Il dado è tratto, il quadro delle finali play-off fatto. Archiviata in gara 2 la qualificazione di RN Florentia e RN L. Auditore Crotone che si affronteranno nel primo confronto, sarà tutto marcata girone Sud l'altro atto conclusivo del campionato di A2 maschile. Il CC Napoli, capolista di regular season, la spunta non senza fatica alla "Scandone" sulla mai doma Reale Mutua Torino '81 Iren. I piemontesi si confermano osso davvero duro e deve dare il meglio di sè il circolo del Molosiglio per riuscire a spuntarla. Le fatiche di gara 2 si fanno sentire ma entrambe le squadre hanno motivazioni a mille e la partenza è scoppiettante: in 47'' Borrelli e Raia sorpassano gli ospiti poi nel secondo quarto il rigore dello specialista Confuorto (tripletta) completa un break di 5-0. Il centro di Maffè sigilla il 6-3 di metà gara. Nella ripresa i ragazzi di Aversa risucchiano leggermente lo svantaggio con Lisica poi con il napoletano Iodice ed il bis di Ermondi agguantano il -1. E' il salernitano Mutariello, doppietta, a siglare il goal decisivo rendendo inutile il centro ad 1'' dal termine di Ettore Novara. Finisce 9-8.
Ad affrontare la formazione allenata da Enzo Massa sarà l'Olympic Roma, allenata da un partenopeo doc come Mario Fiorillo. Si troveranno di fronte la prima e la quarta del raggruppamento meridionale. Impresa da applausi dei capitolini che alla "Vassallo" portano il Bogliasco ai rigori e lo battono al termine della lotteria dai 5 metri. Grande amarezza per i liguri di Gimmi Guidaldi che partono forte ma gli ospiti sono in palla e rispondono colpo su colpo. Patti firma il primo vantaggio degli ospiti che allungano con la doppietta di Kadar sul +3. Il guizzo di Mugnaini fissa il 5-7 con cui si gira a metà gara. Le maglie difensive si stringono e nella ripresa si segna col contagocce. Il tris del magiaro ex President tiene a debita distanza i levantini che tirano fuori gli artigili e con il bis di Bottaro mettono paura all'Olympic. Il bis di Ballarini sembra chiudere la contesa, non sono d'accordo Taramasco e Brambilla che ad 1'' dalla fine insacca il 9-9 che manda le due contendenti all'appendice. Assurge ad eore della contesa Adriano Giannotti che neutralizza i tiri di Bottaro e proprio Brambilla rendendo inutile il guizzo di Prian su Cianchetti. Decisive le trasformazioni di Kadar, Ballarini, Capezzone e Luca Fiorillo, sua la decisiva. Vane le realizzazioni locali di Mugnaini, Gavazzi e Canepa: 12-13 il finale.
Saranno Como Nuoto Recoaro, seconda retrocessione societaria in un mese dopo quella della massima serie femminile, e CN Marina di Carrara a fare compagnia a Plebiscito Padova e Pol. Delta in Serie B. Nell'anticipo del venerdì i lariani cedono 6-5 all'Anzio Waterpolis che chiude con una sofferta salvezza un'annata tribolata. Nel primo tempo si segna solo in più, in apertura con Calcaterra ed in chiusura con Barberini. La seconda frazione è bloccata, reti inviolate da entrambe le parti e si gira sull'1-1 al 16'. Nella ripresa i lombardi strappano e si portano in vantaggio con Beretta e poi in parità con Bianchi: al 24' è 2-2, punteggio bassissimo. Si decide tutto nell'ultimo quarto dopo il botta e risposta tra Barberini e Pellegatta, l'allungo decisivo è il minibreak firmato Calcaterra (tripletta)-Fratarcangeli che spedisce i neroniani sul +2 a metà tempo. Gli ospiti rientrano sul -1 con la doppietta di Fusi ma non basta: a salvarsi sono i ragazzi di Apicella che riescono a condurre in porto la missione dopo un avvio di stagione non facile ma trovando nuove risorse nella seconda metà di stagione grazie agli elementi di maggiore esperienza e ai nervi saldi dei giovani che hanno dato un notevole contributo.
Si risolve in due gare anche il confronto tra Waterpolo Palermo ed i toscani. I siciliani bissano il successo interno e battendo i ragazzi di Zaric a domicilio possono finalmente tirare un sospiro di sollievo e brindare alla permanenza in categoria. Il match ricalca a larghi tratti quello di una settimana fa, ospiti subito sullo 0-3 ma raggiunti sul pari da Cappelli. Attacchi pungenti, difese più allegre ed il bis in più di Modica chiude la prima frazione col minimo vantaggio palermitano. Il Sette di Raimondo allunga sul +3 col penalty di Randazzo, vantaggio che poi si ridurrà a due lunghezze all'intervallo lungo con il bis di Cappelli (7-9). Nella ripresa i carraresi producono il massimo sforzo e trovano il nuovo pareggio con Giusti. L'esperienza di Eskert ai 2 metri si fa sentire e la doppietta (tris totale) dell'ex Nuoto Catania rimette avanti Palermo che subisce l'ultimo goal del match ad opera di Cimarosti neanche a metà del terzo tempo. Cuccia sigilla la porta ed il proscenio è tutto per Migliaccio che completa la quaterna personale con le uniche due reti degli ultimi 8', entrambe in superiorità, fissando il definitivo 10-14. Dura un anno l'avventura dei locali in A2: non bastano il poker di Gilardo e le altre reti di Zampini e Maltinti mentre mettono la firma sul successo avversario tre volte Galioto ed una Francesco Pettonati.
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