Saranno Pro Recco-RN Savona e AN Brescia-CC Ortigia, come già accaduto lo scorso anno, le Semifinali della trentaduesima edizione della Coppa Italia UnipolSai di Pallanuoto maschile in svolgimento alle piscine di Albaro, a Genova. Nel primo match la Pro Recco batte 19-3 il CN Posillipo. Deddy Fondelli MVP per i detentori del trofeo che cercano il diciottesimo titolo, l'undicesimo consecutivo. I campioni in carica partono con Fondelli protagonista, che segna un tris dal perimetro di cui un goal in extraman. Hallock, Giglio Rossi e Kakaris fanno 7-0 e il match ha già un suo prevedibile padrone. Il Posillipo si sblocca con un bel digonale di Mattiello dopo dieci minuti. Fondelli segna la quaterna, Hallock cala il tris, Kakaris il bis, Nic Presciutti segna in controfuga prima che Cuccovillo trasformi il rigore e Radojevic la bomba da fuori col mancino per l'11-3 di metà gara (nessuna rete in più per i rossoverdi). Poi altri due tempi, così come il primo, con porta inviolata per la truppa Sukno. Si riparte con la cinquina di Fondelli dal perimetro, la controfuga di Giglio Rossi, il rigore di Condemi e il tiro a volo del chalo Echenique che chiudono il terzo quarto. La prima rete in controfuga di Di Fulvio, il bis in superiorità di Condemi e la bomba di Younger completano il il referto insieme alla precedente realizzazione di Cannella.
Con sofferenza passa anche la RN Savona che supera la Check Up RN Salerno 11-7. Liguri sotto per due tempi (4-5). Dopo il rigore di Gallo però si scatenano con un 7-2 che non ammette repliche. Rammarico per Salerno che fallisce otto superiorità numeriche. Avvio lampo: Rocchi sottomisura porta in vantaggio la RN Savona, ma il croato Goreta pareggia con la palomba da fuori. Bella partita: Vrbnjak risponde a Patchaliev dal perimetro e a pochi secondi dal termine Rizzo in diagonale dà il 3-2 ai biancorossi. Alla terza superiorità la difesa savonese commette rigore: per i giallorossi trasforma Gallo che pareggia. Vavic e Rizzo escono per fallo grave e Salerno passa due volte in extraman sempre sull'angolo sinistro difeso da Nicosia, con Goreta e Luongo. La Check Up avrebbe l'opportunità di allungare ancora in più, ma fallisce la chance e allora il salernitano Campopiano punisce col mancino a 20 secondi dalla sirena di metà gara. Alla ripresa cambia la partita. Savona passa con Vavic in controfuga. Salerno sbaglia anche la nona superiorità e Guidi allunga il break lungo sul 3-0 segnando ben servito da Rizzo. Il magiaro Erdelyi in controfuga firma il massimo vantaggio, ma nel finale arriva il -1 di Bertoli in doppia superiorità (7-6). Nell'ultimo periodo ancora il magiaro piazza il il bis dell'8-6 in più. Salerno sbanda, prende due inferiorità e i biancorossi scappano con Rocchi e Campopiano (bis) su rigore. Vrbnjak prova a riaprire il match fulminando Da Rold sul primo palo, ma la difesa della Rari si chiude. Vavic piazza il bis e il cronometro dice basta. Semifinale di consolazione per i salernitani, cui non basta l'MVP Gabriele Vassallo, col Posillipo.
Nel terzo incontro il CC Ortigia supera i padroni di casa dell'Iren Genova Quinto per 14-10. I siciliani, sempre avanti nel punteggio e due volte sul +4, subiscono la parziale rimonta degli avversari che rientrano sul -2. Poi Francesco Cassia, MVP con 4 goal, trascina i compagni che la risolvono con Di Luciano e Ferrero, autore di una tripletta. Una leggerezza di Massaro concede il tap in a Bitadze per il vantaggio aretuseo. I biancoverdi sbagliano in extraman e Panerai li punisce col mancino pareggiando a metà tempo. Ancora batti e ribatti: Cassia passa in doppia superiorità; Jacopo Gambacciani pareggia da fuori. L'Ortigia si scuote e allunga con un break di 3-0: Ferrero da fuori, Cassia in superiorità e Bitadze da sotto per il 5-2. Nel secondo tempo i padroni di casa provano a rientrare senza esito con Nora; poi Cassia si mette in proprio e scarica il bis per il massimo vantaggio. Il Quinto passa per la prima volta in superiorità numerica con Panerai. E' il miglior momento per l'Iren che accorcia ancora con Ravina, ma gira sotto di tre lunghezze per la rete di Cupido (2) che spara sul primo palo il 7-4. Il terzo tempo è pieno di goal che non alterano la distanza tra le squadre. Di Luciano doppia gli avversari in controfuga: palla rubata e goal centrale. Panerai ter e l'ex Inaba, fresco di compleanno, si alternano su rigore; Ferrero raddoppia segnando il diagonale sul 5 metri successivo. Figari si mette in proprio e insacca il -4, Cassia piazza la quaterna. Poi tanto Quinto con Ravina, Fracas e Gambacciani. Nell'ultimo periodo i padroni di casa continuano a spingere: nono extra player e Di Somma da centroboa sguscia e fulmina Tempesti. L'Ortigia però si riprende, va in goal con Di Luciano, guadagna il secondo penalty con Ferrero che colpisce la traversa, ma poi segna il 14-10 della sicurezza dal lato buono.
L'AN Brescia, infine, sconfigge la Pallanuoto Trieste 9-6 con un match condotto sempre e chiuso con Balzarini, autore di una doppietta, all'inizio del quarto tempo. Trieste paga otto superiorità numeriche fallite, di cui tre nel finale che avrebbero potuto riaprire la partita dopo il -2 di Buljubasic. Dolce (foto DBM) spara subito il diagonale sopra le mani di Oliva. Brescia sbaglia un doppio extraman e subisce il pareggio di Vrlic dal centro dopo un bel giro palla in più. Partita in equilibrio ancora con Manzi per il 2-1 e Podgornik per il 2-2 in controfuga. Poi Guerrato rompe l'equilibrio da fuori con il primo extraman segnato dai lombardi. Nel secondo tempo l'AN Brescia piazza il break di 3-0 che deciderà la partita. Guerrato e Del Basso allungano sul 4-2. Trieste sbaglia un paio di chances in extra player e Irving la punisce con l'aiuto di Oliva scoccando una palla velenosa per il 5-2 di metà gara. Si riprende con Buljubasic che buca Tesanovic con un bel tiro sul primo palo. Valentino accorcia ancora in extraman, ma Brescia torna a ruggire con Balzarini in più e con Alesiani servito splendidamente ancora dal 4 biancazzurro. Nell'ultimo periodo Alessandro Balzarini si innalza a MVP del match perchè scarica tutta la sua forza nella bomba dell'8-4 in apertura. Mezzarobba infila il nuovo -3 da fuori, poi lo stesso numero 8 giuliano serve Buljubasic che insacca in superiorità. Partita che sarebbe riaperta solo se i giuliani non sbagliassero tre superiorità alla fine. Dolce invece dal lato corto è implacabile e chiude i giochi con il bis personale. Semifinale per i piazzamenti dal quinto all'ottavo per i muli che se la vedranno con il Quinto.
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