Si ferma il cammino della Power Basket Salerno nei play-off di Serie B interregionale. Il team di coach Farabello perde anche gara 2 contro la Virtus Kleb Ragusa (foto Prospero Scolpini) al termine di una partita entusiasmante e combattuta fino alla fine, davanti agli oltre 500 tifosi dell’ITSVIL Arena PalaSilvestri. Con un finale mozzafiato, quasi stoico, la compagine siciliana recupera dieci punti di svantaggio a Salerno e si aggiudica la serie per 2-0, guadagnandosi l’accesso alla finale contro una fra Capo d’Orlando e Molfetta, giustiziere di Sala Consilina ai Quarti (serie che va alla bella). La squadra di Recupido domina fino a metà del secondo quarto, poi viene penalizzata dai falli ma, come spesso è accaduto quest’anno, tira fuori il meglio fra mille difficoltà, confezionando un’impresa clamorosa. Una prestazione di grande tempra, arricchita dalle statistiche di Gaetano (23 punti) e Brown (19). Ora il meritato riposo prima di gara-1 della finalissima, in programma (da calendario) domenica 2 giugno.
In un inizio carico di tensione, con le trombette a palla del PalaSilvestri, si infiamma Marcus Brown: un floater e una tripla valgono il 3-9 Virtus e il timeout di Farabello. Poi è il turno di Gaetano, dominante sui due lati del campo: sei punti in fila del centro consentono a Ragusa di mantenere il controllo, ma è la tripla di Cioppa a raffreddare l’entusiasmo del pubblico campano: +7 Virtus. Il tiro in sospensione di Gaetano, sul penultimo possesso, congela il punteggio sul 13-22 al 10'. L’attacco di Recupido è una macchina perfetta fino alla metà del secondo periodo: i liberi di Vavoli, gravato di due falli dopo 4’ scarsi di partita, doppiano la Power sul 15-30. La Virtus trova buoni tiri aperti, ma le percentuali si sporcano col passare dei minuti. Salerno si aggrappa alla vena di Misolic e inizia a rimontare un passo alla volta. La tripla da quasi 8 metri di Zampa significa -6 Power. E’ ancora Zampa, con la rubata e la schiacciata in contropiede, a girare definitivamente l’inerzia, anche se il cronometro è alleato della Virtus, che si rifugia nell’intervallo con un punticino di vantaggio e il rammarico di non aver sfruttato a dovere il fallo antisportivo a Duranti: 36-37 al 20'.
Il terzo periodo comincia col quarto di fallo di Simon, appena 10' sul parquet, e con un break di 5-0 siglato da Vavoli e Ianelli. Salerno si appiccica allo specchietto retrovisore della Virtus e dopo aver impattato a quota 42, sorpassa con il canestro più fallo di Chaves. E’ il primo vantaggio casalingo dell’intera serata. Quando Vavoli e Cioppa incappano nel terzo fallo, coach Recupido è già impegnato a sperimentare quintetti. La Virtus tiene a rimbalzo d’attacco, ma - con l’eccezione di Gaetano - fatica a trovare il canestro. Dopo il tecnico a Recupido, Chaves realizza il +4: 50-46 al 30'. La gara si mette in salita quando Duranti segna una delle rarissime triple di Salerno in questa serie: +7 Power. Entrambe le squadre faticano dall’arco, ma il match ha cambiato padrone. Quando le notizie peggiori sembrano archiviate, arriva il quinto fallo di Simon. Salerno tocca il +10 con Chaves, a quel punto però viene fuori l’orgoglio ragusano: la tripla di Cioppa riavvicina la Virtus a un possesso pieno (58-55 al 35’). Ragusa si mantiene in partita grazie a una difesa asfissiante. Gaetano pareggia: 60-60. Cioppa addirittura trova la tripla del +3 in transizione. E’ un finale in crescendo, cui contribuisce un Gaetano immenso: 2/2 ai liberi per il +5. Vavoli segna in entrata vanificando i due punti di Chaves, poi si accomoda anch’egli in panca con cinque falli. Brown si presenta in lunetta a 25” dalla fine: li segna entrambi per il 64-69 ospite. L’ultima difesa di Ianelli è statuaria, Gaetano si procura i liberi che servono e la Virtus può finalmente gioire: è in finale.
"E’ stupendo trovarsi in finale. - dice a fine partita coach Recupido - Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto tantissime difficoltà, ma siamo riusciti a soffrire all’infinito e superarle. Abbiamo lasciato in campo tutto ciò che avevamo… Loro hanno preparato benissimo la partita, speculando sui nostri errori. Il nostro attacco è stato impreciso, ma siamo stati bravi a uscire da un timeout sul -7 ed eseguire alla perfezione un paio di situazioni, per come ci eravamo detti. Ho visto un grande spirito e tre grandi difese alla fine. Sono contento, ovviamente, anche se la mia natura mi porta già a concentrarmi sul futuro. Devo riconoscere, comunque, che conquistare una finale con la squadra della tua città è sempre un piacere immenso".
"Sono molto orgoglioso del nostro percorso, certamente rammaricato per la sconfitta di stasera, ma fiducioso per il nostro futuro. - esordisce così il presidente Luca Renis - Il progetto Power Basket è nato solo due anni fa, e mi rende davvero orgoglioso il percorso che stiamo facendo. Ringrazio i tifosi sempre presenti, la dirigenza tutta, la squadra, lo staff tecnico e di comunicazione e tutte le persone che hanno preso parte al progetto Power". "Ci dispiace e ci rammarica la sconfitta di stasera, credevamo di potercela fare ma Ragusa ha avuto la meglio. - le parole di coach Daniel Farabello - Certamente una sconfitta non è bella ma non deve inficiare il magnifico campionato che abbiamo fatto e tutti i nostri obiettivi raggiunti quest’anno. Faccio i complimenti ai nostri ragazzi si meritano tutti gli applausi dei nostri tifosi".
TABELLINO
POWER SALERNO: Basile 4, Manisi 2, Chaves 23, Gorga ne, Favaretto, Zampa 5, Misolic 14, Martorello ne, Zanini, Ani 7, Duranti 8, Mei 3. All.: Farabello
VIRTUS RAGUSA: Brown 19, Piscetta 2, Epifani 3, Cioppa 11, Simon, Tumino ne, Vavoli 8, Gaetano 23, Mirabella ne, Ianelli 5. All.: Recupido
ARBITRI: Amatori di Brindisi e Procacci di Corato
NOTE: parziali 13-22, 36-37, 50-46. Usciti per cinque falli Ani (P), Simon e Vavoli (V).
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