimo svantaggio, ma nel ribaltamento di fronte Occhiello batte Di Mauro con una bella conclusione dal lato buono che porta nuovamente i Lions sul doppio vantaggio, 3-5, a metà gara. Dopo il cambio campo è Scalzone a suonare la carica su alzo e tiro trovando la rete del momentaneo +3, prima che Longo in superiorità numerica riporti a due le lunghezze di svantaggio della formazione di casa. Nel finale di frazione Riccitiello conquista un rigore realizzato ancora una volta da Scalzone, top scorer con una tripletta. In apertura di quarto periodo i Lions piazzano l'allungo decisivo: Telese colpisce in contropiede, Occhiello realizza dopo una bella azione corale in parità numerica e Tiberio mette il suo timbro dal palo in superiorità per il 4-10. Negli ultimi secondi c'è spazio per la rete locale con Longo che non cambia le sorti dell'incontro. 

Strappa un pari d'oro che lo porta a -3 dai play-out il San Mauro che con le unghie e con i denti impatta nel fortino universitario del Cus Palermo. Nella prima frazione i cussini cercano di creare un buon margine tra se e gli avversari, ma il 3-2 non spiana la strada agli isolani. Il San Mauro reagisce ed il 2-2 della seconda manda le squadre al giro di boa in equilibrio, seppur con compagine di Occhione avanti di una rete, sospinti dalle principali bocche di fuoco Raineri (quaterna) e Geloso (doppietta). Nonostante la classifica deficitaria, la formazione casalnuovese allenata da Andrè dimostra di essere ben altro che arrendevole e di avere tutte le carte in regola per giocarsi le proprie chance di agganciare gli spareggi salvezza fino alla fine. Mele, D'Avanzo e company suonano la carica.  Il 2-3 del terzo periodo invertito rispetto al primo quarto porta tutto in parità. La quarta frazione è bloccata, arrivano sole due reti, una per parte, per l'1-1 che alla sirena sancisce il definitivo 8-8 che non preclude ai palermitani la zona play-off: restano 5 i punti di vantaggio sull'Unime. 

Obiettivo salvezza più vicino per il Nuoto 2000 che, al quarto tentativo dopo tre pareggi, riesce ad avere la meglio di misura sull'Ortigia Academy (13-12). Gara  caratterizzata da grande agonismo in acqua, come testimoniato dall'altissimo numero di espulsioni fischiate dall'arbitro, che ha addirittura costretto gli ospiti a non poter avere più cambi nell'ultimo minuto di gioco. Il Sette aretuseo ha cercato di fare sua la partita, trascinata da un Capodieci inarrestabile, autore di ben 7 reti e ben supportato da Tringali e Monaco (bis per entrambi), che ha condotto nel punteggio fino al goal di Di Costanzo a metà dell'ultimo tempo che ha regalato a Centanni e compagni il primo vantaggio dell'incontro. I padroni di casa, grazie ad una prestazione di carattere e alle parate del reattivissimo Fuorto, riescono puntualmente a rientrare nel match e a non perdere contatto con l'avversario, merito delle realizzazioni di Piero Musacchio e Vitullo, quest'ultimo autore di 3 reti al pari del solito Ruocco. La spallata decisiva la danno i più giovani con il fratello d'arte Renzuto Iodice e doppio Varavallo glaciali nei momenti topici.