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E' storia al "Gallucci" di Solofra. Il Città di Fisciano con un letale uno-due a metà ripresa supera la Millenium (0-2) nell'inedito e spettacolare derby salernitano sotto la pioggia battente e si aggiudica il titolo regionale Under 15. E' la squadra di Antonio Marinari ad avere le migliori occasioni iniziali con l'incrocio dei pali scheggiato da De Riso e il tap-in sfumato sottoporta del neoentrato De Vivo. Da grande squadra gli irnini di Carmine Romano sbloccano in contropiede con Toro poi piazzano il colpo del ko con la giocata ad effetto del fantasista Gulmo. A fine gara applausi per tutti, un vero spot per il calcio nostrano. Si chiude un'annata da record per la formazione fiscianese che ha comandato la regular season con 17 vittorie, 2 pareggi ed appena una sconfitta con la bellezza di 87 goal fatti e 12 subiti a confermare miglior attacco e difesa. Un ruolino di marcia vincente anche ai play-off prima dell'atto conclusivo in terra conciara dove si è sfiorato un incredibile double (l'Under 17 di Cioffi è stata prima rimontata sul 2-2 poi battuta 5-2 nel secondo supplementare dalla Virtus Avellino). "E' il coronamento di un sogno - spiega il presidente Raffaele D'Auria - nel cuore di un progetto familiare partito nel 2017. Festeggiamo un traguardo di prestigio al cospetto di una signora squadra come la Millenium cui vanno i nostri complimenti. In questi anni abbiamo bruciato varie tappe, grazie al sostegno di tutto il nostro staff, dell'amministrazione comunale che ci ha seguito e sostenuto e cui va il nostro ringraziamento. Grazie al mister per l'impegno assiduo, a questi ragazzi che abbiamo selezionato da più parti della provincia e vedono ripagati i tanti sacrifici fatti. Non vogliamo fermarci qui, abbiamo raggiunto con l'U15 e U17 il campionato Elite, puntelleremo gli organici Under 14 e 16 ed in particolare il primo che da quest'anno abbiamo lanciato. E poi vogliamo riportare una prima squadra a Fisciano, in modo da dare la possibilità di avere uno sbocco stesso da noi laddove non riuscisse a fare quel salto tra i professionisti e tra i grandi che gli auguriamo". 

In estasi mister Romano: "Sono arrivato a poche settimane dall'inizio di questa stagione, venivo da un campionato di Promozione con la Sanseverinese ma ci è voluto poco per entrare in sintonia con questo gruppo di ragazzi meravigliosi. Faccio i complimenti alla società che li ha scelti, io ho solo lavorato tanto con loro quattro volte a settimana per poter arrivare più in alto possibile. E' stato bello vederli crescere dentro e fuori dal campo, non si conoscevano e poi hanno formato una grande famiglia sobbarcandosi comunque sacrifici importanti, venendo anche da lontano, da Trentinara a Cava. La finale è stata ostica contro un'ottima squadra, siamo stati bravi a colpire nel momento decisivo sfruttando doti già emerse durante la stagione. In campionato abbiamo perso una sola partita, i numeri hanno parlato chiaro, è stato un cammino altisonante dall'inizio alla fine e domenica abbiamo semplicemente messo la ciliegina sulla torta. L'ambiente è ambizioso, vogliamo portare avanti nel tempo questo lavoro estendendolo anche ad altri gruppi. Voglio ringraziare Christian Manfredini per il lavoro atletico svolto, è stato fondamentale, così come Francesco Ronca con i portieri ed il nostro custode Davide Paolillo". Coppa in mano per il capitano Samuele Calvelli, direttamente dal Cilento: "Stento ancora a crederci, ringrazio mio padre che mi accompagna in questo percorso. Ne è valsa la pena fare tutti questi km, è un'emozione indescrivibile ed è bello provarla insieme ai miei compagni. Il momento cruciale dell'annata credo sia stato il torneo in Sicilia vinto in finale con il Catania, non ho segnato ma ho capito che avremmo potuto conquistare il titolo regionale e così è stato". Chiosa per il dirigente accompagnatore Domenico Donato: "Sono felice di vedere così entusiasti il presidente, lo staff, i ragazzi. Hanno lavorato duramente in quest'anno, abbiamo formato una squadra unica anche con chi ha lavorato dietro le quinte. Indubbiamente avere a disposizione una struttura come l'Unisa Stadium ci ha messo in condizione di poter sviluppare al meglio le nostre idee e di metterle in pratica negli allenamenti. Grazie anche a chi non era presente ma ha fatto si che entrassi in questa realtà come Stefano Romeo oltre ovviamente a tutta la famiglia D'Auria".

In casa Millenium traspare comunque la consapevolezza di aver scritto un'altra pagina significativa di una lunga storia, nonostante la medaglia d'Argento. "Abbiamo avuto il predominio territoriale per buona parte della gara al cospetto di una squadra davvero attrezzata. - spiega mister Marinari - Siamo stati bravi a metterli in difficoltà ma purtroppo, come il calcio insegna, laddove non si concretizza ci si espone a rischi ed abbiamo subito due reti ravvicinate che ci hanno tarpato le ali. I ragazzi ce l'hanno messa tutta poi, complice anche il campo pesante, per forza di cose hanno dovuto tirare i remi in barca. Ma siamo soddisfatti, è stato un lungo percorso di crescita che vogliamo continui. Ci siamo levati belle soddisfazioni e ci sono i presupposti per continuare a farlo, anche nel torneo Elite". Sensazioni analoghe per il presidente Luciano Carafa: "Portiamo avanti da anni una filosofia e per noi è già un motivo di vanto aver raggiunto questa finale al termine di una stagione in cui abbiamo dovuto far fronte alle solite problematiche relative all'impiantistica sportiva: spesso e volentieri ci siamo allenati su una porzione di campo in terra a S.Eustachio e quando pioveva non ci è stato neanche possibile farlo. Ora con la riapertura ed il restyling di "Settembrino" e "De Gasperi" rivediamo la luce. Per noi è stata un'annata ricca di soddisfazioni, abbiamo raggiunto i play-off con l'Under 14 e con i più piccoli ci siamo fatti valere in molteplici tornei anche di richiamo nazionale. Saremo ora a Montesilvano per chiudere l'annata insieme ad altri tornei in zona". Storicamente uno dei club che ha fornito piu giovani ai professionisti: "Il nostro obiettivo è formare l'uomo oltre che il calciatore - chiosa Carafa - laddove ci sono i presupposti siamo felicissimi di accompagnare i nostri ragazzi verso un sogno. In estate sicuramente valuteremo le possibilità che si presenteranno per qualche nostro atleta".

I PROTAGONISTI: Giuseppe Quaranta, Andrea Rinaldi (portieri), Marco Adamo, Samuele Calvelli, Luca Caso, Simone Contursi, Nicolas Corrado, Domenico Donato, Emanuele Fasolino, Andrea Festa, Christian Hutter, Giuseppe Iuzzolino, Gionatha Gulmo, Francesco Marrazzo, Lorenzo Marcellino, Alessandro Melillo, Manuel Morelli, Domenico Moscatiello, Bruno Naddeo, Nicola Ruggiero, Gianni Salvino, Pietro Scoppetta, Pierpaolo Sica, Gerardo Toro, Luigi Vicinanza.