Tre turni alla fine della regular season del campionato di B2 femminile. Sempre più incerta la lotta al vertice nel girone C dove l'Eagles Vergati dopo il netto successo sull'Estvolley Natisonia blinda il terzo posto a -3 dalla capolista Officina del Volley. Nel prossimo turno altro derby dall'alta posta in palio per le aquile patavine che affronteranno il Cus Venezia. Ad anticipare i tempi delle ultime giornate per la formazione cara al presidente Graziani è Giada Morbiato: "Dopo una partenza un po' incerta ma dovuta al fatto che la squadra è stata per metà rigenerata e doveva trovare il nuovo equilibrio, la prima parte della stagione ha proseguito brillantemente, tanto che con l'inizio del girone di ritorno i risultati tanto sperati sono finalmente arrivati. Per il rush finale ci sarà bisogno sicuramente di determinazione e lucidità, perchè sappiamo benissimo quali sono le nostre potenzialità e sono sicura che potremo toglierci ancora delle belle soddisfazioni".
Agli impegni in campo la classe '96 abbina quelli professionali: "Sono sempre stata abituata sin da piccola ad organizzarmi minuziosamente la giornata e la Pallavolo non ha mai rappresentato un problema nè quando andavo a scuola e tantomeno ora che lavoro. Ricordo ancora che piuttosto che saltare un allenamento mi portavo i libri nello spogliatoio e studiavo fino ad un minuto prima di entrare in palestra! Ora che lavoro è la mia principale valvola di sfogo, perchè dopo una giornata lavorativa è vero che ci si vorrebbe dignitosamente godere il divano ma il più delle volte preferisco scaricare la tensione accumulata con un bell'allenamento esauriente".
Una passione ereditata da una famiglia di sportivi: "Sono cresciuta in questo contesto, papà ha praticato per molto tempo calcio, Tennis e Sci e fin da subito ha fatto avvicinare sia me che mia sorella (più grande di 7 anni) al mondo dello sport. E' infatti con lei che già al'’età di 3 anni ho iniziato a fare i primi bagher in giardino, perchè all'epoca giocava anche lei a Pallavolo. Avevamo una piccola società in paese che ora non esiste più, ma che porterò sempre nel cuore, è da lì che ho iniziato e perseguito la mia passione per questa disciplina. Inizialmente la volontà di giocare a Pallavolo era spinta dal fatto che ci giocavano tutte le mie compagne di classe delle elementari, col passare degli anni poi, passando attraverso nuove società e squadre selezionate, ho avuto l'occasione di migliorare e capire cosa veramente potevo dare a questo sport e cosa lui avrebbe potuto dare a me, un amore incondizionato. Nelle giovanili ho vinto molti titoli provinciali e partecipato anche a tornei regionali. Più passavano gli anni e più puntavo in alto salendo di categoria fino ad arrivare ad esordire in Serie C all'età di 16 anni come banda. Un po' l'altezza un po' la mia propensione verso difesa e ricezione mi hanno portata a cambiare ruolo diventando in Under 18 definitivamente libero. Uscita dal vivaio poi ho militato tra Serie B e C approdando poi da tre stagioni a questa parte in B2 al Volley Eagles".
Diverse le esperienze cerchiate in rosso nelle storie in evidenza: "Il ricordo al quale sono più legata sono sicuramente gli anni d'oro delle giovanili, in particolare dall'U16 alla 18, che sono stati gli anni nei quali ho forgiato il mio carattere e il mio agonismo e gli anni nei quali ho vinto più titoli. Sicuramente anche il primo esordio in B non lo dimenticherò mai, perchè se a 7 anni vedere la mia squadra di paese fare la promozione in 1° Divisione mi sembrava idilliaco, mai avrei pensato di arrivare dove sono ora. E per questo devo ringraziare in primis i miei genitori che mi hanno sempre supportata e seguita ovunque (ancora adesso!) e la possibilità che mi è stata data dalle società in cui ho giocato di essere allenata da tecnici competenti che mi hanno aiutata a diventare l'atleta che sono ora".
?Tra aspettative e sogni: "Gli anni passano ma spero che il fisico mi permetta di continuare a giocare ancora per un bel po'! Ho ancora tante soddisfazioni da togliermi, sicuramente il mio obiettivo resta quello di puntare sempre e comunque più in alto e di non accontentarmi mai. - conclude - Sicuramente vorrei nel mio palmarès almeno una promozione, e spero che prima o poi arrivi, io ci credo sempre ogni stagione, questa che si sta concludendo compresa!". Determinata e ambiziosa ma sempre con la giusta dose di umiltà ed uno sguardo che solca gli orizzonti, Giada Morbiato è pronta a tuffarsi per tenere vivi tanti palloni vincenti.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.