E' scattata nel week-end appena terminato la post season del campionato nazionale di Serie B. Nei play-off oltre al blitz del Circolo Nautico Salerno ad Acilia con il Villa York (11-12, al seguente LINK la cronaca integrale), iniziano al meglio le formazioni del girone 4. La capolista Muri Antichi supera a Nesima 15-10 il Pescara. Due goal di Riolo (poi tris) aprono la sfida, poi la formazione abruzzese la ribalta con De Luca, Cunko e Russo prima del 3-3 del solito numero 5. Nella seconda frazione Bartocci rimette con la testa avanti i delfini ma doppio Forzese, inframezzato da Reina, rilanciano i padroni di casa. Finale di tempo scoppiettante con i guizzi di Cerasoli, Micheletti e Giordano che timbrano il 6-7 al cambio vasca. Dopo la pausa lunga il ping-pong continua con i centri locali di Lanto e Muscuso a cui risponde l'ex Anzio Cunko che completa la tripletta personale. A fare da spartiacque definitivo la quarta delle cinque marcature di Forzese e la terza di Muscuso in controfuga che lanciano in orbita gli etnei che metteno in cassaforte gara 1 con il baby Trimarchi. Ininfluente il bis di Bartocci per la squadra di Paolo Malara.
Bene anche la GLS Napoli Lions che esalta la "Scandone" avendo la meglio 11-8 sulla mai doma Roma 2020. In avvio la partita è molto equilibrata, con le difese a prevalere sugli attacchi e con l'unica rete del quarto realizzata da Telese con una splendida palombella. Nel secondo tempo Cariello e Piacentini in superiorità numerica guadagnano il primo vantaggio ospite, prima della rete del pari siglata ancora da Telese in più. È Righetti a portare nuovamente avanti i capitolini, con Riccitiello che realizza la rete del 3-3 con una bellissima beduina dal centro. Nel finale di frazione Cariello su tiro di rigore e Piacentini dal perimetro portano i romani sul doppio vantaggio a metà gara. Dopo il cambio campo è Telese a suonare la carica per i suoi con una gran conclusione a volo dal lato cattivo. Dopo il time-out Miraldi approfitta di una respinta corta di Santoni con un tap-in che ristabilisce la parità sul 5-5. Riccitiello dal palo e Scalzone dai 5 metri permettono ai Lions di portarsi sul +2, prima del goal di Re in superiorità numerica del 7-6 con cui si chiude la terza frazione. Nell'ultimo periodo è sempre Telese, top scorer dell’incontro con 4 reti, ad andare a segno per il nuovo doppio vantaggio partenopeo. La Roma 2020 non ci sta e con De Vecchis dal palo riduce ancora al minimo lo svantaggio. Da quel momento è decisivo il parziale di 3-0 inflitto dalla squadra di Galasso che con Scalzone su rigore, Miraldi e Riccitiello ter in più arriva fino all'11-7 che di fatto chiude il match. Nel finale c'è tempo per l'ultima rete avversaria di Fiorita.
Non riesce l'impresa al Cus Palermo che cede alla capolista del girone 3, la Waterpolo Bari. Grande equilibrio in campo e ottima prova dei ragazzi guidati da Gaetano Occhione. A fare la differenza è stato il terzo tempo che, tabellino alla mano, ha deciso l'incontro. Pronti via, arriva subito un pirotecnico 4-4 che lascia intuire che alla sirena finale i goal a referto saranno tanti. I pugliesi cercano di scappare via, ma gli universitari con il solito Occhione Junior e Pasotti in evidenza sono determinati nel rispondere colpo su colpo. Il 5-4 della seconda frazione lascia tutto aperto e al giro di boa gara 1 è più aperta che mai. Come detto in apertura, è la terza frazione a decidere i giochi. Un 2-0 netto di Bari, che crea il divario che risulterà decisivo trascinato dalla tripletta dell'eterno Foglio e dalle doppiette di Davide Lamacchia, De Santis, Moretti e Sifanno. L'ultimo tempo è ancora una volta equilibrato, col 3-3 che alla sirena ufficializza il definitivo 14-11.
Grande equilibrio ed altrettante emozioni nelle altre sfide che definiranno il lotto delle finaliste. Alla "Cozzi" la Waterpolo Milano Metanopoli batte 11-7 il Lerici Sport del fratello d'arte Echenique. La doppia sfida lombarda-ligure vive un altro capitolo stavolta con esito opposto ma sempre con fattore campo favorevole. L'Aragno Rivarolesi vince le resistenze del Cus Geas Milano (9-7) ma la serie promette tanti colpi di scena da una parte e dall'altra. Archiviata la delusione per la sconfitta dell'anno scorso con la Pol. Delta, il Piacenza ci riprova con rinnovate ambizioni. Gli emiliani cominciano nel migliore dei modi l'avventura play-off ma devono sudare le proverbiali sette camicie per spuntarla sull'ostica Locatelli Genova, ko di misura (6-5). Dinamiche analoghe nel Lazio dove l'NC Civitavecchia che in volata si prende il primo round sulla Rangers Vicenza (8-7). Appuntamento a mercoledì per tutte le gare 2.
Le squadre del girone 4 fanno pesare la qualità del proprio raggruppamento anche ai play-out. Esordio vincente per la Basilicata 2000 che piega 10-8 la RN Roma Vis Nova. Marlin sblocca il punteggio per gli ospiti ma i lucani ribaltano tutto. Nemmeno il rigore sbagliato da Silipo e l'espulsione diretta per Sciubba per gioco violento ritenuto eccesivo dai padroni di casa spezzano l'inerzia della Basilicata che, trascinata da un super Magliulo, arriva sul +3. Il numero 10 biancoverde prima sfodera una docile palombella sul palo più lontano e poi, lanciato in controfuga, si conquista il 5 metri che il triplettista Silipo prontamente realizza. Un calo di concentrazione e qualche errore di troppo con l'uomo in più permettono ai leoncini di rientrare in partita. La giovane formazione guidata da Cianfriglia va a segno con Cicchetti e il capitano, il salernitano Vitola, sbattendo tuttavia contro il muro eretto da Cozzolino Pipicelli, che spezza in gola il possibile urlo di gioia in almeno tre circostanze. Il 5-4 dell'intervallo lungo diventa un 9-6 nei successivi otto minuti con diverse chance sciupate per ampliare la forbice. Sugli scudi emergono il capitano Di Palma, uomo ovunque in ogni fase di gioco, e D'Antonio, prezioso in fase realizzativa con un tris. De Simone (quaterna) prova ad accorciare le distanze, la rete di Ruzzante (poi espulso per reciproche scorrettezze con Magliulo) fissa il punteggio sul definitivo 10-8.
Affermazione corsara per l'Ortigia Academy di Fazekas. Gli aretusei, con grande compattezza e lucidità, espugnano 5-8 la vasca del CC Lazio mettendo in evidenza le qualità balistiche e natatorie dei vari Sicali, Scordo e Capodieci ben supportati da tutto il resto della squadra con applicazione e sacrificio. Formato export anche la Fondazione Bentegodi: i veronesi passano 3-6 a Lago Figoi con la San Giorgio Waterpolo al termine di un confronto tiratissimo. Il successo più netto è quello dell'NC Monza che alla "Pia Grande" mette in chiaro le proprie intenzioni di salvezza: 14-8 alla Libertas RN Perugia. Il secondo round di tutte le gare play-out è in programma il prossimo sabato.
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