Lo spettacolo in campo, le testimonianze, i racconti ma soprattutto la voglia di urlare a tutti di dire quel sì che può cambiare la vita. È stato un grande successo il secondo Torneo nazionale di Tennis "DonoDay", organizzato dal Centro Sportivo Italiano Comitato di Salerno, in collaborazione con lo Sportello Amico Trapianti e l’Uosd. Promozione della Salute dell’Asl Salerno. A sostegno della manifestazione oltre alle associazioni di settore ANED e Aido, e il patrocinio del Centro Regionale Trapianti Campania sono stati presenti, la Fondazione Carisal e la Banca Campania Centro. In campo si sono sfidati gli atleti della Nazionale di Tennis Trapiantati dell’ANED Sport, reduci da numerose medaglie vinte ai mondiali di Perth 2023, che girano l’Italia e il mondo per testimoniare come dopo il trapianto si possa avere nuovamente una vita piena e ricca di soddisfazioni. A strappare gli applausi del pubblico sono stati Luca Colli, Claudia Graziani, Francesco Fiore, Marta Nizzo, Davide Savian, Vincenzo Casimo, Roberta Borrelli e Davide Bonetti. Il torneo di doppio è stato vinto da Luca Colli e Marta Nizzo mentre è stato Davide Savian a conquistare il primo posto nel singolare: "La vittoria è importante ma ancora più importante è essere qui per testimoniare quanto sia importante la donazione degli organi. Altrimenti tutti noi atleti della nazionale oggi non saremmo qui".
"Siamo davvero orgogliosi - ha dichiarato la presidente del CSI Salerno, Teresa Falco - di aver ospitato questa manifestazione che unisce sport e sociale. Il CSI di Salerno ha accolto con entusiasmo l’iniziativa per sensibilizzare su un tema così importante". Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte il presidente della commissione sport per il Comune di Salerno, Rino Avella, il vice presidente della commissione sport Pino D’Andrea, la consigliera comunale Vittoria Cosentino e Roberto Manzo, consigliere della Fondazione Cassa Rurale di Battipaglia, oltre che, naturalmente, Roberta Borrelli, dello Sportello Amico Trapianti Asl Salerno, anima dell’intera manifestazione: "L’obiettivo è stato quello di rappresentare come lo sport, da sempre palestra di vita, possa essere occasione di rinascita e di come grazie al trapianto di organi, questi atleti, possano oggi tornare a calcare i campi e competere a livello internazionale. Un evento organizzato per sensibilizzare sul tema della donazione di organi e tessuti, che a tutt’oggi, risente di retaggi culturali e fake news, come emerge dai dati dell’indice del dono (www.trapianti.gov.it), in cui la Campania è diciannovesima su 21 regioni italiane, sottolineando come affinché possa esserci trapianto è necessario dire SI alla dichiarazione di volontà alla donazione di organi e tessuti al rinnovo e/ o emissione della carta d’identità. Il bilancio di questo secondo torneo è sicuramente positivo, l’appuntamento è alla prossima edizione".
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