L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

Il CN Posillipo sbanca per la prima volta stagionale una "Vitale" vestita a festa ed ancor più numerosa ed assordante dello scorso 30 marzo e prolunga ancora una volta la stagione della Check Up RN Salerno. La squadra di Christian Presciutti sprecando copiose chance in extra palyer vede sfumare la possibilità di suggellare la salvezza nel derby e ora dovrà ripetere l'impresa del 1 maggio alla "Scandone" per mantenere la categoria. La torcida di casa si presenta a suon di cori e con annesso striscione di incoraggiamento, una cospicua rappresentanza ospite si fa sentire nel mentre i dirigenti ospiti vengono sistemati in una porzione ad hoc alle spalle della porta. Gagliarda la compagine rossoverde che va sotto per mano della superiorità concretizzata da Luongo che da post 4 insacca nell'angolo lungo. Immediata la risposta, sempre con l'uomo in più, degli ospiti con la zampata sottomisura di Tubic. La tensione si taglia a fette, il salernitano Spinelli fa buona guardia a capo di una retroguardia che ha alzato al massimo livello la soglia dell'attenzione dopo gli errori del primo round. Saccoia ha la palla del vantaggio a tu per tu con Vassallo ma scheggia il montante. Ad aprire il secondo quarto il piazzato in più di Briganti dal lato buono, il numero 9 si ripete nello stesso fondamentale con un preciso tracciante dopo un grande intervento di Spinelli su Luongo. L'estremo difensore propizia poi una rapida ripartenza che Rocchino concretizza in maniera glaciale. Dopo un time-out tecnico, la Rari torna al goal col mancino di Gallo sotto la traversa poi è Gallozzi a mettersi in proprio ed a sparare sopra la testa di Spinelli il -1. Ad 1'' dall'intervallo lungo, Briganti risolve con un gran tiro un'altra azione in extraman e fissa il 3-5 di metà gara.

Nella ripresa è valzer del goal unita a tante interruzioni che spezzettano il gioco. Un sinistro velenoso a fil di sirena di Radojevic porta i partenopei sul +3, i giallorossi si aggrappano ai più esperti ed è l'ex Bertoli a sbloccarsi con una deviazione in più a risolvere un groviglio in area. Fioccano le espulsioni, anche doppie, ma è in parità numerica che Goreta riesce a scardinare il muro avversario riducendo nuovamente sul -1. Il copione della gara del round Retrocessione viene ufficialmente smentito dalla sassata in più dell'ex Cuccovillo che non perdona dalla sua mattonella. Con mestiere, tra le furibonde proteste di Vassallo, Aiello si guadagna un 5 metri che Briganti trasforma con grande efficacia. La formazione di casa accorcia, sfruttando l'ennesima superiorità numerica, con Vrbnjak, centellinato per i 2 falli gravi, da pochi passi. E' di nuovo l'intraprendente Rocchino a distendersi sull'acqua e ristabilire le distanze con un colpo da biliardo. La difesa rossoverde tiene storicamente con uno o due uomini in meno ma non può nulla sulla fulminea bordata da post 4 di Goreta che sorprende Spinelli a fil di sirena. Nel quarto tempo è baraonda. Al termine di una concitata azione viene prima concesso poi revocato un rigore al Posillipo che Cuccovillo si apprestava a battere: proteste vibranti prima da una parte, poi dall'altra, gli arbitri si consultano con il tavolo della giuria e fanno ripartire dopo vari minuti l'azione con un nuovo possesso salernitano. Porzio viene espulso e si dirige negli spogliatoi furioso, venendo seguito a ruota da capitan Saccoia che resta però sul piano vasca. L'ex Gallo rianima i suoi (privi di Vrbnjak e Parrilli fuori per 3 falli con Tubic e Picca) con un preciso rigore ed un fendente in più ma nel mezzo è pesantissima la quinta marcatura di Briganti che veste i panni del guastafeste. L'assedio locale è infruttuoso, in contropiede chiudono la pratica prima Serino a finalizzare un 2 vs 0 e poi Radojevic in più con una potente conclusione che vale il 9-12. Si va a gara 3.

"È stata una battaglia, come prevedibile. Si sapeva che non era finita dopo gara 1, così come non è finita ora dopo gara 2. - commenta il tecnico locale Christian Presciutti - Alla squadra si può rimproverare ben poco. È stata una partita di grande intensità. La squadra ha retto bene, ha mantenuto il ritmo. L'unica osservazione, dal punto di vista tecnico, è la mancata finalizzazione delle tante superiorità numeriche avute a disposizione, però la prestazione non è mancata. Indubbiamente il Posillipo ha dimostrato di essere una squadra tenace, che ha lavorato sugli errori di gara 1. I ragazzi sono presenti, hanno il fuoco dentro di loro per fare l'impresa. Ci saranno sicuramente meno giorni di lavoro rispetto a gara 1, ma le motivazioni vengono da sole. Ringrazio il pubblico che è stato eccezionale per tutta la durata della partita". Esultano i giocatori del Posillipo che erano all'ultima spiaggia. "Vittoria meritata oltre che importantissima. - commenta mister Pino Porzio risollevatosi dopo gli attimi di grande condusione - Abbiamo giocato finalmente una partita vera, da Posillipo. Abbiamo dominato la gara dalll'inizio alla fine, con una lucidità assoluta ma assicuro che le condizioni ambientali non erano delle migliori. Penso che il Posillipo meriti maggiore rispetto in acqua e fuori. Ora non dobbiamo pensare di aver chiuso per questo venerdì andremo tutti in ritiro per vivere insieme al meglio la preparazione a gara 3. Mi aspetto alla "Scandone" il pubblico delle grandi occasioni". 

CHECK UP RN SALERNO-CN POSILLIPO 9-12
CHECK UP RN SALERNO: A. De Pascale, M. Luongo 1, A. Fortunato, C. Sanges, G. Parrilli, D. Gallozzi 1, I. Vrbnjak 1, V. Gallo 3, D. Presciutti, Z. Bertoli 1, A. Goreta 2, D. Pica, G. Vassallo, M. Barela. All.: C. Presciutti
CN POSILLIPO: L. Izzo, A. Somma, F. Angelone, M. Rocchino 2, G. Mattiello, E. Aiello, M. Tubic 1, N. Cuccovillo 1, L. Briganti 5, F. Radojevic 2, A. Picca, P. Saccoia, R. Spinelli, E. Serino 1. All.: Porzio
ARBITRI: Brasiliano e Ferrari
NOTE: parziali 1-1, 2-4, 4-4, 2-3. Espulso Saccoia (P) per proteste nel quarto tempo. Usciti per limite di falli Vrbnjak (S), Tubic (P), Parrilli (S) e Picca (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: RN Salerno 5/18 + un rigore e CN Posillipo 6/12 + un rigore. Espulso Porzio (tecnico Posillipo) nel quarto tempo. Spettatori 600 circa.