Una Npc Rieti orgogliosa e mai doma, malgrado le rotazioni ridotte all'osso, conquista il successo nel primo episodio della serie ai danni di una Lars Virtus Arechi Salerno che, di contro, si rende protagonista dell'ennesima prestazione stagionale incolore. 83-65 il punteggio finale del match condotto sempre e comunque dai ragazzi di coach Ponticiello, costretti a fare a meno di Da Campo eppure massimamente determinati, sin dalle prime battute, a far propria l'intera posta in palio. Il primo quarto di gioco vede le due squadre battagliare a ritmo piuttosto elevato, Rieti (foto Alice Matteucci) si affida in cabina di regia ad un Sulina ispirato e capace di far girare ottimamente la squadra, trovando costanti riferimenti in Cassar sotto le plance e Markovic sul perimetro. Salerno balbetta ma ha dalla sua la mano calda dell'ex Agostini, protagonista in fase offensiva e decisivo nel tenere a galla la squadra (23-19 al decimo). Il secondo quarto non rettifica il copione della gara, Rieti conduce le operazioni, Salerno resta in scia dando, tuttavia, la sensazione di non impensierire mai concretamente l'avversario: per i blaugrana determinante è Fraga, unico a trovare il fondo della retina dalla lunga distanza, la Npc d'altra parte converte approfittando delle tante palle perse della Virtus nonché di diversi extra-possessi frutto della caparbietà dei "piccoli" laziali di lottare a rimbalzo. All'intervallo lunga comanda ancora Rieti (43-36).
La ripresa delle ostilità illude Salerno e i suoi tifosi: gli ospiti alzano l'intensità in fase difensiva, Rieti accusa la stanchezza e a salire in cattedra per i viaggianti c'è il duo composto da Capocotta ed Acunzo, capaci di portare in dote alla causa 36 punti combinati sui 65 totali. Malgrado ciò, i padroni di casa restano avanti, sebbene di appena due lunghezze (58-56), trovando canestri importanti anche da Zucca (21 punti e 14 rimbalzi). Tutto sembra lasciar presagiare ad un finale con Salerno pronta ad azzannare la preda, stanca e verosimilmente in affanno ed invece accade l'esatto contrario: un micidiale break di 25-9 in favore di Rieti evidenzia, ancora una volta, una Lars fragile ed incostante. La Npc scappa e non si volta più indietro, la forbice tra le due squadre si amplia sino all'inaspettato +18 con i titoli di coda che accompagnano la festa del pubblico di casa, testimone di una performance tutto cuore da parte dei propri beniamini. Finisce, dunque, 83-65 al PalaSojourner, Rieti si aggiudica gara 1 ed è a due vittorie dalla permanenza in Serie B. Per la Virtus il margine d'errore si assottiglia ulteriormente e con questo spirito la salvezza diventa qualcosa in più di un miraggio.
NPC RIETI-LARS VIRTUS ARECHI SALERNO 83-65 (23-19; 20-17; 15-20; 25-9)
Npc Rieti: Zucca 21, Melchiorri 10, Da Campo ne, Markovic 13, Sulina 13, Mele 3, Reginaldi, Cassar 21, Sane, Del Sole 2, Margarita. Coach: Ponticiello
Lars Virtus Arechi Salerno: Spizzichini 2, Capocotta 17, Agostini 14, Lucadamo, Mazzarella, Spinelli, Acunzo 19, Kekovic 3, Fraga 10, Cucco. Coach: Amato
Arbitri: Michele Biondi (Trento); Tommaso Rinaldi (Livorno).
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