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In acqua la massima serie femminile per la penultima giornata. Tutto in bilico anche nella lotta per evitare la retrocessione diretta in Serie A2. Due i verdetti della diciassettesima giornata: le campionesse in carica de L'Ekipe Orizzonte si presentano ai play-off da prime della classe, mentre il Plebiscito Padova da seconde della regular season. Fronte salvezza, il match più importante si è giocato a Monza tra Como Nuoto Recoaro e Locatelli Genova, con la vittoria delle liguri arrivata in extremis (10-11) grazie alla tripletta di Margherita Minuto: lariane che scendono all'ultimo posto a due punti dalle avversarie e con lo spettro della retrocessione diretta sempre più concreto. Ora sarà necessario vincere a Catania con la Brizz e sperare nella vittoria di Trieste alla "Sciorba". Partenza sprint delle lontre (foto Giorgio Scarfi) che scappano sul 2-7 a ridosso della pausa lunga con il bis di Nucifora poi l'uno-due di Borg risolleva improvvisamente le Rane Rosa, prive nel frattempo di Giraldo espulsa per gioco scorretto (suo il primo goal del match, di Tedesco l'altra rete casalinga). La maltese ex Css Verona si intromette tra le reti di Bianco e Magaglio poi due rigori consecutivi di Fisco e Bianca Romanò e subito dopo Iannarelli portano le locali sul -1 ad 8' dalla conclusione. La stessa Fisco pareggia, Borg per la quarta volta replica alla terza della rigorista Bianco prima dell'epilogo con la 2009 on fire per il successo genovese corroborato dal bis di Ravenna.

L'Ekipe Orizzonte, ospite della Pallanuoto Trieste, si impone 9-11 alla "Bianchi" legittimando il successo nelle ultime battute. Avvio veemente delle etnee che sbloccano con Tabani e, trascinate dall'ex Bettini (subito tre delle sue quattro reti), volano sul 2-5 ma la compagine di Paolo Zizza, smaltita la partenza ad handicap, mette il turbo e con Cordovani dà il via alla rimonta che attraversa il goal dell'altra ex Riccioli, porta al pareggio siglato da Guya Zizza ed al sorpasso di capitan Cergol che alza ulteriormente la media realizzativa in più e va di tripletta. Si gira sul 7-6 per le orchette che poi vengono controrimontate da Palmieri e Marletta ma hanno nuovamente la forza di impattare con Gragnolati. La stanchezza si fa sentire in casa alabardata e con rabbia le etnee vincono in volata negli ultimi 8' dove si segna solo in extra player. Due perle balistiche di Marletta (quaterna anche per lei con due superiorità ed un rigore) vengono inframezzata dalla schiacciata di Palmieri ed i tre punti sono in cassaforte, complice anche il penalty del possibile -1 spedito sul palo da Cergol. Nel mezzo ma inutile la terza rete di Gragnolati.

Alle spalle delle etnee, si conferma il Plebiscito Padova che supera in scioltezza (14-6) il Bogliasco: le patavine, reduci dal trionfo in Euro Cup, regolano la compagine ligure mandando a segno 9 giocatrici di movimento. Il derby tra le sorelle Millo lo vince Giulia, tripletta a fronte di un rigore fallito da Alessia (palo), a parziale consolazione delle levantine che fanno esordire la baby Virzi e concedono ulteriore minutaggio al portierino De Capitani, subentrato nel finale ad Uccella che nel secondo tempo ha respinto un 5 metri a Meggiato, rifacendosi del bis subito dalla 10. Ampia rotazione per Posterivo che offre spazio anche a Pozzani tra i pali e Proietti in avanti, con una rete per la goleador delle giovanili biancoscudate che fissa il 9-5 del 16'. La solita Schaap spacca in due il confronto (alla fine nuova terna per l'olandese), l'altrettanto intraprendente Bacelle con il bis personale doppia nella riprese le liguri che sigleranno l'ultimo goal della loro partita nel cuore del terzo tempo con Paganello (Di Maria e Rogondino completano il tabellino). Poi solo Padova con Cassarà, Casson ed il secondo sigillo di Yaacobi, unica rete dell'ultimo periodo, a chiudere con altre reti precedenti firmate Grigolon e Bozzolan.

Terza a quota 39 è la Sis Roma: le giallorosse travolgono 7-21 il Cosenza, ex squadra di coach Capanna, con Chiara Ranalli sei volte a referto. Morrone (poi doppietta) porta avanti le calabresi che reggono finchè possono per un tempo e mezzo poi, dopo il goal di Ermakova (altra doppiettista), crollano sotto i colpi della mancina Nardini, in auge con una quaterna di pregevole fattura, Centanni (2) e Picozzi che scrivono il 3-8 di metà gara. Nella ripresa non c'è più storia con la pescarese e la romana con la calottina numero 9 a trafiggere a ripetizione la grande ex Brandimarte. Giallorosse avanti 4-15 ad 8' dalla fine, ad ampliare la forbice arrivano la doppietta di Cocchiere ed i goal di Papi e Di Claudio che conclude la goleada a pochi istanti dal gong. Le ragazze di Fasanella provano a limitare senza successo il passivo con la doppietta di Ciudad Herrera e l'assolo dell'ex Mandelli, quelle care a patron Giustolisi mandano a referto quasi tutte le giocatrici di movimento a referto: timbrano il tabellino anche Galardi, Misiti, Gual Rovirosa e Carosi.

Approfitta del tonfo della Pallanuoto Trieste, agganciandola al quarto posto, il Rapallo: Brizz sconfitta 15-9. Dominio totale delle gialloblu nella prima parte del confronto aperto dalla superiorità di Marcialis, altro poker stellare per lei, e progressivo allungo del Sette di Antonucci che riserva poche occasioni alle acesi, va sul 5-0 e spinge sull'acceleratore conducendo 11-3 al 16' segnando in più solo nel primo tempo. Inconscio rilassamento per le liguri e reazione d'orgoglio siciliana dopo il cambio vasca con il penalty di Cabona accompagnato sulla traversa da Helga Santapaola ad inframezzarsi tra le reti di Namakshtansky e Russo. Il bis di Sapienza ricuce il divario sul -5, minimo margine tra le due squadre, poi Vomastkova e l'eterna Bianconi (cinquina) fanno comparire anzitempo la parola The End sugli schermi del "Poggiolino". Sussulto finale a fini statistici delle ospiti con Sbruzzi e la terza rete di Giuffrida (di Spampinato l'altro acuto) mentre contribuiscono a tenere in gioco per i play-off le rapalline le doppiette di Kudella e Gitto ed il piazzato di Zanetta.