Termina in parità l'andata della finalissima dei play-off nazionali di Eccellenza tra Bisceglie e Costa d'Amalfi. Pari d'oro per gli scudocrociati che domenica prossima si giocheranno davanti al pubblico amico del "San Martino" di Maiori la storica promozione in D. Prima frazione con ritmi davvero elevati visto anche il caldo asfissiante che ha imperversato per tutta la gara. Partono bene gli ospiti che sono subito pericolosi con Aiana, con una punizione dai 30 metri. Occasionissima per Matrone al 15': lanciato a rete l'esterno costiero rientra sul sinistro ed invece di tirare, con tutta la porta davanti, prova a servire Cappiello, favorendo il recupero di un difensore. Ma nel calcio chi sbaglia paga, e dal nulla arriva il vantaggio dei padroni di casa: cross di Monaco dalla destra, palla apparentemente innocua ma che nel rimbalzare a terra assume una traiettoria velenosa che si insacca alle spalle di Manzi. Il vantaggio destabilizza un p' i biancazzurri, che però vanno subito vicino al pari prima con Cappiello, che non riesce a colpire la palla a causa di un rimbalzo irregolare, e poi con Caputo, il quale si inserisce bene in profondità, ma di testa centra il portiere. Nel finale di tempo doppia occasione per il Bisceglie, con Pignataro che si incunea in area ma calcia a lato, e poi con Bonicelli che calcia da lontano un pallone che Manzi riesce a bloccare. Nella ripresa i biancazzurri perdono subito Cappiello, che viene atterrato bruscamente in area di rigore (tutto regolare per il direttore di gara). Ma dopo qualche minuto arriva il pari: angolo di Aiana, arriva Pepe che, di testa, svetta su tutti e trafigge Suma, facendo esplodere di gioia i tanti tifosi costieri accorsi in Puglia. Il Bisceglie accusa il colpo e gli uomini di mister Proto provano ad approfittarne, ma con il passare dei minuti i ritmi, inevitabilmente, calano, a causa del gran caldo e del terreno pesante. A farne le spese sono inevitabilmente i costieri, non abituati a questi terreni di gioco, e costringendo mister Proto a stravolgere la squadra dando fondo a tutte le sostituzioni. Il Bisceglie cerca il forcing finale, con poca lucidità, ma non creando grossi pericoli dalle parti di Manzi, tranne per qualche cross dai 30/40 metri. Il fischio finale arriva come una liberazione, e sancisce un pari preziosissimo per gli ospiti, che ai giocheranno le proprie chance tra una settimana a Maiori, nel ritorno di questa finale.
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