Saranno tre gare di Serie B a chiudere il quadro stagionale nazionale pallanuotistico 2023/24 in attesa dei play-off di Serie C. Nelle gare 2 delle finalissime del torneo cadetto, conquistano anzitempo la promozione in A2 solo i Muri Antichi grazie al 7-11 sul Circolo Nautico Salerno (al seguente LINK la cronaca integrale). Ad Anzio, per la squalifica della "Scandone", la GLS Napoli Lions impatta la serie con la Waterpolo Bari e porta la sfida a gara 3. La squadra di Baiardini è la prima a sbloccare il match grazie alla rete di Sifanno in superiorità numerica. A questa fa seguito l'uno-due dei Lions che con i goal di Telese dal perimetro e Occhiello in controfuga si porta per la prima volta avanti nell'incontro. Foglio su tiro di rigore ristabilisce la parità, ma ancora Occhiello con una splendida conclusione dal lato cattivo sigla il 3-2. Di Pasquale dal palo e Foglio nuovamente su tiro di rigore firmano il 3-4 ospite al termine del primo tempo. Nel secondo quarto cambia il copione del match con i partenopei che, guidati dal solito ottimo Milione, concedono poco in fase difensiva e colpiscono in fase offensiva, andando a segno con Scalzone in contropiede, capitan Scotti Galletta da 10 metri e ancora Scalzone dal perimetro, portando così il punteggio sul 6-4 a metà gara. Dopo il cambio vasca i Lions approfittano di una superiorità numerica conquistata nel quarto precedente e con Telese raggiungono il +3. La Waterpolo Bari non ci sta e con Sifanno si riporta sotto nel punteggio. Fondamentali per tenere a distanza la squadra ospite le due reti nel finale di frazione siglate dai partenopei che prima con Percuoco dal palo e poi ancora con Telese, top scorer dell'incontro con 3 goal, in superiorità numerica firmano il +4, prima della terza rete di Sifanno che chiude la terza frazione sul 9-6. Nell'ultimo periodo inizia a farsi sentire la stanchezza da parte delle due formazioni, con i Lions che gestiscono il vantaggio e subiscono la sola rete su tap-in di Di Pasquale, con cui si chiude l'incontro sul definitivo 9-7.
Alle Piscine di Prà prestazione coriacea dell'Aragno Rivarolesi (foto Giorgio Scarfi) che stende il Piacenza conquistando la bella. La squadra di Afric si presenta in vasca con poca lucidità e convinzione, risente caratterialmente dell'importanza dell'incontro mancando la reazione all'ambiente col numeroso, rumoroso e coreografico tifo ed al gioco pressante e incisivo dei genovesi. Al primo minuto della gara Piacenza spreca una doppia superiorità ed è già un piccolo campanello d'allarme, in seguito un paio di attacchi vengono intercettati da Insollitto, bravo portiere avversario. Trascinata da Giorgio (tripletta) e Francesco (doppietta) Cotella, la squadra di casa parte a razzo portandosi sul triplo vantaggio. A cavallo dei due tempi con Baldineti, Beggiato (non basterà la sua terna complessiva) e Merlo gli emiliani trovano la prima ed unica parità del match. Tuscano e Tortora (entrambi a bersaglio due volte) scandiscono il nuovo break ligure. Il terzo tempo è combattuto ma il Sette di Merello dimostra di detenere la chiave di lettura corretta della partita e non si fa sfuggire la superiorità. Nel quarto Piacenza sparisce, l'attacco è statico e senza idee e in difesa subisce contropiedi letali con il 4-1 di parziale che fissa il definitivo 10-5. A segno per i locali anche Bardi. S'illude la NC Civitavecchia che, due volte avanti nella prima metà di gara, si fa raggiungere e superare di slancio alla "Pia Grande" di Monza dalla Waterpolo Milano Metanopoli che, sospinta dall'asse Ciardi-Rosanova-Sarno, spacca il confronto raggiungendo all'apice della terza frazione il +3. I rossocelesti ricuciono sul -1 con la tripletta di Pagliarini ma è troppo tardi: finisce 14-12 per i meneghini che si giocheranno la promozione al PalaGalli.
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