Primo Maggio tra play-off e play-out del campionato maschile di Serie A1 numero 105 con record di spettatori nelle varie piscine. Tutti a caccia della Pro Recco campione che vanta ben trentacinque titoli. Nelle Semifinali scudetto, la RN Savona vince di misura, 6-5, il primo atto del confronto contro l'AN Brescia nel match più atteso. Una sfida di grande intensità, pochi goal, tante superiorità sprecate da ambo le parti, diversi errori dettati dalla tensione con la squadra di Angelini che conserva l'imbattibilità stagionale con i lombardi. Partenza fulminea dei padroni di casa che si portano sul doppio vantaggio con Bruni e Durdic poi Rizzo ristabilisce le distanze in bello stile dopo il primo acuto ospite di Irving. Il salernitano Del Basso con un comodo tap-in scuote i suoi ma il nuovo minibreak biancorosso è letale: il "panda" fa bis, Guidi sfrutta il lavoro del montenegrino e scava il +3 all'intervallo lungo. Basterà poi un solo goal ai liguri per esultare: lo realizza nel quarto tempo Patchaliev dopo che il solito Del Basso (tripletta) aveva ricucito nuovamente il divario. Inutile il goal di Gianazza e l'ultimo assalto con Tesanovic in attacco e le proteste di Bovo, espulso per aver reclamato insistentemente un penalty.
Nell'altra Semifinale, sotto la pioggia di Punta Sant'Anna, la Pro Recco supera 12-5 il CC Ortigia sfruttando una percentuale al top in superiorità. Gli aretusei sbloccano il risultato con Cassia, poi salgono in cattedra gli uomini di Sukno che infilano cinque reti in sequenza (nel primo tempo si segna solo in più). Ferrero interrompe il break recchellino, Zalanki sigla il sesto centro dei suoi. Punteggio tennistico (6-2) al termine della seconda frazione. In apertura del terzo periodo Hallock realizza il 7-2 con l'uomo in più, la squadra di Piccardo reagisce portandosi sul -3 con Cupido e Ferrero che trasforma un tiro di rigore. Segue un altro allungo dei campioni d'Italia in carica: si iscrivono sul tabellino dei marcatori Echenique e Cannella, in mezzo un altro centro del grande ex Ciccio Condemi (tripletta). Risultato parziale di 10-4 ad otto minuti dalla sirena. Nel finale le reti di Iocchi Gratta e Zalanki (tripletta) per i biancocelsti (altre reti di Di Fulvio e Nic Presciutti) e Cassia bis per l'Ortigia fissano il punteggio definitivo. Mercoledì 8 maggio spazio a gara 2 a campi invertiti.
Nelle posizioni dal quinto all'ottavo, l'incontro di Palermo tra il TeLiMar e l'Iren Genova Quinto (prima del round retrocessione) si risolve ai rigori con il successo della squadra ligure 15-16. I quattro tempi si erano chiusi 11-11 e la prima serie di cinque rigori era terminata ancora in parità (14-14). Partenza all'insegna dell'equilibrio che rimane tale inizialmente fino al 5-4 con cui si gira a metà gara con Fabiano lesto a rimettere avanti il club dell'Addaura dopo l'ennesimo pareggio a firma Nora. Alla ripresa Hooper firma il +2 poi l'inerzia cambia con un poderoso forcing ligure seguito al botta e risposta tra Di Somma e Giorgetti. Il Sette di Bittarello ne fa quattro di fila senza subirne con due delle tre reti di Figari ad aprire e chiudere il break. Al 24' genovesi avanti 7-9. Il mancino Panerai scrive il +3 che sembra chiudere i giochi, due volte Lo Dico e la terza rete di Giorgetti agganciano il pari. Nora (altro tris) illude nuovamente i biancorossi che vengono ripresi dalla superiorità del baby scuola Recco Marini. Nella lotteria dai 5 metri Panerai prima si fa ipnotizzare da Massaro poi nella seconda serie segna, discorso analogo per Giorgetti, infallibile due volte Nora, fatale Vitale (a segno anche nei 32' regolamentari) che prima realizza poi scheggia la traversa. Jurisic si fa espellere per proteste, dentro Girasole che non può nulla sulla conclusione vincente del numero 8 ospite. In precedenza sbagliavano anche Occhione (ripetendo l'errore iniziale in partita condonato parzialmente da una doppietta) e dall'altra parte Villa. Realizzavano Molina Rios e Figari per il Quinto (che in partita mandava a bersaglio anche due volte Nicolò Gambacciani ed una il fratello Jacopo); Woodhead e Fabiano per i siciliani.
