Domenica 16 giugno alla piscina "Scandone" di Napoli è calato il sipario sulla quarta edizione del campionato italiano di Serie A di Pallanuoto Paralimpica. L'edizione 2024 ha assegnato, per la seconda volta, lo Scudetto alla squadra padrone di casa del mister e presidente Scotti Galletta, la GLS Napoli Lions. Ebbri di felicità. Cantano, ballano, si abbracciano, brindano, festeggiano negli spogliatoi. Sul piano vasca alzano meritatamente la Coppa alla presenza di Roberto Valori, presidente nazionale della FINP e di Fabrizio Daffini, segretario federale. "Siamo noi, siamo noi. I campioni dell'Italia siamo noi", ripetono a squarciagola capitan Vittorio Abete e compagni, dopo qualche festeggiamento segue la premiazione e la consegna delle medaglie da parte di Mario Giugliano, il direttore tecnico della Pallanuoto Paralimpica. Nell'avvincente finale a Pentangelo risponde la Lazio guidata dal nuovo tecnico Stefano Begni con Pasquini poi i napoletani prendono il largo col bis del centroboa ed il tris consecutivo di Gobbetti. Ininfluente la seconda marcatura capitolina di Alibrandi.
L'incontro, particolarmente tecnico e tirato, ha visto prevalere la squadra partenopea 2-5. I ragazzi di Scotti Galletta hanno saputo sfruttare al meglio le opportunità che si sono presentate nei quattro tempi. Non solo, grazie ad un miglior posizionamento della difesa i Lions hanno saputo arginare al meglio i continui capovolgimenti dei biancocelesti capitanati da Roberto Pasquini. La finale per il terzo e quarto posto ha visto invece l'incontro tra la RN Florentia e la APD Dhea Sport. Ad avere la meglio sono i ragazzi di Laura Perego che si impongono con un sonoro 23-8. Al quinto posto si piazza invece la squadra genovese della San Giorgio Columbus che sfida di primo mattino la Crazy Waves, a quest'ultima non lascia margini di scampo: il match si chiude infatti per 15-1. Il capocannoniere della manifestazione nazionale è Antonio Acunzo della Dhea Sport che grazie ai suoi 23 goal ha permesso alla squadra di Luca Del Giudice di giungere del tutto inaspettatamente al 4° posto. Una posizione che gli potrebbe garantire la partecipazione all'edizione 2024 della Coppa Italia. Va alla squadra del Crazy Waves Pisa il premio Fair Play per essersi distinta in maniera impeccabile, un riconoscimento importante che va non solo a tutti gli atleti ma anche ai tecnici e dirigenti.
"Grande emozione. Mentre per alcuni è stata la seconda volta, per il gruppo ex Centro Sportivo Portici è stata la prima. Sono più che soddisfatto non solo perchè riportiamo a Napoli lo Scudetto ed il trofeo ma perchè in pochi mesi abbiamo contribuito a mettere un altro tassello importante per dimostrare l'enorme progresso tecnico della Pallanuoto Paralimpica", dichiara soddisfatto Andrea Scotti Galletta. "Tutti insieme, società e tecnici, dobbiamo continuare su questa linea perchè i risultati si sono visti e si vedranno sempre di più. Sono orgoglioso di tutto il gruppo, composto da 17 che sono scesi in acqua in questo week-end e tutti gli altri che ci hanno sostenuto da fuori, pur essendo infortunati", ammette il presidente-allenatore della GLS Napoli Lions. "La nostra forza è il gruppo. Ci alleniamo bene tutto l'anno e i risultati ci hanno premiato", tiene a precisare entusiasta. "Analizzando Semifinale e finale a mente fredda, anche se abbiamo sprecato tantissime occasioni da goal in contropiede e con l'uomo in più, lo scarto di entrambe le partite poteva essere ancora più ampio", riferisce l'ex pallanuotista di Posillipo, Acquachiara e RN Salerno.
"Visto che la partita più importante è sempre la prossima, - conclude - da oggi ricominciamo ad allenarci per la Spagna: parteciperemo ad un torneo internazionale, una sorta di Champions League Paralimpica, con tre squadre italiane e altrettante iberiche. Sarebbe un grande orgoglio dare dimostrazione del nostro potenziale anche a livello internazionale. E' il momento di puntare su questi panorami, come anche l'Habawaba, che sono avveniment sportivi per far capire come la Pallanuoto, anche dal punto di vista paralimpico, sia una realtà sportiva concreta ed affascinante". Compongono l'organico dei campioni d'Italia Stefano Rollo, Vittorio Abete, Marco Franzoni, Gianluca Attanasio, Felice De Felice, Marco Aliberti, Luigi Paola, Vincenzo Palumbo, Fabio Cozzuto, Nicolò Gobbetti, Giuseppe Cotticelli, Antonello Ercole, Salvatore Pentangelo, Mario Buono, Daniele Carbone, il cilentano Alfonso Tavassi, Angelo Santoro e Marco Capobianco. Lo staff è composto da Fabrizio Pierno, allenatore in seconda e dal medico Franco Santamaria. Dirigenti Simone Mulazzani, Andrea Pellone, Gianni Rapacciuolo, Franco Cossu e Annibale De Bisogno.
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