La Pro Recco si conferma campione d'Italia per il terzo anno di fila e festeggia il trentaseiesimo titolo nazionale (foto Schenone). Un dominio incontrastato che vede svettare i campioni d'Europa in tredici edizioni delle ultime quindici di cui una non assegnata per il Covid. Alla "Zanelli" i recchelini surclassano 3-12 la RN Savona nel secondo atto della finale Scudetto tutta ligure dopo l'8-5 a Punta Sant'Anna. Troppo il divario tecnico tra le due squadre con la difesa della Pro Recco che doma l'attacco savonese stoppando 15 superiorità consecutive (2/20 alla fine) e sporcando ogni occasione fino alla prima rete dei padroni di casa che arriva addirittura nel quarto tempo dopo 24'30" con Rocchi. Cannella MVP della gara con una tripletta e tante azioni d'attacco che mixano fantasia e velocità in controfuga. Cancellata la delusione della Coppa Italia persa ai rigori contro l'AN Brescia. La via per la Final Four di Champions League, in programma a Malta dal 5 al 7 giugno, è tracciata ed a attenderli in Semifinale ci sono i greci dell'Olympiacos. Cala il sipario, invece, sull'ottima stagione della RN Savona. La società biancorossa ha condotto un campionato di vertice culminato con il ritorno in una finale dopo 13 anni e la qualificazione in Champions League.
C'è il tutto esaurito con 1500 tifosi ad accogliere gara 2. La Pro Recco, priva di Ivovic e Fondelli, conquista il primo pallone. Avvio nervoso e a ritmo elevato: nelle prime quattro azioni tre falli. Recco sfrutta subito la prima superiorità con Hallock che schiaccia in rete l'assist del recuperato Echenique; non fa lo stesso Savona che continua a litigare con la porta avversaria in extra player e non riesce a concludere verso Del Lungo. Errore in fase di possesso da parte di Bruni, controfuga di Cannella che raddoppia a tu per tu con Nicosia. Un ottimo Del Lungo si fa trovare pronto sul tiro di Rizzo. In apertura del secondo parziale Erdelyi va a segno, ma sono scaduti i 30 secondi. I biancorossi falliscono altre superiorità, soprattutto per meriti di una impenetrabile difesa recchelina. Nic Presciutti traccia una diagonale imprendibile. Passaggio illuminante di Cannella verso Iocchi Gratta che insacca il quarto centro da ex di turno. Nicosia fa un gran parata su Kakaris a botta sicura. Cannella dalla distanza firma il primo goal in parità del Recco (0-5).
Il Recco sfrutta ogni occasione in maniera cinica. Fallo di Figlioli su Rossi: dai 5 metri Cannella non sbaglia per il tennistico 0-6. Younger approfitta di una temporanea doppia superiorità savonese: grande finta, sale di gambe, attacca lo spazio e conclude in rete il settebello. Ancora l'australiano in goal su rigore. Risultato sullo 0-8 dopo due quarti. Continua il filotto di superiorità numeriche non capitalizzate dal Savona: 0/14 dopo 20 minuti e intanto viene espulso capitan Rizzo per proteste. Cala l'intensità del gioco. Gimbo Nicosia effettua una bella deviazione su Zalanki. Aicardi si procura un fallo da rigore, che Condemi infila con grinta sotto l'incrocio dei pali. Savona ancora a secco dopo tre tempi. Rocchi si libera sul primo palo in extraman, servito da Campopiano, e realizza il primo goal dopo 25 minuti. Grande staffilata di Ciccio Condemi per il +9. Paratona di Del Lungo. La parabola a giro di Presciutti beffa il neo entrato Da Rold. Figlioli e Guidi (alzo e tiro) incrementano lo score biancorosso (3-11). Beduina di Kakaris che iscrive il proprio nome sulla finale Scudetto. Comincia la festa della Pro Recco. Onore delle armi per Savona.
Il secondo titolo stagionale dopo la Supercoppa è in bacheca: "Siamo stati molto bravi. - esclama Sandro Sukno - Complimenti a Savona, al mister Alberto Angelini. Anche al pubblico. Si vive per queste partite, è per queste partite che i ragazzi si allenano. La nostra tranquillità parte da una difesa meravigliosa con Marco Del Lungo in porta. In attacco abbiamo sfruttato tutte le occasioni. È stata una bella serata". Ennesimo tricolore per la freccia azzurra Francesco Di Fulvio: "Sono contentissimo, oggi abbiamo dimostrato veramente di avere due attributi grossissimi, di avere carattere perchè in questi anni quando la Pro Recco vince non c'è mai stato un avversario che si è complimentato, ci hanno sempre attaccato: dicono che siamo avvantaggiati dagli arbitri, che giochiamo con le mani addosso; oggi abbiamo fatto vedere che siamo andati oltre gli attacchi che sono arrivati dal loro allenatore e dal presidente dopo gara 1. Sono orgoglioso di essere stato il capitano in assenza di Ivovic, ora testa bassa e lavoriamo come abbiamo fatto dopo la sconfitta di Coppa Italia vinta meritatamente dal Brescia: tra dieci giorni ci aspetta la Final Four di Champions League".
RN SAVONA-PRO RECCO 3-12
RN SAVONA: G. Nicosia, N. Rocchi 1, A. Patchaliev, P. Figlioli 1, M. Vavic, V. Rizzo, T. Cora, L. Bruni, E. Campopiano, M. Guidi 1, B. Durdic, B. Erdelyi, N. Da Rold, M. Bragantini. All.: Angelini
PRO RECCO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio, G. Zalanki, G. Cannella 3 (1 rig.), A. Younger 2 (1 rig.), M. Iocchi Gratta 1, N. Presciutti 2, G. Echenique, F. Condemi 2 (1 rig.), K. Kakaris 1, M. Aicardi, B. Hallock 1, T. Negri, G. Rossi. All.: Sukno
ARBITRI: Schiavo e Calabrò
NOTE: parziali 0-2, 0-6, 0-1, 3-3. Espulso Rizzo (S) per proteste nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Rossi (R) nel secondo tempo, Erdelyi (S) e Aicardi (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Pro Recco 5/10 + 3 rigori e Savona 2/20. Da Rold (S) subentra a Nicosia nel quarto tempo. Ammonito Sukno (tecnico Pro Recco) per proteste nel terzo tempo. Spettatori 1500 circa.
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