Si disputa il ritorno delle finali che stabiliranno la classifica dal terzo all'ottavo posto. L'AN Brescia, forte del 12-10 di Mompiano, supera in trasferta 11-12 il CC Ortigia blindando il terzo posto, valido per un posto ai preliminari di Champions League. Partono subito forte gli ospiti che vanno sullo 0-2 grazie alle reti di Guerrato e Irving ma subiscono un break targato Napolitano, Carnesecchi e Ferrero che la ribalta sul 3-2 con cui termina il primo tempo. Irving e Faraglia portano Brescia avanti in avvio della seconda frazione. Ferrero (tre rigori) e Inaba, intervallati dalla rete di Gitto, riportano il punteggio in parità sul 5-5. Manzi e Balzarini provano l'allungo per la formazione lombarda ma il bis di Carnesecchi a poco più di 20 secondi dalla fine fissa il punteggio sul 6-7. Nel terzo periodo le distanze rimangono invariate con le squadre (si iscrivono a tabellino anche Del Basso e Renzuto Iodice) che si rispondono colpo su colpo fino a dieci secondi dal termine quando Gianazza realizza il goal del 9-11 dando il doppio vantaggio agli ospiti. Alesiani porta a tre le reti di scarto costringendo i padroni di casa al forcing finale: i centri di Cassia (all'ultima tripletta con i biancoverdi) e Inaba permettono all'Ortigia di assaporare la nuova rimonta ma gli uomini di Bovo, ancora privo di Dolce, blindano la porta del partente Tesanovic negli ultimi 5', ottenendo una vittoria importante. Nel finale nerovisismo a stelle e strisce con i rossi sventolati al triplettista Irving e Cupido che si aggiugnono a Faraglia, Balzarini, Del Basso e gli aretusei Giribaldi e La Rosa fuori per limite di falli.
Bisogna aspettare gara 3 per assegnare il quinto posto. Un'ottima De Akker in trasferta supera 10-11 l'Iren Genova Quinto e pareggia la serie. Non riesce a confermare la prestazione di gara 1 la squadra di Bittarello, nonostante l’avvio convincente (5-2 nel primo tempo) con Panerai (terna complessiva) sugli scudi insieme a Ravina. Subisce presto il primo rientro degli ospiti che con un break di 0-4 aperto da Milakovic alla fine del primo tempo e chiuso da Luongo nel cuore del secondo vanno al comando del match. La doppietta dei fratelli Gambacciani riporta a galla i biancorossi e li manda al cambio campo sul momentaneo +1 (7-6). Ma riparte l'offensiva felsinea, decisiva: De Simon (autore di una doppietta) infila l'8-8, poi lo strappo di Camilleri (bis), Luongo (tripletta), Grossi e all'inizio dell'ultima frazione De Freitas che firmano il massimo vantaggio di +3. Finale teso in acqua e fuori: nove giocatori espulsi definitivamente per limite di falli (Niccolò Gambacciani, Molina Rios, Villa e Panerai per i genovesi; Alfonso, Cocchi (altro marcatore ospite), Camilleri, De Freitas e De Simon per i bolognesi). I liguri (Di Somma l'altro a referto) tentano il tutto per tutto con la seconda rete di Jacopo Gambacciani e Nora che bissa dai 5 metri ma non basta per tornare ai rigori. L’epilogo è rimandato a gara 3 in terra emiliana.
Settimo posto finale per il TeLiMar Palermo, che espugna 12-16 la "Bianchi" di Trieste nell'ultima di Daniele Bettini alla guida dei muli, trascinata dalle sei reti dello statunitense Hooper. Partenza fulminea del club dell'Addaura che sprinta con Lo Cascio e doppio Vitale. Il solito Mezzarobba prova a scuotere i suoi con due reti nell'arco di meno di 2' e mezzo ma l'inerzia resta nelle mani del team di Baldineti che nel cuore della seconda frazione si porta sul +5 con la doppietta lampo del giovanissimo Marini. Piovono goal a grappoli ed il botta e risposta tra Lo Dico e Mladossich manda le due squadre al riposo lungo sul 7-10. Al cambio vasca Petronio (tris totale) accorcia subito ma un nuovo minibreak di 0-3 scandito dallo scatenato Hooper e dal bis di Occhione congela il successo siciliano corroborato dalla doppietta di Giorgetti. Nel finale gli ospiti amministrano chiudendo i conti con lo scatenato numero 6 che emula nello score il numero di calottina (5 reti in più). Il secondo centro di Marziali arriva a giochi fatti e fa calare il sipario sulla stagione di entrambe con la bilancia che pende dalla parte palermitana. Alabardati (doppio Podgornik più Dasic e Bini gli altri marcatori) pronti al restyling tecnico.
Dopo la vittoria in gara 1 la Roma Vis Nova vince anche gara 2 in casa della Check Up RN Salerno e blinda la permanenza in A1 anche per la prossima stagione (al seguente LINK la cronaca integrale). Retrocede la formazione salernitana. Gli ospiti iniziano meglio: la prima frazione termina 1-3 con le reti di Narciso, Di Rocco e Checchini. Di Goreta il goal dei padroni di casa. I campani ribaltano il risultato in apertura di secondo tempo con un break di 3-0 targato Luongo, Gallozzi e Fortunato. Narciso, in extra player, trova il pareggio. Luongo e Poli realizzano un centro per parte portando il risultato sul 5-5. A sei secondi dalla fine Goreta, in superiorità, porta nuovamente in vantaggio gli uomini di Presciutti. Nella terza frazione lo scarto resta invariato: Di Rocco e Narciso realizzano per la Vis Nova, Goreta e Parrilli per la RN Salerno: 8-7 ad 8' dal termine della partita. Nell'ultimo tempo i romani trovano l'allungo decisivo e con la doppietta di Antonucci e il goal di Ciotti ribaltano il vantaggio locale fino all'8-10 che vale la vittoria e la permanenza in A1.
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