Iniziano all'insegna delle battistrada dei rispettivi gironi i play-off del campionato di A2 maschile. In palio due posti per la Serie A1 2024/25. Nel primo match di giornata la RN L. Auditore Crotone (foto Fabrizio Carbone) la spunta ai rigori sull'indomito Chiavari. Partenza fulminea dei liguri che si portano sullo 0-3 con la tripletta lampo di Jack Lanzoni ma vengo puntualmente ripresi dai padroni di casa, trascinati dallo scatenato Privitera (cinquina con 3 rigori nel computo finale). I verdeblu restano comunque sempre con la testa avanti: l'esperto Gitto fissa il 5-6 al 16'. Nella ripresa i ragazzi di Luccianti allungano sul +2 prima con Raineri poi nuovamente con l'ex Quinto che fa tripletta. Tra la fine del terzo e l'inizio del quarto periodo gli squali inanellano un break di 4-0 e si portano in vantaggio. L'uno-due Pellerano-Lanzoni (poker) riporta avanti Chiavari che viene agganciato sull'11-11 dal bis di Giacoppo in superiorità. Dai 5 metri sono necessarie due serie: per i calabresi infallibili Privitera, Giacoppo, Tkac, Orlando e Caliogna con i primi due a bersaglio due volte. Fatale agli avversari l'errore di Giordano al suo secondo tentativo di trasformazione. In precedenza realizzavano doppio Lanzoni, Gitto, Pellerano e Raineri. Finisce 18-17 una gara 1 elettrizzante, condizionata dalla pioggia ed anche dall'interruzione per black-out.
Non perdona anche l'altra corazzata del girone Sud. La capolista CC Napoli piega 12-9 alla "Scandone" una buona Reale Mutua Torino '81 Iren che, a discapito del quarto posto in regular season, mette i bastoni tra le ruote ai giallorossi. E' il piemontese Abate a sbloccare il match poi i ragazzi di Massa, aiutati da una buona percentuale in superiorità, menano le danze con la doppietta del "cobra" Borrelli e all'inizio del secondo parziale sono avanti di 3. Il Sette di Aversa non molla ed all'intervallo lungo riduce il divario sul -1 con la seconda marcatura del numero 4. Il solito Confuorto (tripletta) apre la ripresa ripristinando il doppio vantaggio ma il bis di Cigolini riporta tutto in parità (8-8). Negli ultimi 8' i torinesi pagano lo sforzo profuso per rimontare e vengono infilzati dai partenopei: il bis di Tozzi e l'ormai letale in extra player Mutariello con due delle sue tre reti fissano il punteggio finale. Inutile la quarta doppietta di marca ospite (l'altra di Giacomo Novara) a firma Lisica. Finale rovente con cinque giocatori fuori per limite di falli (Cerchiara e Confuorto da una parte; Gattarossa, Cigolini e Marfè dall'altra).
La RN Florentia mette subito in chiaro le cose e doppia alla "Nannini" la Lazio (12-6). I primi 8' sono quelli più equilibrati con i biancocelesti che trovano con Nenni il primo ed unico vantaggio dell'incontro (1-2) poi i gigliati mettono la freccia trascinati dalla doppietta di Cardoni e dalle parate di Cicali che chiude il secondo parziale con un clean sheet corroborato dal penalty parato a Barigelli. I ragazzi di Minetti conducono 6-2 a metà gara e con gli altri doppiettisti Di Fulvio e De Mey si portano sul tranquillizzante +6. Forbice che si allarga ulteriormente con la doppietta in 49'' di Stocco che fa calare anzitempo il sipario sull'incontro insieme al secondo 5 metri neutralizzato da Cicali questa volta a Costanzo. Sussulto laziale nel finale ma l'1-3 di parziale conclusivo scandito dall'uno-due di Tresa è utile solo a fini statistici: il bis di Sordini mette il punto esclamativo sul successo toscano.
Chiude il quadro il quarto successo casalingo della serata. Il Bogliasco, secondo dietro i fiorentini a Nord, s'impone 13-10 sull'Olympic Roma. Confronto che si snoda inizialmente sui binari del perfetto equilibrio. Capitolini tre volte in vantaggio e puntualmente ripresi dai levantini che invertono la tendenza nel secondo parziale. Cianchetti insacca il provvisorio 5-6 poi i padroni di casa calano il primo mini break di 3-0 sull'asse Blanchard-Brambilla. Il canadese (terna in extra player) mette dentro il 9-7 con cui si gira a metà gara poi gli animi si chetano e le difese hanno la meglio sulle rispettive bocche di fuoco. Nel terzo tempo solo due reti entrambe in più, al +3 di Bottaro replica Kadar che inaugura con la sua tripletta gli ultimi 8'. Tre reti consecutive dell'infinito Brambilla (6 goal a referto con un rigore e 3 uomo in più) spezzano la lancia in favore del team di Guidaldi che può gestire in sicurezza il finale, subendo solo un'altra rete di nuovo a firma Cianchetti. Mercoledì tutti di nuovo in acqua per gara 2.
Contestualmente hanno inizio anche le finali play-out. Due squadre raggiungeranno in B Plebiscito Padova e Pol. Delta. L'Anzio Waterpolis ipoteca la salvezza sbancando 8-13 la vasca del Como Nuoto Recoaro. Partenza bruciante dei neroniani che si affidano ai propri elementi di maggiore esperienza per chiudere sul doppio vantaggio la prima frazione. Il divario aumenta nel cuore del secondo tempo sull'asse Ferrante-Campolongo ma i lariani tornano improvvisamente in partita con un controbreak di 3-0 chiuso dal bis di Di Gioia. Tomasic a ridosso del cambio vasca griffa il 5-7. Il Sette di Apicella mette in ghiaccio gara 1 tenendo botta all'assalto lombardo e castigando letalmente Viola con Fratarcangeli e Calcaterra tra la fine del terzo e l'alba del quarto tempo dove si segnerà solo in più. Il +5 è l'assicurazione sulla vittoria, due reti consecutive di Beretta (la prima di rigore) tengono vivo il Como ma il cronometro scorre e la premiata ditta Tomasic-Campolongo completa la vicendevole tripletta chiudendo i giochi.
Girone Sud che detta legge anche nell'altro confronto (sabato prossimo gara 2). La Waterpolo Palermo, memore delle tante occasioni perse in regular season, stavolta non commette errori e con autorità s'impone 10-6 sul Marina di Carrara. Match che ricalca quello di Crotone a parti inverse: siciliani subito sul 3-0, reazione toscana con il pareggio in 2' e mezzo poi Pettonati riporta avanti i padroni di casa. Nei secondi 8' gli attacchi s'impantanano, prevale la tensione per l'alta posta in palio e l'unico goal, il secondo personale di Cimarosti, porta le due squadre sul 4-4 all'intervallo lungo. Il botta e risposta continua poi la svolta: il goal di Galioto avvia l'allungo decisivo della compagine di Raimondo che vola sul +4 sulle ali della tripletta di Francesco Pettonati. Nell'ultimo tempo Bertagna viene espulso per gioco scorretto, Cavo mura Migliaccio dai 5 metri e con le formazioni dimezzate dalle uscite per limite di falli (Puglisi, Galioto e Geloso da una parte; Ottazzi e Botto dall'altra) basta la quarta rete del bomber napoletano a chiudere la contesa.
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