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Un miracolo sportivo. L'AN Brescia (foto DBM) batte 16-15 ai rigori la Pro Recco nella finale della Coppa Italia UnipolSai che si è svolta alle piscine di Albaro, a Genova. Decisiva la parata di Tesanovic (MVP) su Fondelli dopo che nessuno aveva sbagliato un rigore e che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 10-10. Il precedente successo del Brescia risaliva al 2012 con una vittoria di misura 5-4 alla "Scandone" di Napoli che diede il primo titolo ai lombardi. Battuti i campioni d'Italia e d'Europa che vincevano ininterrottamente da dieci anni la competizione, arrivata alla 32esima edizione, e che sono partiti giocando 4 minuti in superiorità numerica per il gioco violento di Gitto su Hallock dopo due minuti. Kakaris trova il primo fallo grave al centro e Zalanki punisce Tesanovic sul primo palo. Poi esce il 10 greco fallo grave e Balzarini pareggia in più. Gitto commette gioco violento su Hallock e il rigore conseguente di Zalanki si spegne sul palo. Restano 4 minuti da giocare in più. Balzarini in inferiorità numerica dall’altra parte trova il 2-1 con una beduina dal perimetro. Dopo lo sbandamento Cannella rimette in sesto il Recco e pareggia sul primo palo. Scadono i quattro minuti in superiorità del Recco e si resta in pareggio. Zalanki però non ci sta e trova la soluzione personale a 30 secondi dalla fine con una bomba dal perimetro. Il Brescia lavora bene l'ultima azione, trova una doppia superiorità e Faraglia finalizza il gioco dei compagni per il nuovo pareggio (3-3) Alesiani in controfuga spinge ancora avanti con la sua specialità e il Brescia per il 4-3 in superiorità. Nic Presciutti concede la quarta superiorità e dopo il bel giro palla Faraglia fa bis da post 3. Brescia in fuga. Del Basso concede la settima superiorità e stavolta Younger non sbaglia accorciando sul -1. Cinque minuti di digiuno biancoceleste. Faraglia è scatenato e da 2 giostra alla grande la palla per il tiro schizzo e il terzo goal personale in superiorità (6-4). Sul più bello Balzarini fallisce la prima chances in più e dall’altra parte la controfuga produce il rigore su Di Fulvio e il conseguente goal di Fondelli per il 6-5 di metà gara.

Nella prima fase del terzo tempo le difese fronteggiano alla meglio i due attacchi. Poi arriva il settimo fallo grave su Lazic. Balzarini tira la bomba sul palo e Del Basso segna su respinta (7-5). Secondo fallo grave di Renzuto e Di Fulvio accorcia di nuovo con una magia in scivolamento sul primo palo. Cannella prende rigore in controfuga e Fondelli pareggia 7-7 facendo bis dai 5 metri. Alesiani beffa Del Lungo e segna la prima rete in parità numerica e a otto minuti si gira 8-7 per Brescia. L'ex Cannella pareggia in più in apertura di quarto tempo ma Irving fa il paio scagliando un tiro a schizzo per il 9-8 Brescia. Presciutti trova lo spazio su Alesiani e pareggia ancora in extraman 9-9. Si gioca punto a punto. Cannella ruba palla a Balzarini e lo stesso 4 scappa fino in fondo insaccando il 9-10 e il terzo vantaggio Recco. Undicesimo extraman e Balzarini trova al centro Gianazza che col mancino piazza il tap-in del 10-10. Si va ai rigori. Tutti segnano la prima serie e Del Lungo si alterna con Negri in porta per la Pro Recco (Irving, Faraglia, Dolce, Balzarini e Del Basso da una parte; Fondelli, Zalanki, Younger, Condemi e Di Fulvio dall'altra). Poi Irving segna mentre Fondelli dopo due giorni di rigori segnati tira centrale e si fa intuire il penalty che spalanca il sogno bresciano.

Si decide dai 5 metri anche la finale per il terzo e quarto posto che premia la RN Savona sul CC Ortigia. Savona si sgancia subito con Bruni da sotto e Patchaliev da fuori. Nel secondo tempo Rizzo in controfuga segna lo 0-3. Ferrero sblocca i compagni dopo 10 minuti. Figlioli timbra l'1-4 che chiude il secondo tempo. Al cambio campo il magiaro Erdelyi segna il primo ed unico extraman dopo cinque tentativi (+3), ma l'Ortigia rientra con una doppietta di Inaba (il secondo passaggio in scivolamento) e, dopo tre chances consecutive in superiorità numerica, col georgiano Bitadze, che in girata trasforma l'ottava per il -1 (4-5). Nel quarto tempo Durdic spara a schizzo il nuovo +2 e Carnesecchi col mancino in più il 5-6. Figlioli viene espulso con sostituzione e l'Ortigia (in assetto rabberciato senza tra gli altri Andrea Condemi) gioca il doppio extraman che la difesa spazza. Dall'altra parte è ancora Carnesecchi protagonista del pareggio in superiorità con 1'10 da giocare che non risultano determinanti. Finisce 6-6. Ai rigori decidono i portieri: Tempesti stoppa Rizzo; sbaglia Inaba e le conclusioni di Carnesecchi e Cupido vengono parate da Nicosia. Vince la RN Savona 8-9 grazie alle trasformazioni di Campopiano, Rocchi ed Erdelyi mentre agli aretusei non bastano i sigilli di Cassia e Ferrero.

