In archivio la seconda settimana di post season per il campionato di A2 femminile. La terza finalista per uno dei due posti per l'A1 2024/25 è la Vela Ancona. La formazione marchigiana supera l'Aquatica Torino anche nella vasca del capoluogo piemontese (8-9) e in virtù del successo maturato a Senigallia si aggiudica il passaggio alla finale play-off dove affronterà la RN Orobica. Partita tirata ed equilibrata: dopo il goal di Cavallini in superiorità è subito Altamura per le cosmiche a rimettere la partita sull'1-1 al primo intervallo. Quindi ancora grande tiro dal perimetro dell'ex Css Verona e di là la risposta di Brusco. Quattrini e Monterubbianesi (doppietta per entrambe) su tiro di rigore mettono le doriche sul +2, Barbero in superiorità e la 10 ex Bogliasco ricuciono lo strappo (4-4), prima del primo goal in superiorità numerica per le anconetane siglato ancora da Altamura (tripletta), per il 4-5 al cambio di campo. La Cosma ingrana una marcia superiore alle torinesi nella seconda metà gara, raggiungendo il +4 con Bersacchia. Accorcia Catto, all'ultimo intervallo è 5-8. Un +3 per parte anconitana che diventa subito nuovamente +4 con il goal di Dametto in apertura di quarto tempo, poi il terzo sigillo di Cavallini, i secondi di Catto e Brusco permettono la risalita parziale alle padrone di casa ma la squadra di Milko Pace controlla, seppur faticando, il finale di gara e porta a casa il passaggio del turno.
Servirà, invece, gara 3 a Lazio e RN Bologna. Nella bolgia del c.s "Le Cupole" di Acilia, le biancocelesti s'impongono 11-10 sulle emiliane e portano la sfida di nuovo alla Sterlino. Ottimo approccio da parte della formazione di Spagnoli che detta i ritmi dell'incontro con la sapiente regia di Rambaldi (un goal per lei) chiudendo la prima frazione in vantaggio. Sfida dalle mille emozioni tra break e controbreak che ricalca per certi versi l'andamento del primo round. Nel secondo quarto la compagine di Andrea Posterivo trova una maggiore quadratura difensiva e punge sfruttando le sue caratteristiche peculiari, trascinata da capitan Perna (doppietta) e dalla magiara Toth (tris complessivo), già decisiva domenica scorsa. Le aquilotte non mollano e portano il punteggio sul 4-5 con cui si gira a metà gara. L'inizio della ripresa è un monologo laziale: la scatenata Tori, una sentenza dal perimetro con 7 reti, è la punta di diamante che cementa un break devastante di 5-0. Avanti di 4 lunghezze, le locali si siedono e si fanno rimontare fino al 9-9 dalle felsinee (doppia Radaelli poi gli assoli di Toselli, Morselli e Lepore completano il tabellino) ma estraggono nuovamente il coniglio dal cilindro e trovano due reti consecutive per blindare il successo, consolidato dalle ex Vis Nova Boldrini (2) e Di Marcantonio.
Al via anche i play-out. Spettro della seconda retrocessione consecutiva per la RN Florentia che a Bellariva cede ai rigori in gara 1 al Sori Pool Beach. I tempi regolamentari si chiudono sul 12-12. Le gigliate menano le danze passando tre volte in vantaggio nel primo tempo e mezzo trascinate dall'uno-due di Pantani ma venendo puntualmente ripresa dalle liguri che, a metà della seconda frazione, operano il primo sorpasso con la doppietta lampo di Cocchiere. L'altra veterana Zerbone griffa l'allungo sul +3 che manda le contendenti all'intervallo lungo sul 3-6. Nella ripresa Gallettini griffa prima il +4 poi dopo una timida reazione toscana, porta di nuovo a tre le lunghezze di vantaggio. Merli prova a scuotere le sue ma Perazzoli insacca il 6-9 al 24'. L'ultimo tempo è una continua altalena di emozioni in cui saltano gli schemi. Ne approfittano le ragazze di Alek Cotti che dal -4, ricuciono fino al 10-10 con il bis di Merli, Lepore e Osti. La baby Puleo rimette con la testa avanti le pinguine, impatta Vittori con la seconda rete personale. La scatenata Capurro (cinquina complessiva) trasforma il 5 metri che avvicina il team di Congiu al successo senza fare, però, i conti con l'intraprendente Osti che fa tris e manda la contesa alla roulette russa dei tiri di rigore (di Gasparri e Mazzei le altre reti fiorentine). Dai 5 metri prevale la tensione: a Capurro replica Mugnai, a Perazzoli invece Gasparri. Sbaglia Puleo, emulata ad intermittenza da Vittori, Barbieri, Osti, Zerbone e Merli. Tre errori per parte che prolungano la serie ad oltranza. Capurro per le ospiti e Mugnani per le padrone di casa si confermano implacabili, Perazzoli idem ed è fatale l'errore di Gasparri che regala il primo round alle soresi (15-16).
Alla "Cozzi" sorride la Waterpolo Milano Metanopoli. Le meneghine hanno la meglio sui Castelli Romani (15-12) al termine di un match vibrante e ricco di capovolgimenti di fronte. Primi due tempi all'insegna dell'equilibrio con l'ottima partenza delle rossoblu che scappano sullo 0-2 con l'uno-due della solita Attenni ma vengono immediatamente riprese da Marani e Di Lernia (poi tripletta). L'inerzia sembra pendere dalla parte lombarda dopo il secondo sprint ma le ragazze di Mauretti sono in palla e contraccambiano il doppio vantaggio riportandosi sul 4-4 con Pignatiello e Tomassini. I botta e risposta continuano senza esclusione di colpi, al cambio vasca il tabellone si illumina sul 6-6 siglato da Anna Repetto. Nella ripresa Fonticoli risponde a Marani poi nel momento più concitato dell'incontro le ragazze di Simona Del Bianco mettono la freccia e volano sul +3, consolidato anche ad 8' dalla conclusione grazie alla rete di Murer. Nel finale reazione d'orgoglio castellana con Attenni che completa il suo poker, Tomassini e Fonticoli il bis ma non basta: la quarta bomba di Anna Repetto, la prima della sorella Laura e la cinquina dell'ispirata Marani lanciano in orbita le gialloviola rendendo vano il forcing finale ospite. Determinanti nel successo milanese anche i timbri di Tosi ed Alberti, ininfluenti per i Castelli il bis di De Marchis ed il guizzo di Ligorio. Ma allo Stadio del Nuoto sarà di nuovo battaglia.
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