Si giocherà mercoledì in Liguria gara 1 della finale per il quinto e sesto posto del massimo campionato maschile tra Iren Genova Quinto e De Akker ma entrambe le squadre possono arrivare all'appuntamento con una storica qualificazione europea già in tasca in virtù dei rispettivi successi con TeLiMar Palermo e Pallanuoto Trieste: "I complimenti vanno a tutta la squadra, i ragazzi sono stati i veri protagonisti di questa stagione che è andata in crescendo. - commenta il tecnico genovese Luca Bittarello - Abbiamo disputato il girone Retrocessione e ora siamo in Europa e lotteremo per il quinto posto, è straordinario. Per questo li voglio citare uno ad uno: Francesco, Nicolò, Alessandro, Simone, Willy, Roberto, Andrea, Alessandro, Niccolò, Federico, Gregorio, Jacopo, Alessandro, Augusto, Ciro e Octavian. Ma grazie anche a Davide, Armando, Massi e Fabrizio. Chiaramente senza dimenticare il presidente Giorgio, tutto il Consiglio Direttivo, gli appassionati e i tifosi, forza, motore ed energia di questa squadra. In questo momento - prosegue - il mio pensiero va anche alla mia compagna Francesca e a Carlottamartha, ma rivolgo la testa verso l'alto, verso chi non c'è più: i miei genitori e Marco Paganuzzi, che ha sempre creduto in me e spero di ripagarlo in questo momento. Adesso cerchiamo di alzare ancora l'asticella, punteremo al quinto posto. Sono certo che la società, come ha sempre fatto, ci permetterà di crescere ancora per partecipare ad una competizione europea che ci siamo sudati e guadagnati".
Toccanti le parole del capitano Alessandro Di Somma: "L'Iren Genova Quinto è in Europa e lo è per la prima volta nella sua storia! Non credo di avere ancora realizzato la cosa ma credo che sia giusto condividere alcune sensazioni a caldo. Sono stati tre anni intensi, tre anni difficili, faticosi, a tratti estenuanti ma davvero così belli da riempirti il cuore. Se devo ricordare i momenti più significativi di questo grande periodo non mi vengono in mente per primi i successi… No, mi vengono in mente le sconfitte. Quelle sconfitte dure, a volte ingiuste e a volte più che meritate, ma che hanno segnato il Quinto che oggi festeggia l'Europa. Sì, perchè è facile essere uniti nei successi, è facile dirsi 'bravo' quando torni a casa con i tre punti. Ma è quando le cose sono andate male, e sono andate male credetemi, che abbiamo forgiato questo gruppo. Non abbiamo mai sentito il peso del giudizio, mai sentito la sfiducia aleggiare sopra di noi, anche quando criticarci sarebbe stato più che legittimo. Abbiamo sempre avuto modo di lavorare serenamente consapevoli che alla fine nella vita… se vali qualcosa, qualcosa ottieni! Questo, più del traguardo raggiunto, mi rende orgoglioso di essere capitano di questa squadra. Ci sarebbero tante persone da ringraziare, così tante da dimenticarne qualcuna di sicuro. Ma di certo dei miei compagni non potrei mai farlo e quindi… GRAZIE. Grazie di rendermi orgoglioso di voi, grazie della fatica che fate accanto a me e grazie di considerarmi il vostro capitano. Potrò fare tante cose nella mia vita ma credetemi, nulla potrà mai contare come questo. Vi voglio bene".
In casa felsinea continua la scalata partita dalla B e arrivata impetuosamente in pochi anni in massima serie. Tre anni dopo la promozione ecco l'Euro Cup a coronamento di una stagione da sogno per la Bologna sportiva che ha celebrato anche la qualificazione in Champions League dei rossoblu del calcio: "È stato un risultato eccezionale dopo una partita durissima. - ha detto al termine patron Alberto Vecchi - I ragazzi hanno superato le aspettative. Con i play-off era già stato raggiunto il risultato massimo. Con l'Europa abbiamo conquistato qualcosa di incredibile". "Abbiamo giocato bene, abbiamo tenuto di testa. - ha detto mister Federico Mistrangelo - Con l'uscita di Alfonso Pozo è stata ancora più dura, per non dire dei falli anche brutali subiti. I ragazzi hanno dato davvero il massimo e pur volendo arrivare ancora più su giocando con Quinto, credo davvero che la squadra sia stata stupenda". Chiude il quadro il bomber, rigorista e re dell'extra player, Stefano "Stezza" Luongo, grande acquisto estivo: "Abbiamo l'ultimo lavoro per chiudere la stagione. Quella con la Pallanuoto Trieste è stata una partita nervosa, carica, ma è stato bello per questo. Il pubblico ha risposto alla grande e noi siamo stati felici di averli potuti far felici".
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