Nel mentre gli altri campionati volgono al termine lasciando spazio a play-off e play-out, è solo a metà del guado il torneo di B femminile. Ultima d'andata nel girone 1, anticipata lo scorso 23 marzo dal derby ligure ad alta quota con il successo della RN Camogli 6-19 sulla RN Imperia. Nell'ultimo week-end spicca, invece, il nuovo successo della formazione cadetta del Bogliasco. Contro la MiWa alla "Vassallo", le biancazzurre chiudono la prima frazione avanti di un solo goal (2-1), ma già nella seconda ripresa scavano un solco di quattro reti che le avversarie non saranno più in grado di colmare. Anzi, con il passare dei minuti le liguri di Rosa Rogondino aumentano ancora il divario fino a stabilire il definitivo 15-7 con triplette di Virzi, già convocata in prima squadra, e Nicatore a cui si aggiungono le doppiette di Bettini, Bo e Lava oltre all'assolo di Giovanetti.
Riprende subito a macinare punti dopo il ko con la capolista la Busto PN che alla "Manara" vince le resistenze dell'ostica Project Sport (13-8). Le piemontesi, infatti, danno filo da torcere alle draghette ribaltando l'iniziale vantaggio arrivando poi sul 5-5 all'intervallo lungo. Lo stallo di parità prosegue nel terzo quarto con le difese a prevalere sui rispettivi attacchi, spesso frenati da pali e traverse con due penalty falliti dalle padrone di casa. L'accelerazione decisiva bustocca arriva nel finale con un poderoso parziale di 7-2 che piega il club di Leinì, gravato da molteplici espulsioni definitive. Determinanti il poker di Costa e le triplette di Masiello e Speroni; non da meno il bis di Scolieri ed il centro di Valeria Girardi. Tra le ospiti ancora in evidenza le due Echinoppe (doppietta per Giulia (emulata nello score da De Vento), assolo per Carola) con altre segnature a firma Barucco, Fiordispina e Sidoti. Chiude il quadro il largo 19-4 rifilato dalla squadra B del Sori Pool Beach al Lecco PN, unica squadra ancora senza vittorie. A riposo la Canottieri Milano.
In Veneto, nell'unico confronto disputato in attesa dei recuperi, immediato riscatto della Bentegodi che si rifà con gli interessi del match della settimana scorsa e, nella prima di ritorno, esulta con un netto 12-5 sulla Mestrina. Dopo un primo tempo combattuto, le scaligere prendono il largo con un doppio 3-1 di parziale nei tempi centrali trascinate dalla quaterna di Gazzini e dalla terna di Lonardi. L'evergreen Prandini, doppietta per lei, fa da apripista alla progressione finale ed alle altre realizzazioni singole di Furnari, Tolini e Vantini. Nel confronto tra ex Css Verona, non basta l'uno-due di Carotenuto alla formazione lagunare per tenersi in partita. Due volte Castellaro ed una Bonamici completano il tabellino.
In Toscana continua il dominio del TM PN Moie. Nel recupero della 7a giornata, le marchigiane annichiliscono l'Azzurra Prato con un clamoroso 0-26 poi si riposano in virtù del rinvio al 21 maggio dell'atteso derby con il Tolentino valido come prima giornata di ritorno. Due gare in meno per la squadra di Caproli che dovrà disputare nel prossimo week-end lo scontro diretto con il Certaldo, a sua volta frenato nell'ultimo turno dall'Esseci Nuoto sul 6-6. Entrambe le squadre restano così appaiate al secondo posto a -4 dalla vetta. Torna a sorridere la Libertas RN Perugia che alla distanza ha la meglio dell'Azzurra Prato, alla sua seconda partita in tre giorni. Le baby di Sanna resistono per metà gara vincendo anche il secondo parziale e fallendo due 5 metri poi passano dal 2-3 al 3-8 che lascia pochi margini di rimonta. Basta un goal nell'ultimo spezzone alle umbre, trainate dalle quaterne di Romozzi e Tarchi, per congelare il 3-10 conclusivo con annesso clean sheet. Completano l'opera Chiucchiù e Del Furia mentre per le pratesi a referto Checchi, Mariotti e Lazzarini.
Seconda vittoria stagionale per l'Etruria che a Bellariva si aggiudica un vibrante derby con il Firenze Pallanuoto. Le gigliate partono forte e conservano il 2-1 iniziale fino all'intervallo lungo, complice lo 0-0 del secondo parziale segnato da un rigore fallito per parte, il secondo per le empolesi. Il terzo tempo ribalta esattamente l'andamento del primo rigori compresi. Fin qui una simmetria perfetta nell'andamento del gioco riflessa nel risultato di 3-3. Nell'ultima frazione però le atlete di Bellucci riescono ad esprimere al meglio il proprio gioco, non solo con una buona difesa ma anche con un attacco preciso e finalizzazioni a segno: un parziale di 1-5 vale il 4-8 finale con doppietta della solita Romano ed una stoccata ciascuno per Tavani, Porciani, Baeckmann, Panattoni, Loreti e Fusi.
Si torna in vasca nel Lazio dopo una settimana di riposo con la prima giornata di ritorno che apre due mesi intensissimi. Otto su otto per il Circolo Villani che continua a guardare tutti dall'alto verso il basso da imbattuto. Lunga trasferta di felicità in Sardegna dove le campane doppiano 11-22 la Promogest Quartu S.Elena con lo show di Ferraro, sestina per lei, e Stellato, a segno con un pokerissimo. Quasi tutte le giocatrici di movimento a bersaglio per la squadra di Melania Grego con tripletta di Casertano e doppiette per Cerbone, Fatone e Kurucova. I timbri di D'Uonno e Massaro ampliano ulteriormente la forbice.
Alle loro spalle resta la Roma Vis Nova che mette in chiaro sin dall'inizio il match dello Stadio del Nuoto di Anzio contro le cadette dei Castelli Romani. Le leonesse di Steven Luotto volano sull'1-8 dopo il primo tempo poi gestiscono senza affondare ulteriormente il colpo nei tempi centrali, impattando nel terzo. Nuova fiammata nel parziale conclusivo che fissa il definitivo 4-16. Ad aprire e chiudere le danze la solita Ambrosini (cinquina), nel mezzo doppiette per Agius, Fabbri, Petrini e Francesca Gilardi. A segno in avvio Serrone mentre nel finale timbrano il tabellino Veronica Gilardi e Mastrodonato. Per le castellane bis per Giachini, un goal a testa per Spano e Spaghetti.
Nelle altre gare soffertissima vittoria per l'Aquademia che la spunta di misura (10-11) sull'Italica. Confronto bloccato poi dopo il 5-5 le veliterne sprintano e si portano sul +5 a 4' dalla fine ma rischiano la remuntada nel finale non trovando più la via del goal. Decidono le 7 reti di Montesano, il bis di Abbafati e l'assolo di Carletti. Discorso analogo per il CC Lazio che suda le proverbiali sette camicie per trafiggere col minimo scarto il fanalino di coda Olgiata 20.12. Mercuri e compagne sfiorano il primo hurrà, arrendendosi solo nel finale alle aquilotte (13-14) ma dimostrando grande carattere nonostante l'organico ridotto.
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