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Salernitana trafitta nel finale dalla Fiorentina, Colantuono: "Giocato alla pari per larghi tratti". Fazio: "Annata storta"

21/04/2024

Ennesima sconfitta stagionale per la Salernitana. La Fiorentina passa 0-2 (Kouamè-Ikone) nel finale e per i granata la settimana prossima potrebbe materializzarsi la retrocessione aritmetica: "Dopo la partita non mi piace parlate molto, l’adrenalina è ancora in circolo. - le prime parole di Stefano Colantuono come ripreso da SalernitanaNews - Faremo poi l’analisi, la partita non mi è dispiaciuta anche rispetto all’avversario che abbiamo affrontato. Ci siamo divisi con ordine, la Fiorentina è una squadra che palleggia molto, però non ha creato occasioni importantissime nel primo tempo, forse potevamo fare più noi. Il secondo tempo è andato ugualmente, mi dispiace per quei dieci minuti finali, potevamo portare a casa il pareggio, che non cambiava molto la classifica, ma avrebbe dato un po’ di morale. Abbiamo giocato alla pari contro una squadra forte. Mi dispiace per ragazzi, per la gente e per il presidente. Ai ragazzi posso dire poco, in 80′ abbiamo fatto la nostra partita. Ho parlato col presidente (oggi tornato allo stadio), abbiamo fatto la stessa mia analisi, anche lui ha visto la partita. Ci dispiace ma l’annata è proprio così, gli episodi ti danneggiano, poi rimetterla a posto in dieci minuti diventa difficile. Candreva è uscito perchè ha avuto problema fisico, come Sambia, siamo anche in emergenza. Ci sono ragazzi che hanno giocato, ma che hanno fatto poco i 90′ quest’anno, come Legowski, Basic, Sambia. In questa stagione le problematiche sono tante e si aggiungono anche queste. Dobbiamo fare mea culpa per quei dieci minuti finali che dovevano gestire meglio, per il resto la nostra partita l’abbiamo fatta. Con Dia non ho problemi, la società ha deciso di metterlo fuori rosa da qualche settimana e la situazione resta questa. Retrocessione? Non ci penso neanche all’aritmetica, penso solo alle partite e a farle sulla scorta di quella che abbiamo giocato oggi. Abbiamo combattuto alla pari con una delle squadre più forti del campionato. Non ci resta altro che rimboccarci le maniche e andare a Frosinone, che sulla carta dovrebbe essere uno scontro diretto ma la classifica non dice questo. La gara a Frosinone si prepara nello stesso modo con cui abbiamo preparato la Fiorentina, con questa determinazione, ero convinto che avremmo fatto una gara dignitosa perchè i ragazzi hanno lavorato bene in settimana".

Il tecnico granata ha poi aggiunto: "L’aria è di portare a termine la stagione, per quel che riguarda la partita mi dispiace, non era stata fatta neanche male, tutto sommato l’avevamo svolta bene per 80’ fino al gol viola, non c’erano state grosse occasioni della Fiorentina che ha valori assoluti. Dispiace che questi episodi vengano sempre da noi, si fa fatica a rimetterli a posto. Probabilmente con più attenzione avremmo portato a casa un risultato che non cambiava la classifica, ma aiutava ad andare avanti nelle partite che restano, non si può fare altro che ricominciare e preparare bene la partita di Frosinone. Devo proteggere il gruppo, delle difficoltà ci sono per quel che riguarda il numero di goal presi e la casella goal fatti sennò non saremmo stati ultimi. A volte siamo riusciti a mettere una pezza anche nella mia gestione. Ci sono ancora delle partite da giocare, la società analizzerà e farà delle considerazioni alla fine dell’anno e vedrà chi è stato più o meno virtuoso. Un pareggio sarebbe stato anche giusto, la Fiorentina ha palleggiato di più e sapevamo di dover subire il palleggio reiterato, ma la partita era stata sul filo dell’equilibrio, abbiamo preso gol dopo 10’, ci siamo alzati ed era normale che la ripartenza avrebbe potuto portare a prendere un altro goal, è stata stagione un po’ sfortunata e un po’ ci sono state delle mancanze. Dobbiamo terminare facendo partite come quella di oggi, se non altro ho visto un approccio da squadra che si vuole salvare e che se va a giocare contro una big interpreta la partita nel modo giusto. I 10’ finali vanno cancellati però. Non so se farò giocare dei Primavera da qui alla fine, ora non è all’ordine del giorno, mi confronterò con la società, dobbiamo finire nel modo più dignitoso, piano piano, se ci sarà opportunità, perché no, va decisa".

