Una pellicola decisamente mozzafiato con un finale ancora tutto da vivere. La Lars Virtus Arechi Salerno supera la BPC Virtus Cassino in occasione del trentatreesimo turno del campionato di Serie B Old Wild West e si regala, con un turno d'anticipo, l'accesso ai play-out validi per la permanenza nel campionato cadetto, condannando - di conseguenza - la Paperdì Caserta alla retrocessione diretta in B d'Eccellenza, malgrado il contemporaneo exploit dei bianconeri nel derby sul campo di Sant'Antimo (72-76 il finale del PalaPuca). Una partita sconsigliata ai deboli di cuore, con Salerno paralizzata dalla consapevolezza della posta in palio nei primi dieci minuti di gioco che vedono i laziali padroni del campo, cortesia di uno scatenato Gay (per lui, 25 punti in 33 minuti) che trascinata Cassino avanti di dieci lunghezze alla prima pausa (13-23 al decimo). La Lars è farraginosa nell'esecuzione dei propri giochi e piuttosto morbida in fase difensiva, nel secondo quarto, tuttavia, a suonare la carica ci pensa la gioventù blaugrana, in particolare un clamoroso Capocotta, autore di 20 punti e rebus per la difesa cassinate al netto della capacità dell'esterno giuglianese di far male in qualsiasi zona di campo. Al resto ci pensa Spinelli, entrato benissimo sul parquet e bravo tanto a trovare la via della retina quanto ad innalzare l'intensità in fase di non possesso.
Malgrado ciò, Cassino dimostra di essere squadra arcigna e, pur in una serata da incubo di Dincic (7 punti con 2/14 dal campo), trova un contributo significato da Moreaux (17 punti e 10 rimbalzi) e Candotto (9 punti e tanta qualità sul perimetro in ambo le fasi) che propiziano il +8 all'intervallo lungo (39-47). La terza frazione è tutta di marca salernitana: i ragazzi di coach Amato escono trasformati dagli spogliatoi, iniziano a difendere duro ed in un paio di minuti il gap è già assorbito con il vantaggio a quota 52-55 a metà terzo quarto: un contributo significativo alla causa arriva anche dalle giocate di Kekovic che mette in mostra tutt'altro atteggiamento toccando in un amen la doppia cifra (14+6 a fine gara) e creando grossi grattacapi nell'attacco fronte a canestro alla difesa di Auletta. Al trentesimo la BPC resta avanti ma di appena tre lunghezze (57-60). Come previsto, si va in apnea nell'ultimo quarto. Le due squadre si affrontano a viso aperto, rispondendo colpo su colpo. Salerno è nelle mani di un furente Capocotta, capace oltreché di far canestro con continuità anche e soprattutto di aumentare i giri in difesa. Cassino accusa il colpo ma resta lì. Nella corrida degli ultimi istanti, a spuntarla sono i padroni di casa, non senza qualche brivido di troppo e la possibilità dei viaggianti di spuntarla con il pallone tra le mani. Finisce 79-77 nel tripudio del pubblico del PalaLongo, la Lars è ancora viva e affronterà Desio in occasione del primo turno dei play-out (con fattore campo a favore dei brianzoli).
LARS VIRTUS ARECHI SALERNO-BPC VIRTUS CASSINO 79-77 (13-23; 39-47; 57-60; 79-77)
Lars Virtus Arechi Salerno: Greco ne, Agostini 2, Mazzarella ne, Acunzo 9, Cucco 7, Spizzichini 10, Kekovic 14, Haidara ne, Matrone 3, Fraga 2, Spinelli 12, Capocotta 20. Coach: Amato
BPC Virtus Cassino: Macera ne, Candotto 9, Gay 25, Ly-Lee 0, Dincic 7, Del Testa 8, Milosevic 3, Moreaux 17, Teghini 8, Mastrocicco ne, Truglio 0. Coach: Auletta
Arbitri: Daniele Gai (Roma), Filippo Giovagnini (Torino).
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