Due verdetti chiusi, altri due riaperti. E' quanto emerge dall'infrasettimanale di gara 2 dei play-off del campionato di A2 maschile. Conquista dopo ben tre serie di rigori il pass per la finalissima una inossidabile RN L. Auditore Crotone che passa alla "Ravera" e smonta i sogni dell'ambizioso Chiavari. Gara che ricalca per certi versi il match d'andata con la partenza rabbiosa dei verdeblu che si portano ad inizio secondo tempo sul 5-2 con il primo dei tre rigori realizzati da Lanzoni. Un controbreak di 0-4 calabrese regala il primo vantaggio ospite ma il baby scuola Recco Demarchi impatta per il 6-6 di metà gara con un perfetto controbilanciamento dei parziali (4-2, 2-4). La raggiunta parità non si schioderà più fino alla fine nonostante continui capovolgimenti di fronte: Giacoppo (tripletta) e Caliogna rimettono con la testa avanti gli squali dopo la quaterna di Lanzoni, il Sette di Arcuri prova ad avvicinarsi alla vittoria con la tripletta di Privitera che va a segno due volte in 55'' ma in entrambi i casi prima Chiavaccini, autore di un poker, poi Raineri al quarto 5 metri locale fissano il 13-13 finale. Si va ai rigori. Segnano per il Chiavari tre volte Lanzoni e Chiavaccini, due volte Schiaffino e sarà proprio l'errore di quest'ultimo al terzo tentativo a risultare fatale per i liguri cui non basteranno i centri di Raineri (fallito il secondo) e Pellerano (fallito il primo). Il tris di Privitera e quello di Tkac insieme ai due centri di Caliogna lanciano in orbita Crotone che può così tirare un sospiro di sollievo nonostante l'errore iniziale di Giacoppo (realizzato il secondo) ed il secondo di Orlando dopo aver insaccato nella prima serie. Finisce 23-24.
Bis e finale anche per la RN Florentia. La capolista del girone Nord passa ad Acilia contro la mai doma Lazio. Confronto bloccato e tiratissimo dove i palloni pesano il doppio. L'unico goal della prima frazione lo sigla Di Fulvio in più, lo stesso fratello d'arte raddoppia dando vita ad un botta e risposta concluso da Nenni, già in evidenza alla "Nannini", che porta le due squadre sul 2-3 all'intervallo lungo. Punteggio che costituirà il terzo parziale. Il penalty di Barigelli e Giacomone annullano il -2 ma con un nuovo colpo di coda i gigliati ristabiliscono il doppio vantaggio sfruttando al meglio l'extra player, fondamentale dove i biancocelesti non riusciranno a trovare nessuna rete. Sono, dunque, decisive le reti di Sordini e la terza di Di Fulvio che vanificano l'assedio finale dei padroni di casa: negli ultimi 8' (preceduti dall'espulsione di Stocco per comportamento scorretto) segna solo Bucan, il clean sheet non è sufficiente alle aquile che cedono 5-6 e salutano a testa altissima il proprio pubblico. La marcia dei biancorossi fiorentini continua fino all'ultimo atto.
Una grande Reale Mutua Torino '81 Iren porta il CC Napoli alla bella prevista sabato pomeriggio alla "Scandone". Eppure le cose si erano messe bene per i giallorossi del Molosiglio che si portavano subito sullo 0-3 con il guizzo del salernitano Mutariello. A cavallo tra i primi due tempi la reazione decisa dei ragazzi di Aversa che controreplicano l'1-3 dei primi 8' e con lo stesso punteggio raggiungono con il bis di Maffè, autore del primo centro del match piemontese, il 4-4 con cui si gira a metà gara. Sulle ali dell'entusiasmo i padroni di casa si portano sul +2, prontamente ricucito dal bis di Mutariello. Il confronto si decide con un palpitante finale. Due volte Ettore Novara porta avanti i suoi ma la compagine di Massa replica puntualmente prima con Tozzi poii con la terza rete di Esposito. A 4'' dalla fine all'ultimo assalto prima dei possibili rigori ci pensa Colombo, al secondo centro serale, a trafiggere Cappuccio e fissare il 9-8 conclusivo.
Bella necessaria anche tra Olympic Roma e Bogliasco. Si torna in Liguria dopo la palpitante affermazione capitolina al Foro Italico. A fare da spartiacque è il secondo quarto dove il team di Mario Fiorillo cala un 4-1 di parziale arrivando al 5-2 all'intervallo lungo con quel distacco di tre lunghezze che risulterà poi quello determinante nel 9-6 finale. Nella prima frazione si segna solo in più in apertura con Luca Fiorillo ed in chiusura con Mugnaini (doppietta in più). Lo Re manda tutti al riposo lungo, i levantini non ci stanno e al cambio vasca si rifanno sotto portandosi sul -1 con Taramasco. A suggellare il successo dell'Olympic lo show di Luca Fiorillo che all'alba dell'ultimo tempo congela il ricorrente triplo vantaggio poi, dopo il forcing firmato Brambilla-Gavazzi, trasforma il 5 metri della sicurezza. Il punto esclamativo è il secondo guizzo di Kadar che rimanda tutti i discorsi alla "Vassallo" nel prossimo week-end.
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