Infine: "La matematica non può cambiare l’inerzia, quando ci sarà evidentemente sarà una scocciatura, con quel calendario che abbiamo, le partite vanno giocate ugualmente, c’è da rispettare la regolarità del campionato, come oggi poi perdi per un episodio. Non è una squadra che ha sbracato, ha lottato, si è data da fare con tante problematiche, quando arriverà non cambierà nulla da qui alla fine, si faranno partita al massimo delle nostre possibilità. Quali sono? Le dovremmo andare a cercare, primario il rispetto della piazza e della società. Quando c’è una retrocessione bisogna vedere come la assorbi, ci sono dei giocatori validi, qualcuno non ha reso come doveva, bisognerà vedere come sarà il management, sono cose che oggi è prematuro prevedere. I giocatori che compongono la rosa non sono da buttare, sono caduti in un’annata partita maluccio e si è protratta, quando giudichi un giocatore in questo contesto hanno una cappa di negatività. Un risultato darebbe anche una spinta per chiudere meglio, nelle ultime partite abbiamo anche beccato squadre che fanno un altro campionato rispetto al nostro, mentre col Sassuolo ce la siamo giocata. Abbiamo una sorta di scontro diretto, sulla carta il Frosinone avrebbe dovuto fare il nostro campionato, magari facendo una partita con qualcosa in più rispetto a oggi, per il resto ci sono tutte squadre di fascia alta e poi il Verona. Ci dobbiamo attrezzare per finire dignitosamente. Parzialmente l’avevamo fatto, la tendenza di questa squadra era prendere gol sempre all’inizio, in settimana ho chiesto di portare avanti la partita su un qequilibriuo sostanziale, invece ci siamo complicati la vita a 10’ dalla fine".

Deluso Federico Fazio: "Oggi volevamo essere più compatti, più offensivi. Stavamo facendo una buona partita con tanti giovani. Peccato per i gol arrivati nel finale, la squadra ha dato tutto, abbiamo messo in campo tutto quello che dovevamo. E’ andato tutto storto dall’inizio, dobbiamo guardare avanti con orgoglio per questi tifosi, per questa città. Non posso dire che c’è un momento negativo in particolare, è andato tutto storto dall’inizio. Dobbiamo lottare fino all’ultima partita per noi e per i tifosi, ma anche per questa città che non merita la retrocessione. I tifosi ci sostengono sempre, meritano una squadra in Serie A. Avere sempre 15 mila tifosi in casa e tanti in trasferta è una cosa meravigliosa. La città merita la Serie A, penso che purtroppo è andata così e auguro a Salerno il meglio, soprattutto per i tifosi. Non penso al mio futuro, voglio dare il massimo in questi 5 match che mancano. Io sono arrivato 2 anni fa e sono stato benissimo. Continueremo a impegnarci al massimo in queste partite e poi si vedrà". 

In casa viola (foto ACF Fiorentina) soddisfatto Christian Kouamè: "Sono contento per la vittoria, ci mancava vincere così, abbiamo sofferto e non mi ero riuscito a sbloccare. Oggi l’ho fatto nonostante le parate di Ochoa prima del gol. Dedico questo goal a Joe Barone. Abbiamo preso ritardo sulle altre, dobbiamo giocare partita dopo partita e tornare più su. Abbiamo giocato 120′ giovedì, non era facile e non tutti avevano recuperato. Nel primo tempo abbiamo creato occasioni senza concretizzare, poi sono entrato io e ho avuto la fortuna di far gol. La Coppa Italia? È un momento bello per noi, siamo in corsa per tutto e dobbiamo dare il 100%, mercoledì è una partita importante e due finali in due anni non è da tutti. Dobbiamo arrivare a mercoledì con tanta serenità". 

