Si chiude come peggio non poteva una stagione da archiviare immediatamente per la Valentino Mazzola, glorioso club giunto al 70esimo anno di età. La formazione coperchiese retrocede in Seconda Categoria dopo aver perso la finale play-out con l'Atletico San Valentino, reduce dal ko in Semifinale con la Fidelis Agro (2-1). Dopo un primo tempo finito sullo 0-0 con le due squadre che si studiano ma con il San Valentino che sciupa tre occasioni ghiotte la ripresa è tutta di marca rossoblu, pronti via e Tourè da un azione d'angolo trova il goal del vantaggio. La formazione di casa, aiutata dal terreno di gioco, si scioglie ed al minuto 65' Perito viene lanciato in porta, entra in area si beve il suo diretto marcatore e di sinistro trova l'angolo basso lontano, partita in ghiaccio. La Valentino Mazzola prova a reagire ma concede il fianco agli avversari e su un ribaltamento di fronte il San Valentino trova la terza marcatura ancora con Tourè che di testa non perdona, i ragazzi di mister Baselice cercano e trovano anche la quarta rete, azione tutta di marca della cantera rossoblu, Tiano prende palla a limite e calcia in porta il portiere para ma non trattiene, arriva Mancini che inchioda il 4-0. Un campionato con tante difficoltà per i giallogranata, trovatisi a costruire ex novo la squadra a settembre inoltrato e poi a cambiare ben tre allenatori.
Il grande ritorno di Enzo Marigliano, subentrato a due giornate dalla fine della regular season al duo Risi-De Falco che aveva traghettato la squadra dopo l'inatteso divorzio con Apicella a cinque giornate dalla fine poche settimane dopo aver battuto proprio l'Atletico ed aver agguantato il terzultimo posto con il Torrione, non è riuscito a concretizzare l'impresa salvezza: "Mi è stato detto 'ma chi te lo ha fatto fare', non ho dato peso a queste frasi ed ho deciso di dare una mano a questa società. Ho usato dentro di me la parola "riconoscenza" per determinate persone, parola che in questo mondo non è mai esistita. - si sfoga l'ex tecnico di Audax, Longobarda e Santa Tecla - Mi hanno insegnato che nel bene o nel male la faccia va messa sempre… Purtroppo il miracolo non è avvenuto ma quello che spero è che da determinati errori si può solo ripartire e non commetterli più. In bocca al lupo ad una società che può vantare una storia che molte possono solo sognare. 70 anni di dilettantismo fatti ininterrottamente non si fanno a chiacchiere o davanti ai bar...".
La squadra della città degli Innamorati evita la seconda retrocesione di paese dopo quella del San Valentino in Promozione, smentendo anche gli addetti ai lavori che davano la formazione neopromossa alle spalle anche del Vietri Raito, poi ultimo con peggior attacco e difesa: "Questo trionfo non è solo una celebrazione della nostra permanenza nella prima categoria, ma è anche un tributo al lavoro di squadra, alla passione e alla dedizione che definiscono il nostro club. Vogliamo ringraziare innanzitutto i nostri eccezionali tifosi e supporters, che hanno sostenuto la squadra con il loro incrollabile sostegno in ogni momento critico. Senza di voi, questo risultato non sarebbe stato possibile. Un plauso speciale va ai nostri valorosi giocatori, che hanno dato il massimo sul campo con coraggio e dedizione. Il loro spirito competitivo e la determinazione hanno reso possibile questa salvezza. Un sentito ringraziamento anche ai nostri allenatori, Giancarlo Baselice, Michele Adinolfi e Ivano Longobardi coadiuvati dal loro staff nelle persone di Tommaso Bruno, Salvatore Longobardi ed Antonio De Vita che con la loro guida e strategia hanno condotto la squadra alla salvezza. Il loro lavoro instancabile è stato fondamentale per il successo ottenuto".
La nota del sodalizio sanvalentinese prosegue: "Non possiamo dimenticare di esprimere la nostra gratitudine alla società, nelle persone di Ignazio Califano, Valentino Caldieri, Luigi Pinto, Alfonso Giorgio e Antonio Vastola guidati dai presidenti De Vivo Maurizio e Francesco Limodio, per il costante supporto e la leadership che hanno reso la nostra squadra una famiglia coesa e vincente. Infine, ma non per importanza, desideriamo ringraziare i nostri preziosi sponsor. Senza il loro generoso contributo e il loro sostegno, non avremmo potuto vivere tutte queste emozioni e raggiungere questo traguardo significativo. La loro fiducia nel nostro progetto sportivo ci spinge a dare sempre il massimo e a perseguire grandi obiettivi. Questa vittoria è il risultato del lavoro di un intero team e del sostegno di tutti coloro che credono nella nostra squadra. Continueremo a lottare con orgoglio e passione, portando avanti il nome dell'Atletico San Valentino con onore e determinazione".
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