Si chiude con i due posticipi il quadro della 16a giornata del massimo campionato femminile. Nel remake della finale di Coppa Italia, la Sis Roma supera 8-5 il Plebiscito Padova bissando il trionfo nella kermesse tricolore ed agguantando al terzo posto Trieste, a -3 proprio dalle venete. Il Sette di Posterivo appare particolarmente provato dalle fatiche che sono valse l'apoteosi in Euro Cup nel derby del Triveneto. Le biancoscudate vanno subito sotto per mano delle ex Cocchiere e Centanni, riescono a limitare i danni con l'attenta Teani ed accorciano con Schaap. Le capitoline vanno subito sul nuovo +2 con il diagonale di Gual Rovirosa e per 6' tengono a digiuno le ospiti, risollevate dalla velenosa conclusione di Millo. L'altra ex Ranalli griffa il 4-2 del 16' poi le giallorosse allungano con il bis della spagnola e quello della pescarese. Proteste di Capanna e Posterivo per il metro arbitrale, Schaap rompe il muro eretto da Banchelli e poi riapre ufficialmente i giochi con una prelibata palomba (tris) che vale il -2 dopo il botta e risposta tra Yaacobi e Cocchiere. Sarà lo stesso centroboa a mettere il punto esclamativo con una meravigliosa beduina da centrovasca che fa scorrere i titoli di coda e consente alle romane di pareggiare anche gli scontri diretti.
Supera l'amarezza per la finale persa in casa la Pallanuoto Trieste che passa 9-13 alla "Vassallo" con il Bogliasco. Primo goal delle liguri con Cutler dopo 1'40" di gioco, poi il break triestino di 0-6 che si rivela subito decisivo (+5 in avvio di secondo tempo). Rogondino dai 5 metri e Paganello in più dimezzano lo svantaggio ma le levantine restano doppiate al cambio vasca dopo il guizzo di Colletta in replica a Nesti. Gli ultimi due tempi vivono sui binari del sostanziale equilibrio con entrambi i parziali che si chiuderanno in parità (2-2 e 3-3 come nel secondo). Il goal della sicurezza è il secondo di Vukovic del 5-10, preceduto dalla tripletta dell'ex di turno De March. Nel finale tris anche per Gragnolati e bis per Colletta tra le orchette mentre le padrone di casa chiudono con il 5 metri della baby Paganuzzi. Doppiette per la britannica Cutler e Millo, un goal anche per Di Maria mentre completano il blitz alabardato capitan Cergol, Cordovani e Riccioli. Nelle gare del sabato facile successo de L'Ekipe Orizzonte sulla Locatelli Genova a congelare il primato mentre il Rapallo resta aggrappato alla zona play-off sbancando Monza con il Como Nuoto Recoaro. A mettere pepe alla zona salvezza il rocambolesco pareggio di Nesima tra Brizz e Cosenza. Di seguito la Top 7 ed il Best Goal della settimana allungata:
TOP 7 A1 FEMMINILE - 16a GIORNATA
Caterina BANCHELLI (Sis Roma): Il suo campionato riprende così come aveva chiuso la Coppa Italia, mettendo il lucchetto alla propria porta. Si supera a ripetizione su Schaap, Yaacobi e Meggiato rendendo facili anche interventi dall'alto quoziente di difficoltà che stroncano le velleità di rimonta patavine. Per la ringalluzzita Sis è una potente arma in più. Saracinesca
Emma DE MARCH (Pallanuoto Trieste): Torna da protagonista nella vasca che l'ha vista esplodere al primo anno di A1 e con le giovanili biancazzurre. L'uno-due a cavallo dei primi due tempi trova seguito nella stilettata del +4 che nel cuore del terzo tempo consente alle sue di chiudere anzitempo la contesa e rimettersi subito in moto dopo la comprensibile delusione post Euro Cup. Cinica
Elya ERMAKOVA (Cosenza): Dà vita ad uno spettacolare derby russo con la connazionale brizzina Koptseva tenendo a galla le calabresi con una prestazione di qualità e sostanza. Un'autentica magia, terza rete di giornata, al cospetto di un signor portiere come Santapaola fa annusare il colpaccio all'alba del quarto tempo poi mette lo zampino nel concitato finale difendendo un punto d'oro. Esteta
Vera KOPTSEVA (Brizz): Lo scontro diretto calabro-siciliano si trasforma in un'avvincente sfida in salsa russa. Risponde colpo su colpo alla numero 8 rossoblu, mette dentro prima il 6-6 poi è glaciale dai 5 metri per il 9-8 che illude le acesi con la cinquina personale. Si prende responsabilità e catalizza tutte le azioni offensive, dando seguito alle già brillanti performance in Coppa Italia. Indomabile
Carolina MARCIALIS (Rapallo): La versione pallanuotistica del marito calciatore. Quando è in giornata non la può fermare nessuno. Nella prima parte sforna assist, nella seconda si mette in proprio e va di tripletta ovviamente di pregevole preparazione e finalizzazione balistica. Ha nelle corde un gran finale di stagione per chiudere un torneo di grande costanza di rendimento. FantaCarolina
Sara CENTANNI (Sis Roma): Nel posticipo completa ulteriormente l'opera iniziata con la magistrale prova che è valsa la coccarda tricolore alle giallorosse. Un solo goal, quanto basta per confermarsi nuova bestia nera della sua ex squadra, e suggellare una prestazione totale in cui non manca di lesinare palle invitanti alle compagne e a disorientare le sue ex muovendosi con intelligenza sul perimetro e dando sostegno in fase di contenimento. Efficacissima
Chiara TABANI (L'Ekipe Orizzonte): Trasforma in un poker d'assi la rabbia e voglia di riscatto dopo le premature eliminazioni in Champions e Coppa Italia. Sale in cattedra dettando i tempi della goleada etnea e mettendo lo zampino in ogni azione. E' arrivata a Catania con l'intento di vincere il titolo, suona la sveglia e dà il via al rush finale dimostrando di non voler più concedere nulla alle avversarie. Agguerrita
BEST GOAL
Agnese COCCHIERE (Sis Roma): Corona nel miglior modo possibile una prestazione sontuosa ai 2 metri. La ciliegina sulla torta, nonchè tripletta, è una spettacolare beduina (concentrato di stile, forza e foga agonistica da sfogare) che da centrovasca s'infila alle spalle di Teani. Non da meno la rete precedente con una sciarpata di giustezza che si unisce al guizzo iniziale. Portentosa
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