Si tinge d'azzurro il cielo sopra la "Bianchi". Sarà, infatti, il derby del Triveneto a decretare la vincitrice dell'edizione 2024 dell'Euro Cup femminile. Le Semifinali della Final Four organizzata in territorio giuliano non lesina emozioni, soprattutto nel primo confronto dove le padrone di casa della Pallanuoto Trieste ribaltano le olandesi del De Zaan. Tanti rimpianti per le orange che partono a razzo e gestiscono il vantaggio fino al +3 del terzo quarto prima di essere sorprese dalla rabbiosa rimonta delle ragazze di Paolo Zizza. Drewes e Van Rijin mettono sulla buona strada le ospiti, la mancina Riccioli accorcia ma le due Rogge (prima Lieke e poi Bente) servono il massimo vantaggio. Gragnolati prova a rianimare le sue che risentono della grande, doppia, emozione e si fanno infilare nuovamente da Drewes. A ridosso della pausa lunga uno squillo di capitan Cergol fissa il punteggio sul 3-5. La ripresa si apre sulla stessa falsariga delle prime battute con Slot abile a trafiggere Sparano poi due rigori consecutivi guadagnati dalle orchette iniziano a cambiare lentamente l'inerzia. Dai 5 metri Gragnolati non perdona e porta a tre le marcature personali. Non si scompone il Sette dei Paesi Bassi che rapidamente va a bersaglio con Lieke Rogge e il fendente dal perimetro di Koopman (5-8). Il pubblico sold out ci crede e spinge le alabardate al ribaltone: Vukovic capitalizza alla sua maniera la prima (ed unica) superiorità triestina, Gragnolati fa quaterna di giustezza poi è la solita, intraprendente, Colletta a mettere dentro palloni pesanti come quello dell'8-8. La difesa diventa ermetica, l'attacco si è ufficialmente sciolto e Trieste va a vincere in volata con il bis di Vukovic e la cinquina della solita Gragnolati che trasforma il penalty guadagnato da Colletta per il 12-10 finale.
Nettamente più in discesa il confronto del Plebiscito Padova, sceso in acqua con grande foga agonistica e l'intento di vendicare il ko di misura in finale di Coppa Italia con la Sis. La squadra di Posterivo disegna a suo piacere il modus operandi del match e travolge 15-10 il BVSC Zuglo. Per una squadra olandese che piange, una giocatrice orange che sorride. Maestosa la performance di Maxine Schaap che va a segno 8 volte, più della metà del fatturato offensivo delle biancoscudate. Il primo parziale è quello più equilibrato con Meszaros-Farkas e Jancso a replicare al doppio vantaggio veneto di Millo e Schaap dai 5 metri. La vivace Cassarà si libera bene ai 2 metri e rimette avanti Padova che poi, dopo il botta e risposta ad inizio secondo tempo tra Schaap e Fekete, inizia a dilagare con la numero 4 e di nuovo il duo Millo (rigore)-Cassarà che chiude anche questa frazione e fa girare le due squadre sul 7-3. Il primo ed unico extra player andato a segno (solita firma Schaap) inaugura il terzo tempo. Armai e Meszaros-Farkas hanno un sussulto portando le ungheresi sul -3 ma sarà un fuoco di paglia. Tre volte Schaap, inframezzata dalla stoccata di Grigolon griffano il 12-5, le magiare restano doppiate dopo il 5 metri di Jancso poi trovano la loro prima marcatura in più con Koltay. Gli utlimi 8' sono pura accademia: Cassarà fa tripletta, emulata dall'avversaria Jancso, Schaap sale sull'ottovolante dai 5 metri e Polak saluta per limite di falli. Finale d'orgoglio per il Vasutas che realizza con Meszaros-Karkas (terna) e Urvari, preceduta poco prima dal bis di Grigolon che faceva partire la festa sul piano vasca biancorosso. Appuntamento ora a domenica alle 17.30 per il gran finale.
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