La De Akker si impone 10-13 in casa della Pallanuoto Trieste. Primo tempo equilibrato: muli avanti con Dasic e Mladossich (poi doppietta), risposta bolognese con un 3-0 di break, cui segue un botta e risposta con Marziali e Alfonso protagonisti. Felsinei sul +1 dopo il primo parziale. Dopo 29 secondi del secondo tempo, la De Akker segna il 3-5 con De Freitas. Dasic trova la sua seconda rete personale in extra player, ma inizia lo show della squadra di Mistrangelo: Camilleri, Puccio e Cocchi spengono l'entusiasmo dei padroni di casa. Il giuliano Valentino trova una grande rete in superiorità numerica e grazie a Mezzarobba torna a sorridere il Trieste. Luongo risponde con un palo-goal incredibile, Oliva sfiora solo con un dito. Ancora Luongo in più porta gli ospiti sul +3, ma Petronio prima del cambio campo accorcia. Nel terzo parziale solo una rete, quella di Buljubasic che con una girata vincente dai 5 metri sigla il temporaneo 9-10. Dominio De Akker negli ultimi 8 minuti di gioco: Luongo e Camilleri vanno di tripletta (emulati da Puccio con l'ultimo goal del match), i ragazzi di Bettini non ne hanno più e si fermano al bis di Petronio. "Bianchi" sbancata anche complice la rete iniziale di Grossi.
Nelle Semifinali play-out, già retrocessa la RN Camogli del dimissionario Temellini, la Check Up RN Salerno vince 9-11 in casa del CN Posillipo e compie uno scatto importante in zona salvezza (al seguente LINK la cronaca integrale). Piscina "Scandone" gremita per la quarta partita stagionale tra le due formazioni campane. Una vittoria a testa nelle due sfide giocate in campionato, mentre nella gara di Final Eight di Coppa Italia successo partenopeo per 13-10. Partita sempre equilibrata ma con gli ospiti sempre avanti con Goreta che fa +2 a metà gara. Poi nel terzo tempo reagiscono i rossoverdi con Radojevic, Saccoia e la doppietta di Cuccovillo per l'8-8 di fine terzo tempo. I padroni di casa si portano in vantaggio con Serino all'inizio del quarto tempo; gli ospiti sprecano una doppia superiorità, poi pareggiano subito grazie ad una saetta di Daniel Presciutti che riporta il risultato in parità. Di lì in avanti domina la formazione di Christian Presciutti, che sfrutta i tanti errori in attacco del Posillipo. Di Pica e Fortunato le reti che regalano il primo set alla compagine salernitana. L'ex Cuccovillo, tripletta, è il miglior marcatore del match ma inutilmente per i suoi.
Chiude il primo round la caldissima sfida della "Scuderi" di Catania che vede cedere i padroni di casa della Nuoto Catania 14-16 sulla Roma Vis Nova che regge nel finale dopo la rimonta nonstante le espulsioni definitive di Poli, Narciso e De Robertis. Partita vera con sette espulsioni e tanti goal (9 a testa in superiorità) per cercare di mantenere la posizione nel massimo campionato. Partono meglio i padroni di casa trascinati da Eugenio Russo ispiratissimo e autore del bis e del + 2 di fine primo tempo (4-2). Il 10 catanese trascina i compagni con una cinquina (quattro extra player ed un 5 metri) e ancora + 2 a fine secondo tempo. Poi la reazione dei romani con il break di 0-3 chiuso dall'ottimo Viskovic, che col mancino brucia Ghiara per il primo vantaggio a metà gara (3-7). Lo stesso portiere rossazzurro si becca il rosso diretto per proteste e la Vis Nova trova acqua e maggiore precisione soprattutto con Checchini (cinquina anche per lui) che segna il +2 a fine terzo tempo (10-12). La partita si innervosisce, Muscat e Di Rocco escono per reciproche scorrettezze un istante dopo il terzo goal personale del maltese con proteste etnee per l'arbitraggio all'inglese (fuori per 3 falli gravi anche Ferlito), ma la Vis Nova (anche con l'interscambio Correggia-Rubini tra i pali) è più fredda nei momenti cruciali e lascia sempre gli avversari, nuovamente in partita con Murisic, a distanza con le reti decisive di Viskovic (quaterna) e Ciotti che risponde in controfuga al bel goal di Nicolosi. Nei momenti caldi pesano anche il bis in più di De Robertis (stesso score per Antonucci) ed i guizzi di Poli ed Agnolet. La doppietta di Riccardo Torrisi nel terzo tempo ed i centri di Catania e Slobodien non bastano ai padroni di casa. Gara due è in programma mercoledì 8 maggio. Le sfide di play-off e play-out sono tutte al meglio delle due vittorie sue tre; in caso di parità al termine dei tempi regolamentari si procede con i tiri di rigore.
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