Quinto posto per i padroni di casa dell'Iren Genova Quinto che con una grande progressione finale si sbarazzano del CN Posillipo. Partenopei avanti 8-5 all'intervallo lungo trascinati dalla doppietta in più di capitan Saccoia (cui seguiranno quelle di Cuccovillo e Rocchino). La formazione di Bittarello serra i ranghi e dopo il cambio vasca accorcia con Figari ma un rigore di Radojevic dopo l'espulsione definitiva di Massa ristabilisce il +3 rossoverde. Sarà l'ultimo vantaggio ma anche l'ultimo goal dell'incontro ospite. La superiorità di Jacopo Gambacciani apre un break di 0-4 che porta i biancorossi liguri al successo corroborato dalle seconde marcature di Figari e Ravina, la prima di Nicolò Gambacciani e Molina Rios che fissano il punteggio finale sul 9-13. A segno in precedenza per i napoletani (fuori Aiello per 3 falli) anche Serino e Mattiello mentre per i genovesi Fracas, Panerai, Di Somma e Nora con un centro ciascuno. Settimo posto per la Pallanuoto Trieste che ha la meglio 12-13 sulla Check Up RN Salerno (al seguente LINK la cronaca integrale). Muli sempre avanti fino al massimo vantaggio del 7-11 nel cuore del terzo tempo firmato da Podgornik, i giallorossi reagiscono ma vengono tenuti a debita distanza dalla tripletta di Buljubasic. Fortunato mette dentro il -1 ma ancora Podgornik chiude i conti rendendo vani il poker di Gallo e la sestina di Goreta, a segno sempre in extra player. 

Coppa Italia Maschile UnipolSai
Final Eight Genova
Albaro, piscina "Marco Paganuzzi"

FINALE 3° POSTO

CC ORTIGIA 1928-RN SAVONA 8-9
CC ORTIGIA: Tempesti, Cassia, Giribaldi, La Rosa, Di Luciano, Cupido, Bitadze 1, Carnesecchi 2, Inaba 2, Ferrero 1, Napolitano. All.: Piccardo
RN SAVONA: Nicosia, Rocchi, Patchaliev 1, Figlioli 1, Vavic, Rizzo 1, Cora, Bruni 1, Campopiano, Guidi, Djurdjic 1, Erderlyi 1, Da Rold, Bragantini. All.: Angelini
ARBITRI: Petronilli e Severo.
NOTE: parziali 0-2, 1-2, 3-1, 2-1. Superiorità numeriche: CC Ortigia 3/11, RN Savona 1/7. Espulso con sostituzione Figlioli (S) a 4'44 nel quarto tempo. Uscito per limite di falli Giribaldi (O) a 5'30 del quarto tempo. I tempi regolamentari terminano 6-6. Rigori (2-3): Cassia (O) goal, Campopiano (S) goal, Inaba (O) traversa, Rocchi (S) goal, Carnesecchi (O) parato, Erdelyi (S) goal, Ferrero (O) goal, Rizzo (S) parato, Cupido (O) parato. Ortigia con 11 giocatori a referto. Spettatori 400 circa. 

FINALE 1° POSTO

AN BRESCIA-PRO RECCO 16-15 dtr (10-10)
AN BRESCIA: Tesanovic, Del Basso 1, Dolce, F. Faraglia 3, Lazic, Gianazza 1, Renzuto Iodice, Guerrato, Alesiani 2, Balzarini 2, Irving 1, Gitto, Massenza Milani. All.: Bovo
PRO RECCO: Del Lungo, Di Fulvio 1, Zalanki 2, Cannella 3, Younger 1, Fondelli 2 (2 rig.), Presciutti 1, Echenique, F. Condemi, Kakaris, Iocchi Gratta, Hallock, Negri, Rossi. All.: Sukno
ARBITRI: Colombo e Schiavo
NOTE: parziali 3-3, 3-2, 2-2, 2-3. Tempi regolari terminati 10-10. Sequenza dei rigori: Irving (B) goal, Fondelli (R) goal, Faraglia (B) goal, Zalanki (R) goal, Dolce (B) goal, Younger (R) goal, Balzarini (B) goal, Condemi (R) goal, Del Basso (B) goal, Di Fulvio (R) goal, Irving (B) goal, Fondelli (R) parato. Espulso per gioco violento Gitto (B) a 2'02" del primo tempo. Uscito per limite di falli Guerrato (B) a 1'44" del quarto tempo. Superiorità numeriche: AN Brescia 8/10 e Pro Recco 6/13 + 3 rigori di cui uno fallito da Zalanki che colpisce il palo 2'02" del primo tempo. Negri (R) subentra a Del Lungo nel quarto tempo e poi si alternano anche durante i rigori. Espulso Pastorino (team manager Pro Recco) a 4'45" del terzo tempo. Ammonito Bovo (tecnico AN Brescia) a 3'27" del quarto tempo. Spettatori 1500 circa.