Ultimi 64' di regular season per il campionato di A2 maschile. Nel girone Sud si materializzano altri verdetti. L'Olympic Roma (foto Torcivia/Bettacchi) vola ai play-off aggiudicandosi lo scontro diretto con l'Ischia Marine Club, ora tagliata fuori dalla corsa. Alla "Scandone" il match si snoda attraverso un perfetto equilibrio per 24' come testimoniato dai ripetuti pareggi nei primi tre tempi, con una perfetta altalena anche nei capovolgimenti di fronte tra le due contendenti. I primi cinque goal, quattro nella prima frazione, sono in superiorità numerica così come i due che mandano le due squadre sul 7-7 ad 8' dalla fine. Il centroboa capitolino Ballarini replica al bis di Coda poi l'attacco isolano s'inceppa, complice anche l'espulsione per gioco violento di Napolitano, tenuto a secco dalla retroguardia capitolina. Volata finale da Tour de France per il Sette di Mario Fiorillo con Giannotti che sigilla la porta non subendo più goal e le doppiette ad intermittenza di Kadar (anche un rigore fallito per lui) e Luca Fiorillo con due tiri dai 5 metri (quaterna complessiva) a scrivere il break di 0-4 che porta al 7-11 conclusivo.
Rinvia l'appuntamento ma resta in piena corsa la Vela Ancona, sconfitta 9-11 dalla capolista CC Napoli. Otto reti nei primi 8' con i giallorossi del Molosiglio a menare le danze poi i marchigiani sospinti da Zhardan (tripletta) recuperano terreno nel secondo parziale portandosi sul -1 con la doppietta di Bartolucci. Il numero 10 dorico si ripete dopo il cambio vasca siglando la parità (6-6) ed andando per la quarta volta a segno a fine frazione con il goal del nuovo -1 dopo il minibreak ospite con il rigorista Confuorto (altra tripletta con due 5 metri) e Mutariello, ormai un cecchino in extra player. Pantaloni sempre dal dischetto virtuale pareggia di nuovo ma la capolista è famelica e, nonostante l'espulsione per gioco scorretto di Parisi, chiude i conti con la terza rete di Borrelli e la stoccata dell'estremo difensore Cappuccio, non nuovo a prodezze del genere.
Saranno decisivi gli ultimi 32' per la Lazio che perde una ghiotta chance cedendo 11-10 alla Waterpolo Palermo, costretta aritmeticamente ai play-out nonostante il successo, complice il blitz dell'Acquachiara. Stavolta i siciliani riescono a non vanificare l'ottima partenza con un super Eskert (poi tripletta) in evidenza. Leporale insacca il 3-3 poi continui capovolgimenti di fronte fino al 6-5 di Randazzo che manda le due squadre al riposo lungo. Il secondo penalty di Galioto spinge i padroni di casa sul +2, distanza che rimane inalterata dopo il guizzo del nipote d'arte Piersanti Mattarella a fine terzo tempo. Il bis di Leporale e quello di Dominici riportano i biancocelesti in parità così come fa Olivi dopo il centro di Migliaccio (tris personale) che a 2'' dalla fine trasforma con freddezza il rigore della vittoria.
Festeggia una sudata e meritata salvezza l'Aktis Acquachiara, ancor priva sul piano vasca del proprio tecnico Walter Fasano. I partenopei raggiungono l'obiettivo con un turno d'anticipio violando lo Stadio del Nuoto, superando 8-11 il CN Latina, privo di Baraldi e Giannotti con spazio ai giovanissimi Vulcano, Vinciguerra e Biondi. Ottimo approccio degli ospiti ma i pontini replicano colpo su colpo. La doppietta di Nazzaro (suo l'unico goal in più dei suoi) spinge sul +2 gli ospiti ma Ambrosini (doppietta per lui) scrive il 5-6 all'intervallo lungo. Nella ripresa tre reti in 4' di De Gregorio e la quarta segnatura dello scatenato De Florio La Rocca scavano il solco decisivo con quattro lunghezze di vantaggio che i nerazzurri non riusciranno a colmare nonostante il bis di Salipante e l'acuto di Barela. Cielo fa calare definitivamente il sipario dando il via ai festeggiamenti acquachiarini.
Vince ma resta penultimo e già condannato da tempo ai play-out l'Anzio Waterpolis che non ha particolari problemi a superare nella seconda parte di gara la già retrocessa Pol. Delta. La formazione della borgata Ottavia (priva di Baldi e Maizzani con in acqua i giovani Di Felice e Felici) tiene come suo solito alla grande in avvio dove si registra l'unico centro in extra player della sua sponda con Serta poi nel secondo periodo recupera il doppio svantaggio con i doppiettisti Silvestri e Sordini ma resta sotto al 16' con i neroniani guidati dal player-manager Cristiano Campolongo sul 6-7. Nella ripresa un break di 0-5 con Tomasic e Droghini (tripletta per entrambi come per Barberini) grandi protagonisti come Serra che para un rigore a Sordini, spiana la strada del successo agli ospiti che completano l'opera d'autorità nel finale con i baby Mauriello e Castaldi. A fini statistici il tris locale di Valenti per il 9-16 conclusivo.
Ci aveva sperato nella grande impresa la BricoBros Arechi che alla "Vitale" mette i bastoni tra le ruote alla RN L. Auditore Crotone, già certa del secondo posto, ma esce sconfitta nello spezzone finale dicendo addio ai sogni play-off (al seguente LINK la cronaca integrale). Gara condizionata da una quantità industriale di espulsioni, Invicti in emergenza ma avanti 6-5 al cambio vasca sorretti dalla terna dell'eterno Vuolo (emulato da Gregorio che fallirà in avvio un rigore) e ripresa due volte dai calabresi dal +3. Lo show di Privitera, Orlando e Lapenna (tre reti ciascuno) consente agli ospiti, sotto di una lunghezza ad 8' dal termine, di sterzare verso la vittoria con il 2-5 di parziale dell'ultimo tempo che fa lampeggiare sul tabellone il 13-15 conclusivo.
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