Ancora non smaltiti tutti i festeggiamenti per la storica promozione in A2, in casa GLS Napoli Lions è già tempo di guardare al futuro. Come già preventivato in ogni caso all'inizio della stagione appena conclusa, Fabio Galasso non sarà più l'allenatore della prima squadra ed al suo posto tecnico sul piano vasca sarà Andrea Scotti Galletta che, per dirla all'inglese, assumerà la carica di president-coach. Un passaggio di consegne naturale che avvia l'ennesima nuova era dell'ex Settebello, 4 scudetti con il Posillipo insieme ad una Champions ed una Supercoppa Len. Senza alcun dubbio mister Galasso ha portato a termine in appena tre annate sportive la missione che gli era stata affidata: arrivare dalla Serie C all'A2 senza mai sfigurare ma sempre ad altissimi livelli. Sono state stagioni sempre emozionanti come ricordato dallo stesso Galasso: "Ogni tanto riavvolgo il nastro e resto stupito io stesso di questi anni. Ma ho avuto ance la fortuna di condividerli con atleti strepitosi a cui spero di aver dato qualcosa e dai quali sicuro ho avuto tanto".
Il trainer partenopeo aggiunge: "Non parlo solo dei giocatori promossi in A2 ma anche di quelli degli anni precedenti che poi, per vari motivi, hanno preso altre strade. Questa promozione in parte è anche loro perchè anno contribuito a creare una famiglia il cui capo branco è Andrea Scotti Galletta". I soci ed i dirigenti, soddisfatti della scelta operata nel 2021, porgono a Fabio le congratulazioni più vive ed un grande in bocca al lupo per le sfide sportive che lo attenderanno certi che questo non sarà mai un addio. "Tutti i passaggi della vita sono spesso contemporaneamente obbligatori e rischiosi. Con Fabio ho diviso tanto, sia in campo sportivo che personale. - commenta Scotti Galletta - Si sapeva che prima o poi mi sarei seduto sulla panchina della prima squadra ed è arrivato il momento. Una panchina, quella ereditata, affascinante e complessa ma il cui merito è di Fabio ed a lui va il mio ringraziamento da presidente, collega ma soprattutto amico. Non potevo chiudere la mia carriera sportiva se non con un'ultima soddisfazione. Un successo sofferto per tutte le difficoltà vissute in questo torneo, fino alla frattura della mano un mese prima dei play-off. Non poteva esserci epilogo migliore e ringrazio Fabio anche per questo".
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.