Al termine della vittoria contro i granata ha parlato anche Jonathan Ikone, protagonista di un alterco con il difensore ex granata: "Ranieri sbracciava perchè era da solo, voleva che gli passassi il pallone. Quando siamo in partita è normale arrabbiarsi per queste cose, ma ovviamente dopo il triplice fischio tutto passa. Questa vittoria è fondamentale, ci dà molta fiducia per la partita di Coppa Italia di mercoledì contro l’Atalanta. Dobbiamo continuare così per terminare al meglio la stagione. Giochiamo bene, manca solo la fiducia davanti alla porta per fare goal. Oggi abbiamo dimostrato di saper giocare, ora bisogna continuare su questa strada. Io voglio vincere. Stiamo facendo di tutto per portare a casa una coppa, quale non fa alcuna differenza. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene in tutte le competizioni". 

Analisi accurata da parte di mister Vincenzo Italiano: "Kouamè ha sfruttato i minuti che aveva nelle gambe, era stanchissimo e abbiamo preferito non rischiare. Troppe partite ravvicinate, troppe sfide importanti, tante trasferte lontane. Non era facile, devo ringraziare tutti i ragazzi e anche Barak che si è sacrificato in un ruolo non suo. Spesso non siamo stati precisi, siamo primi per numero di legni, abbiamo sbagliato 3-4 rigori che potevano darci più vittorie e più punti. Chiaramente ci dispiace, l’obiettivo è restare in tutte le competizioni e tenere vivi tutti i traguardi. Non è facile tenere sempre la spina attaccata, oggi ci siamo riusciti per il campionato e ci aspettano partite ancora molto importanti. Molti ragazzi non sono stati risparmiati solo per evitare la trasferta, ma hanno dei problemi e quindi dobbiamo sperare di recuperarli per la sfida di Coppa Italia. Con tutti questi impegni è facile perdere qualche pedina per strada, le partite sono tutte complicate, ma i ragazzi che ci mancavano oggi sono tutti molto importanti. Castrovilli di nuovo in campo? Gaetano era da un po’ che scalpitava, oggi è stato premiato. Ha grande qualità, ha messo minuti anche con la Primavera ed il minutaggio di oggi è importante per uno che non giocava da così tanto tempo, sarà un’arma in più per questo finale di stagione".

Ultime gare alla guida viola per il trainer ma concentrazione altissima: "Siamo costretti ad essere sempre concentrati, le partite sono tante, tutti dobbiamo essere motivati, pronti e serve il supporto di ogni singolo elemento per cercare di centrare gli obiettivi. Non abbiamo fatto scelte o tabelle, non abbiamo preferito una competizione all’altra, noi dobbiamo fare bene sempre e sappiamo che ci sono ancora tante partite a disposizione, i punti ci sono, il nostro obiettivo è cercare di fare bene. Adesso stiamo festeggiando, ma è stato difficile contro una squadra che ha qualità; la Salernitana non molla niente e non regala niente, ma con la giusta concentrazione siamo riusciti a conquistare i tre punti. La Salernitana non regala niente, vincere qui comunque non è facile. Non c’è stato nessun turnover, chi è rimasto a casa non è al massimo della condizione. Mercoledì abbiamo una partita più che importante. Mi porto a casa la vittoria, era importante aggiungere punti, nelle ultime giornate non ci eravamo riusciti, dovevamo in tutti i modi fare bottino pieno. Non è stata una partita esaltante ma quando vinci porti sempre qualcosa di positivo a casa. Eravamo rimaneggiati, ma avremo a breve partite importanti che decideranno una stagione intera, siamo arrivati con calciatori in difficoltà e mi auguro di recuperarli per i prossimi impegni. Abbiamo gestito la gara e adattato qualche giocatore, chi è entrato ha dato il via alla vittoria. Possiamo trarre spunti importanti da questa partita".

Redazione Sport - Salernitana -

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