Si è conclusa con una sudata ma meritata salvezza in massima serie la stagione 2023/24 della UYBA Busto Arsizio. La società bustocca non va in vacanza e programma già la nuova stagione partendo da importanti riconferme: tra queste Jennifer Boldini che sarà ancora una "farfalla" per il secondo anno di fila. La giocatrice lombarda ripercorre ai nostri microfoni l'annata che si concluderà a breve con l'assegnazione del tricolore: "Il nostro è stato un avvio in salita, il calendario ci ha messo subito davanti le prime 4-5 della classifica tra cui le pretendenti allo Scudetto. Poi abbiamo iniziato ad ingranare e questo è stato il punto di partenza, lavorando quotidianamente per conquistare l'obiettivo. Nel finale di regular season abbiamo accusato un crollo psicofisico dire normale, ci siamo concentrate poi sulla forte identità creata e abbiamo condotto la nave in porto. La nostra del resto è una squadra molto giovane, sono fortunata ad aver trovato ragazze con così tanta ambizione ed è sempre bello confrontarsi con loro. Io stessa, nonostante qualche anno in più, alla fine non mi sento certo vecchia. Si è creato un gruppo molto bello dove nessuna di noi ha mai mollato".
La classe '99 si disimpegna con profitto da sempre nello sport come nelle attività routinarie: "Come conciliare sport e studio è per me soggettivo. Ritengo lo studio molto importante non solo per il post carriera ma per la crescita quotidiana e mi piace anche farlo. Ho sempre spronato le mie compagne a farlo, è qualcosa di gratificante per se stessi a maggior ragione poi quando raccogli i frutti a fine percorso. Indubbiamente a questi livelli non è semplice, viste le tante gare infrasettimanale e gli impegni costanti in palestra, ma chi vuole può".
Studio come benessere personale e frontiera di nuovi orizzonti, proprio come la lettura. Immergersi nei libri catarticamente e volerne condividere opinioni e recensioni hanno spinto Jennifer e l'amica Alessia Gennari, schiacciatrice dell'Imoco e della Nazionale, ad intraprendere una suggestiva avventura chiamata "Libri al volo" che ha festeggiato 2 anni una settimana dopo il suo compleanno: "Un piccolo grande tesoro custodito con affetto. E' un'idea nata in trasferta dove molte di noi sono solite farsi accompagnare da libri. Ci scambiavamo spesso pareri ed opinioni su testi e le ragazze ascoltavano ragion per cui abbiamo deciso, sfruttando la nostra cerchia di tifosi, di allargare la sfera creando questo salotto virtuale, un gruppo di lettura più ambio che potesse andare oltre le distanze. Alessia poi è stata molto brava nell'organizzare anche incontri in presenza. Il nome? Un mix che coniuga la Pallavolo con il concetto di trasferta e dunque viaggio, non potevamo chiamarlo diversamente".
L'amore per il Volley nasce sin da piccola: "Grazie alla mia famiglia sono sempre stata incoraggiata a fare sport, già a 7 anni mi barcamenavo tra palla rilanciata, Basket e mi piaceva fare anche equitazione. Mia nonna mi vedeva ballerina ma non era il mio forte. Con il passare del tempo mi sono addentrata nelle dinamiche della Pallavolo, di questo sport magico e non l'ho più lasciata. Il mio ruolo l'ho amato in ritardo: da bambine tutte vogliono giocare in attacco e non sempre è facile accettare un'imposizione diversa. Col tempo ho percepito la nevralgicità del palleggiatore e sono contenta di esserlo".
Primo anno da protagonista in A1 (26 gare su 26, 66 punti, 12 ace e 20 muri) con tante esperienze significative sulle spalle: "Di ricordi ne ho tantissimi, a partire dalle finali nazionali giovanili in particolare nel 2018 quando fui premiata come miglior palleggiatrice. Indossare la maglia della Nazionale per più competizioni (dall'Under 18 alla 23) è un onore, qualcosa che resterà per sempre così come le avventure di club. A Soverato si è creato un gruppo unico raggiungendo traguardi inimmaginabili, a Pinerolo sono stati due anni intensi raggiungendo la finale play-off, a Brescia idem, di fatto a casa mia, partecipando ad una finale di Coppa e una play-off con nel mezzo una finale Scudetto con Monza. Citarne uno sarebbe impossibile".
Lo sguardo volge poi al futuro prossimo: "Mi auguro di essere più determinata, di continuare a lavorare e poi si vedrà dove si arriva. - conclude - Sognare non costa nulla!". Talento, fosforo, vitalità, occhi profondi: Jennifer Boldini è pronta a scrivere nuovi capitoli del suo meraviglioso libro.
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