C'è una doppia firma italiana nel trionfo della formazione universitaria del Wagner College, prestigiosa accademia newyorkese, che ha conquistato il titolo MAAC 2024 (acronimo della Metro Atlantic Athletic Conference) e di conseguenza il pass per giocarsi il campionato nazionale del NCAA (Champion & National Collegiate Athletic Association). L'estremo difensore calabrese eletta miglior portiere dell'anno Francesca Sena, ex numero 1 del Cosenza dove è cresciuta e lo scorso anno è rimasta nella rosa che ha conquistato l'A1 aggregandosi al gruppo ai play-off supportando la titolare Brandimarte, e l'attaccante mancina napoletana di Pozzuoli Martina Parisi, nelle ultime stagioni vicina alla promozione con Acquachiara prima e Napoli Nuoto poi, hanno lasciato il loro indelebile segno nel trionfo della compagine wagneriana. Entrambe vantano già un successo comune: il Bronzo agli Europei Under 17 con il baby Setterosa di Paolo Zizza nel 2019 in squadra con un'altra atleta ora negli Usa, Francesca Cò de La Salle University. Il sogno ora continua con l'equivalente della post season italiana: tutte le prime classificate delle rispettive conference, si affronteranno nel torneo finale per la conquista dello "Scudetto".
Unire il percorso di alta formazione accademica a quello sportivo, è sempre stata una prerogativa delle due giovani atlete tricolori che si sono prese la scena grazie al loro talento ed alla loro preparazione che gli è valsa la borsa di studio attraverso il progetto USA College Sport (l'agenzia leader nel settore che si occupa di trovare borse di studio sportive nelle Università statunitensi a studenti/atleti che desiderano praticare il loro sport ad alti livelli e nel contempo conseguire una laurea riconosciuta in tutto il mondo). In un ambito altamente performante anche dal punto di vista pallanuotistico, con diverse giovani promesse straniere ed altrettante atlete già di maggiore esperienza, la possibilità si accrescere ulteriormente il proprio bagaglio grazie alla presenza di strutture su misura ed il confronto continuo con le altre selezioni universitarie che fanno del modello collegiale a stelle e strisce un vanto e costituiscono la base dei successi della Nazionale più vincente al mondo.
"Quando le persone mi chiedevano il perchè di questa scelta e se ero consapevole del fatto che avrei dovuto abbandonare tutte le mie abitudini e i miei affetti, io rispondevo loro che è proprio questo quello di cui ho bisogno, uscire dalla mia zona di comfort, aprire i miei orizzonti, scoprire nuove cose, nuove culture, tradizioni, modi di pensare, cercare giorno dopo giorno di scoprire me stessa e i miei limiti, affrontare nuove sfide belle o brutte che siano contando solo su me stessa e le mie capacità. - racconatava Martina lo scorso anno ai nostri microfoni - In fondo cosa sarebbe la vita senza sfide, sono quelle che ci stimolano ad andare avanti, a evolverci e non restare inchiodati nel nostro comfort e nella vita che, pure se non ci appartiene, ci facciamo andare bene per mancato coraggio o perchè è la strada più facile da intraprendere". Testa sulle spalle, maturità da vendere come esempio a tante coetanee, coraggio, umiltà, caparbietà e quella voglia di non smettere mai di combattere per raggiungere i propri sogni: il viaggio a stelle e strisce di Martina Parisi e Francesca Sena è entrato nel vivo, il meglio deve ancora venire.
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