L'Olympic Salerno scrive una pagina di storia societaria ma anche dell'intero panorama calcistico giovanile salernitano laureandosi campione d'Italia con la formazione Under 12 che ha sbaragliato la nutrita concorrenza alle finali nazionali CSI tenutesi lo scorso week-end a Cesenatico. Un ruolino di marcia da record quello affrontato dalla squadra allenata da Carmine De Concilio, da due anni alla guida del gruppo 2012 fino ad allora diretto dall'attuale direttore tecnico della scuola calcio biancorossa, Vincenzo Daniele. Ragazzi, molti dei quali dai 4 anni hanno sposato con le rispettive famiglie il progetto avveniristico del club di patron Matteo Pisapia e che nel cuore della Romagna dopo anni di costante crescita si mettono al collo la medaglia d'Oro nel torneo di Calcio a 7. I biancorossini si sono imposti nella finale, vincendo in rimonta due tempi su tre, l'Accademia Messina mentre terza è finita l'Olimpia Bitonto. Peloritani avanti 4-0 dopo il primo tempo, il goal di Palatucci da centrocampo dà la scossa ai colchoneros che vincono la seconda frazione e chiudono in bellezza col 3-1 dell'ultimo e decisivo tempo. Al rientro a Salerno accoglienza da stadio alla Stazione con il presidente Pisapia ad introdurre i vincitori in piazza Vittorio Veneto tra i cori festanti dei genitori, cui va il ringraziamento della società per la presenza costante, i sacrifici fatti, l'impegno e la passione con cui hanno seguito i propri figli ovunque, fino a Cesenatico.
"Sono davvero contento. - spiega mister De Concilio - Personalmente ho preso la gestione di questo gruppo dall'anno scorso partecipando sotto età ad un campionato Figc per abituare i ragazzi a determinati contesti e soprattutto aiutarli a crescere emotivamente e caratterialmente confrontandosi con i più grandi. Quest'anno confrontandoci con i pari età i risultati si sono visti, abbiamo vinto il campionato provinciale da imbattuti nel CSI con un solo pareggio all'attivo mentre sul fronte Figc abbiamo vinto il campionato a 9 e nella categoria riservata ai 2011 fatto secondi con sole 2 sconfitte. I numeri parlano chiaro con sole 4 sconfitte in circa 90 gare, oltre 100 reti realizzate e pochissime subite ma la vittoria più grande è quella di aver creato una bella famiglia che va oltre il rettangolo di gioco. Abbiamo partecipato ad una ventina di tornei ottenendo importanti affermazioni sia sul territorio locale che su quello nazionale. Venendo alle finali di Cesenatico, cui siamo acceduti vincendo la fase regionale a Napoli con le altre vincenti campane della prima fase, siamo partiti in sordina sotto un sole cocente poi ci siamo sciolti facendo leva su un principio molto semplice: l'unione fa la forza. Con grande compattezza siamo arrivati fino alla finale contro una squadre ben organizzata come quella messinese. E' stata una bella esperienza che accresce umanamente il percorso dei nostri 2012 che il prossimo anno torneranno a confrontarsi da sotto età abituandoli già a giocare ad 11, continuando nel solco di un adattamento ed una preparazione fisica e maturativa per quando si ritroveranno poi ad affrontare i pari età".
Nella prima fase, disputata a Pinarella di Cervia nella struttura intitolata a Brian Filipi, l'Olympic ha chiuso alle spalle della Uno di Noi Brindisi e davanti al GS O.S.A di Milano. Nelle gare di spareggio i salernitani si sono imposti sui lariani dell'Us Mulini per poi prendersi la rivincita con i pugliesi e spalancandosi le porte della grande finalissima con i siciliani. Il Centro Sportivo Italiano ha assegnato nella giornata di domenica i suoi primi nove scudetti di squadra (oltre al Calcio previsti tornei di Pallavolo e Basket) e lo ha fatto a Cesenatico premiando, per mano del suo presidente nazionale, Vittorio Bosio, le formazioni campioni del progetto "Sport&Go! Crescere con lo sport". Si tratta del modello dedicato alle squadre giovanili Kids (Under 10) e Giovanissimi (Under 12) che ha visto l'Olympic Salerno portare la città di S.Matteo sul gradino più alto del podio nella sua categoria. Mister De Concilio ed il dirigente accompagnatore biancorosso Felice Ascolese hanno aperto le danze della cerimonia conclusiva che ha visto premiati i grandi protagonisti di questa entusiasmante cavalcata: Antonio Forte Santalucia, Riccardo Pastore, Alessandro Amato, Alessandro Bottiglieri, Francesco Bosco, Armando Caso, Alfredo Grimaldi, Vincenzo La Rocca, Moise Marino, Gabriel Palatucci, Antonio Principe, Filippo Rago, Simone Verducci, Claudio Zita, Christian Belgenio, Andrea Maisto, Antonio Spiniello, Luca Gallucci.
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