L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

Si arresta in Semifinale il sogno dell'Under 16 dell'Olympic Salerno. I ragazzi di Fiorenzo Sica impattano 1-1 il match di ritorno in casa della Calpazio sfiorando il colpaccio nel finale e pagando dazio al ko di misura nell'andata al "Figliolia". Un percorso comunque positivo per i baby colchoneros che nel corso della stagione hanno fatto tesoro delle esperienze fatte meritandosi il palcoscenico dei play-off, legittimandolo con buone prestazioni ed uscendo a testa altissima. A contendersi il titolo provinciale saranno i capaccesi ed il Piccolo Stadio Red Lions nella finalissima di sabato prossimo a Prepezzano. Non si esaurisce, comunque, la stagione di Giglio e compagni che domani alle 16.30 sul sintetico di Baronissi ospiteranno il Bellizzi nel match valevole come seconda giornata della Coppa Provinciale di categoria. Manifestazione tricolore cui parteciperà per la prima volta anche l'Under 17 di Alfonso Zucaro: il primo impegno è fissato domenica alle 18 al "XXIII Giugno 1978" contro il Pontecagnano. In pieno svolgimento il campionato sperimentale Under 14 a 9 con i babies di Fulvio Riganti attesi domenica alle 9.30 da un altro derby con il Baronissi Calcio al "Figliolia".

Tornando al match dell'Under 16, parte con convinzione la Calpazio con il tiro di Tavarone che finisce largo. Ciornei, su azione d'angolo, prova a bissare il goal dell'andata ma in elevazione manda il pallone alto sopra la traversa. Primo sussulto di marca salernitana con Sica che si accentra e tira non trovando lo specchio della porta. Forcing della formazione ospite che ha una ghiotta occasione per passare in vantaggio. Di Lascio, dopo una bella azione in verticale con suggerimento in profondità di Sica, si presenta solo in area ma a tu per tu col portiere non trova l'angolo giusto alla sua sinistra. Goal sbagliato, goal subito. A ridosso della mezz'ora mancino velenoso dal limite di Tavarone che pesca l'incrocio e porta i collinari in vantaggio. Nella ripresa è Marino a sfiorare il raddoppio calciando fuori da dentro l'area, emulato poco più tardi dal solito Tavarone. Reazione rabbiosa dell'Olympic con un gran sinistro di Sica deviato in angolo poi il fortino locale regge fino ai minuti di recupero quando Sica trasforma un calcio di rigore che vale il pari ma non la qualificazione. A 10 secondi dalla fine filtrante di Imparato per De Domenico che entra in area e conclude di un soffio sul fondo facendo scorrere i titoli di coda. Così in campo i delfini: Giglio, Di Lascio (31' st Femina), Salsano, Rinaldi (23' st Casarano), Margarita (10' st Fortunato), Maresca, Russo, De Domenico, Imparato, Sica, Buono.