Dopo la Final Eight della Coppa Italia a Genova, torna il campionato di Serie A1 maschile con l'ultima giornata della seconda fase. Le posizioni della pool Scudetto sono già definite aritmeticamente e la griglia dei play-off è già pronta. Riposa l'AN Brescia che dopo il trionfo ai rigori della "Paganuzzi" è scesa in vasca mercoledì per il recupero della quinta giornata imponendosi sulla De Akker per 15-11. Dolce, doppietta, inaugura le danze ed apre poi la ripresa dove si registra l'allungo lombardo con Renzuto Iodice, il tris di Irving e l'uno-due di Faraglia con una magia al volo. L'ex Guerrato, Gitto e la terza marcatura di Balzarini chiudono i giochi nonostante gli sforzi profusi dagli ospiti che mandano a bersaglio quattro volte Camilleri poi Milakovic, Cocchi, Grossi, l'ex Luongo e Puccio.
La capolista Pro Recco supera 6-9 nel derby la RN Savona che comunque chiude seconda ma distante ben undici punti e festeggia le 400 presenze in A1 con la calottina biancorossa del capitano Valerio Rizzo. Sarà proprio il numero 6 a siglare dai 5 metri l'ultimo goal del match. Ritmi blandi ma campioni d'Italia sempre in vantaggio e in pieno controllo trascinati da una super difesa e dalle doppiette di Younger, Di Fulvio e Condemi che sbaglia anche un rigore colpendo la traversa nel finale. Biancocelesti (il baby Scarmi fa rifiatare Cannella) avanti 3-5 all'intervallo lungo con l'ex Figlioli fuori per proteste poi reti inviolate nel terzo periodo. Negli ultimi 8' il bis di Erdelyi ed il guizzo di Rocchi portano il Sette di Angelini sul -1 poi Zalanki apre il break decisivo chiuso dall'evergreen Aicardi prima del proscenio finale. A segno per la capolista anche Kakaris mentre per i locali Patchaliev e Durdic.
Colpo della Pallanuoto Trieste che sbanca Palermo e supera 8-13 il TeLiMar. I siciliani, sotto 8-5 a metà gara, rientrano fino all'8-7 di Hooper; poi lo strappo decisivo dei giuliani con i goal in sequenza di Dasic e Bini, entrambi mattatori con una tripletta, per il decisivo +3 a cinque minuti dalla fine. Inutile il bis di Occhione (che pareggia quello di Woodhead) con i ritrovati muli che chiudono in scioltezza con il rigore del top scorer croato, Vrilic e la seconda rete di Buljubasic e consolidando il successo con il penalty parato da Oliva a Giorgetti, un goal in precedenza come per Marini e Lo Cascio. Nella formazione alabardata spiccano anche il bis di Mladossich e gli assoli di Podgornik e Razzi.
Finisce in parità, invece, (8-8) tra De Akker e CC Ortigia. I biancoverdi riequilibrano il punteggio con la rete di capitan Napolitano a sedici secondi dalla conclusione. Partivano meglio gli aretusei con due delle tre reti di Inaba a scandire i ritmi ma felsinei sempre sul pezzo e pronti e due volte avanti con Stezza Luongo (tripletta) e De Freitas prima del controsorpasso di Giribaldi e l'acuto di Ferrero che fissa, dopo la traversa colpita dai 5 metri da Cassia, il 5-6 con cui si gira a metà gara. L'accelerazione della squadra di Mistrangelo reca le firme di Alfonso e Cocchi con l'argentino che al tramonto del quarto tempo mette dentro l'illusorio 8-7. La superiorità di "Gnappo" regala il pareggio definitivo ai siciliani che mandavano a bersaglio anche Bitadze e Carnesecchi mentre a far sfiorare il primo successo nella seconda fase agli emiliani il solito Camilleri e Cocchi.
Nel round Retrocessione (a riposo la capolista Iren Genova Quinto) vittoria esterna fondamentale per l'Astra Nuoto Roma che passa 9-11 in casa della Check Up RN Salerno (al seguente LINK la cronaca integrale), scavalca al secondo posto il Posillipo e si prende la permanenza diretta in Serie A1. I giallorossi, che chiudono al penultimo posto il girone, partono forte sul 4-1, si fanno risucchiare da Mirarchi (poker) e Maffei poi tengono fino al 6-6 di Pica e restano in scia ai capitolini fino al 7-8 di Daniel Presciutti; successivamente lo strappo decisivo dei neroverdi con Mirarchi e Provenziani (quaterna anche per lui) che timbrano il +3 a 3' dalla fine che indirizza il match e la successiva festa.
Crollo interno del CN Posillipo, sconfitto 7-9 da una super Nuoto Catania. I rossoverdi in svantaggio 3-5 all'inversione di campo, rientrano fino al 5-5 con Somma e Rocchino in un terzo tempo dove si segna solo in superiorità numerica e Spinelli stoppa dai 5 metri Muscat. Gli etnei scappano con due mini break: Russo chiudendo il parziale con la doppietta personale e Giorgio Torrisi aprendo l'ultimo quarto siglano il +2; successivamente Catania ed il bomber maltese, letali in extra player, replicano al bis di Somma e scrivono il fondamentale 6-9 a cento secondi dalla conclusione, rendendo inutile la segnatura di Cuccovillo dopo due traverse consecutive. Resteranno ininfluenti per la squadra di Porzio anche la doppietta di rigore di Radojevic ed il centro di Aiello mentre per i rossazzurri pesano notevolmente gli acuti dei giovani Nicolosi, Gulisano e Gullotta oltre a quello dell'australiano Slobodien.
Sale al quinto posto, superando Salerno, infine la Roma Vis Nova che batte 13-8 la RN Camogli retrocessa da tempo in Serie A2. Sempre avanti nel punteggio la squadra di Calcaterra che sfrutta una buona percentuale realizzativa in superiorità numerica e lo stato di grazia di De Robertis e Narciso, autori entrambi di una tripletta, che aprono la pista e poi scavano il solco decisivo. Terna anche per l'ispirato Di Rocco. Confronto già in ghiaccio per i leoni avanti 9-4 al 16' con Ciotti poi la doppietta lampo di Agnolet cementa l'eloquente +7 che non ammette repliche. Russo rimpolpa dai 5 metri il tabellino capitolino, finale d'orgoglio dei bianconeri che si aggiudicano l'ultimo tempo della loro breve militanza in massima serie con il bis di Vujosevic e la quarta rete di Tabbiani, l'ultima della stagione del team ligure che provava a limitare i danni anche con i centri di Plumpton e Boggiano.
Semifinali play-off
(1, 8 ed ev.11 maggio)
1° posto
Pro Recco-CC Ortigia 1928
RN Savona-AN Brescia
5° posto
TeLiMar-Iren Genova Quinto (1a classificata round Retrocessione)
Pallanuoto Trieste-De Akker
Semifinali play-out
(1,8 ed ev. 11 maggio)
CN Posillipo-Check Up RN Salerno
Nuoto Catania-Roma Vis Nova
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