La Spagna si conferma indigesta in quest'inizio di estate sportiva italiana e dopo aver messo ko gli azzurri del calcio nella seconda giornata di Euro 2024, si ripete anche nella Pallanuoto travolgendo l'Italia nella finalissima dei Mondiali Under 16 di Malta. Una sconfitta netta che macchia solo parzialmente un percorso eccellente da parte della truppa di Federico Mistrangelo che torna a casa con un preziosissimo Argento e la consapevolezza di aver fatto passi da gigante dall'inizio di questo percorso. Al Tal-Qroqq Sport Complex di Gzira (altro impianto di gioco usato nella manifestazione è la Cottonera Indoor Pool), le furie rosse fanno valere la propria supremazia fisica e tecnica instradando già dalle prime battute il confronto verso l'Oro. Hurtado Clopes sblocca il match con un fendente da post 4 in più raddoppiando con una fiondata dal perimetro nello stesso fondamentale. Una travolgente azione porta Comabella Cives a schiacciare in rete dai 2 metri. Ad 1'' dalla prima sirena Millan Martin buca Giovannini. Il leit motiv non cambia, il baby Settebello (in tribuna Postiglione e Balzarini) fa fatica a reagire e si fa sorprendere facilmente dalle folate offensive iberiche: Martinez Vazquez, Comabella Cives in più, facendo il bello e cattivo tempo al centro, fanno 6-0. Un istante prima Corelli si fa respingere un rigore da Delmas Tortorella che intuisce sulla destra e neutralizza il laziale. La prima rete tricolore arriva dopo 3' della seconda frazione con Puleo bravo a distendersi sull'acqua e pescare l'angolo giusto in superiorità. Hurtado Clopes è impeccabile dai 5 metri, riscattando il precedente errore di Fernandez Perrier, e tiene a +6 i suoi poi doppio lampo d'orgoglio italiano con il diagonale in più di Maffei ed il rigore di Porzio, capocannoniere della spedizione con 14 reti. Fernandez Perrier chiude sull'8-3 la prima metà di gara che vede la compagine in calottina scura perdere anche il portiere Giovannini, espulso dopo il goal del numero 9.
La Spagna fa valere anche il dato anagrafico che a questa età ha il suo peso non indifferente considerando che la squadra del tecnico savonese vanta diversi sotto età. Il gioco dei giallorossi resta spumeggiante e fluido, Merida Orozco inaugura la ripresa in extra player poi Corelli raccoglie la respinta del portiere avversario ed insacca di giustezza il -5. Il Sette spagnolo è particolarmente efficace con l'uomo in più ed allunga ulteriormente con il piazzato di Comabella Cives e le stoccate di Fernandez Perrier e Carrio Mandolini. Si torna a segnare in parità ma a farlo sono sempre le baby furie rosse che non perdonano con Hurtado Clopes, il cui tracciante lascia senza scampo Bianchi. Gli azzurrini tirano i remi in barca, pagando dazio anche alle energie profuse in un torneo che non ha riservato alcuna possibilità di riposo. Carrio Mandolini si smarca bene e capitalizza l'ennesimo uomo in più poi Rodriguez Marin esce per limite di falli seguito all'inizio del quarto tempo da Merida Orozco in occasione del penalty fallito da Maffei. Il proscenio è tutto per i top scorer, ovviamente in extra player: Hurtado Clopes (cinquina) e Carrio Mandolini, dopo l'espulsione definitiva dell'MVP di ieri Marangolo, fanno 16-4 poi Madaschi riesce a perforare l'ottima difesa avversaria per la quinta volta. La squadra di Oses Diaz è ingorda e, dopo il terzo 5 metri fallito dal team in calottina scura da Corelli, con Comabella Cives in più e Carrio Mandolini (quaterna per entrambi) aumenta ulteriormente la forbice. A pochi istanti dalla conclusione Maffei infila il 18-6 conclusivo che lascia partire i festeggiamenti iberici.
Bronzo all'Ungheria che ha battuto nella finalina 12-10 il Montenegro. L'Italia deve rimandare ancora il primo Oro mondiale di categoria al maschile, dopo i successi con l'Under 20 a Il Cairo nel 1993, Kuwait City nel 1999 e Szombathely nel 2013 e con l'Under 18 a Perth nel 2012. Coach Mistrangelo fu campione Under 20 nel 1999 a Kuwait City con la selezione guidata dall'attuale cittì del Settebello, Alessandro Campagna. L'ultimo titolo iridato portava la firma dell'indimenticato Nando Pesci, scomparso prematuramente il 7 agosto 2019. Premiati a Malta come miglior giocatore Benedek Rabb (Ungheria), miglior portiere Bruno Delmas Tortorella (Spagna), miglior marcatore Yang Yhieng (Cina) mentre lo spagnolo Alex Oses Diaz torna a casa con il premio di miglior allenatore.
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