E' appena iniziata la calda stagione dei trasferimenti di titoli, fusioni e fallimenti sportivi. A movimentare il calcio dilettantistico regionale oltre alle società della Casa Reale con Emanuele Filiberto che ha trasferito il titolo del Portici al Savoia, facendo ripartire i primi da una nuova società in Eccellenza, due realtà calcistiche salernitane protagoniste del prossimo campionato di Serie D. Nel corso di una conferenza stampa, la Paganese ha annunciato l'ingresso di una nuova figura nello scacchiere societario, Nicola Cardillo, presidente del Giffoni Sei Casali portato fino ai vertici del campionato di Eccellenza: "Abbiamo presentato una richiesta di acquisizione del club, abbiamo cercato di lavorare affinchè venisse accettata. Adesso la burocrazia deve fare il suo corso. Abbiamo cercato di lavorare in maniera parallela alla decisione dell'agenzia delle entrate. Poi quando arriverà l'esito ci adopereremo di conseguenza", ha riferito l'imprenditore sulla questione dei debiti che hanno caratterizzato la trattativa per poi aggiungere: "Prima di tutto dobbiamo prendere spunto e forza da questo entusiasmo. L'entusiasmo non deve disperdersi domani, ma deve aiutarci a rendere solida la società Paganese. Dobbiamo tornare a essere al centro del villaggio. Pagani deve essere l'epicentro. Vogliamo disputare un campionato importante come quello dello scorso anno. Quello che vorrei portare in più è l'organizzazione e la forza che questa società deve avere di coinvolgimento anche nel sociale. La Paganese forse è una delle poche realtà che è intergenerazionale, dobbiamo continuare a lavorare su questo. Ogni calciatore che arriverà dovrà essere attaccato alla maglia". Contestualmente il Giffoni Sei Casali potrebbe passare la mano alla Battipagliese che acquisirebbe così il titolo di Eccellenza. I picentini, nel caso, ripartirebbero con un nuovo progetto dalla Promozione.
Elezioni comunali fatali al San Marzano. La vittoria di Andrea Annunziata su Carmela Zuottolo alle ultime amministrative ha sancito il disimpegno calcistico di Felice Romano che ha trasferito il titolo sportivo a Scafati. Torna, così, in Serie D il canarino della Scafatese: "Cari concittadini con la presente intendo ringraziare con affetto i 2001 votanti che recandosi alle urne hanno scelto di sostenere la nostra candidata sindaca. - scrive Romano sui social - Il mio ringraziamento va a tutte le donne e a tutti gli uomini marzanesi che hanno creduto in questa compagine politica formata da giovani che si sono impegnati in questa cavalcata elettorale a sostegno di Carmela Zuottolo che esce a testa alta da questa tornata elettorale combattuta e persa per uno scampolo di voti. Con dispiacere ho appreso che la mia partecipazione alla vita politica della nostra comunità è stata usata strumentalmente per provare a demolirmi. Preso atto di questo tipo di atteggiamento, dopo i ripetuti attacchi ricevuti in questo periodo, con grande dolore e rammarico sono qui a comunicare di aver deciso di dover fare un passo indietro. Il mio impegno a far crescere la nostra comunità si è rivelato un boomerang che mi costringe a recedere dagli impegni presi. In questi anni, ho provato a realizzare il sogno mio ed di una comunità intera raggiungendo traguardi importanti come la promozione in Serie D, il rifacimento dello Stadio Comunale e tutte le altre iniziative sociali e culturali messe in campo. Ma purtroppo devo fermarmi. Ci tengo a dire che ho il cuore in pezzi per questa scelta ma come uomo prima e come imprenditore poi, devo lasciare. Lucifero se ne va".
La Scafatese Calcio 1922 intende salutare e ringraziare il gruppo Pacgel, nelle persone dei presidenti Filippo Abate e Nicola Panariello e dei direttori Domenico Acanfora e Francesco Pinto che avevano avviato la programmazione sportiva della nuova stagione prima del colpo di scena. "Vorrei ringraziare il sindaco che sta facendo di tutto per portare Scafati ad un certo livello e la giunta comunale. Faccio calcio, non politica. Sono venuto qui, non voglio parlare di passato ma di futuro. Il nostro futuro è rivolto ai giovani. - sottolinea Romano in conferenza - La Scafatese quest'anno giocherà la Serie D. Mi sono avvicinato di recente al calcio, la passione per questo sport è meravigliosa. Ci tengo a dire che ho letto già qualche cosa che non mi è piaciuta. Sono un tipo socievole, voglio che tutti si divertano e che rimangano uniti. Mi piace il divertimento delle persone e vincere, questo lo voglio dire perchè ci tengo. Quest'anno quando guarderete il calcio vedrete cose eccezionali in campo, è una mia promessa. Farò una squadra per vincere, la mia forza è così. Il pallone per me è al primo posto. Non mi piace dire cose che poi magari non riusciremo a raggiungere, voglio vincere prima e poi sarete voi a dirmi: "Siamo andati in C". Sono qui perchè sono originario di Scafati. Ho fatto un'esperienza di quattro anni che non rinnego. Amo tutti i paesi che sono in queste zone, bisogna aiutarli e portarli avanti. San Marzano è piccolo per il calcio, ma a Scafati è grande. Vi darò tutto se mi starete vicino, da solo non ce la faccio. Ci vuole la vostra mano. Il pubblico per me è un fattore importante e lavoreremo anche per l'adeguamento dello stadio". Nella futura Serie D da segnalare anche il passaggio del titolo del Real Casalnuovo alla Puteolana che a sua volta consentirà all'Aversa di ripartire dall'Eccellenza.
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