Ultimo derby regionale per la BricoBros Arechi che, nella prima di due trasferte consecutive, affronta alla "Scandone" l'Ischia Marine Club, formazione che appaia al sesto posto della classifica proprio i salernitani e reduce dalla non facile affermazione sul campo del fanalino di coda Pol. Delta. L'esaltante successo in volata sulla Waterpolo Palermo sotto gli occhi degli amici dell'Arechi Rugby ha consentito al sodalizio presieduto da Elena Gallo di portarsi a +14 sulla zona rossa, divario che diventa incolmabile per la stessa compagine siciliana a quattro turni dalla fine della regular season. Suggellata la permanenza in categoria a meno di un anno dalla promozione, gli invicti hanno ancora tanto da dare in questo rush finale dove la matematica tiene più che aperti i giochi in ottica play-off. In tal ottica sarà necessario ripetere la prestazione dell'andata e sbancare un impianto sin qui stregato per i biancoblu al cospetto di una squadra rodata con importanti individualità ed elementi di comprovata esperienza a partire dell'ex di turno Mimmo Mattiello e Gargiulo, sin qui miglior rigorista del torneo. Arbitri dell'incontro designati dal GUG saranno Andrea Baretta ed Alessandro Carrer con Filippo Rotunno delegato.
A tenere alta la concentrazione in casa BricoBros dopo la legittima soddisfazione per la salvezza è mister Roberto Baviera: "Tra tornei giovanili che ci hanno smezzato gli allenamenti e sosta pasquale i ragazzi erano un po' scarichi alla vigilia della sfida col Palermo, non a caso siamo partiti un po' contratti, poi le motivazioni sono uscite fuori. Stiamo ricavando i frutti del tanto lavoro sulle superiorità numeriche, ora siamo più tranquilli ma non dobbiamo assolutamente fermarci. Lo ribadisco ogni giorno ai ragazzi, io voglio vincerle tutte. L'Ischia è una bella realtà, sarà una sfida dura ma ce la giocheremo come abbiamo sempre fatto in ogni trasferta, anche a Crotone che abbiamo perso solo alla fine. Sono contento sin qui della stagione, mi permetto un elogio in particolare per Nina che sabato scorso quando è entrato nel terzo tempo ha procurato due rigori e segnato il goal decisivo riscattando il precedente errore".
Lo stesso Pasquale Nina, uno dei pochi volti nuovi di quest'annata, promuove sin qui il torneo della squadra non senza qualche rimpianto: "Dall'inizio alla fine siamo e saremo una famiglia, sin dall'inizio siamo stati bravi ad unirci e a mantenere costante l'equilibrio del nostro cammino. Faccio un plauso alla società, allenatore e compagni, tutti uniti nella stessa direzione: abbiamo lavorato di gruppo ed i risultati parlano chiaro. Con il Palermo, squadra molto attrezzata a discapito della posizione di classifica, il mister ha preparato molto bene la gara, noi abbiamo gestito meglio le forze e non a caso siamo andati bene sul lungo. In questo finale non vogliamo privarci di nulla, cercheremo di fare bottino pieno anche per vendicare qualche punto perso di troppo: io ne ho contati circa 12 con le due partite con il Latina come fotografia principale. Onoreremo la nostra calottina ed il campionato in queste 4 finali".
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