Incredibile ma è vero, il ladro gentiluomo ritorna sul grande schermo con un ri-edit del suo primo film in 4k. Complice forse il periodo un po’ vuoto al cinema, dove non ci sono grandi IP, si auspica per questo ritorno un favoloso successo.
Lupin III, sia come manga che come serie TV, si è fatto strada nelle nostre vite diventando un pilastro della cultura mondiale. Tanto è stata grande la sua fama che molti dimenticano che il personaggio di Lupin NON È un personaggio originale giapponese, ma ispirato ad una collana di romanzi di Mourice Leblanc, dove il ladro si mostra un po’ differente. La sua versione originale è estremamente geniale ma meno simpatica e bonacciona, entrambe caratteristiche che hanno sicuramente aiutato il ladro più famoso del mondo per conquistarsi il pubblico che tanto lo acclama. Altro mutamento chiave presente nella versione giapponese della storia è l’introduzione dell’ispettore Zenigata e della banda di Lupin, i quali si domandano molto più spesso dello spettatore come uno zuccone del calibro del nostro protagonista riesca a compiere imprese tanto grandi. Fortunatamente, al ladro più romantico del mondo la furbizia non manca, ed è riuscito a farsi vedere in una serie infinita di colpi trasposti nei più disparati media. Sono stati girati su di lui ben sei serie televisive animate e più di dieci film (due dei quali in live action) e la sua fama non accenna a decrescere.
Il film in proiezione in questi giorni come evento speciale nelle sale italiane è “Lupin III – La pietra della saggezza”, il primo dei film creati sul ladro gentiluomo, realizzato in contemporanea alla “serie della giacca rossa” (la seconda serie animata). La storia segue le vicende di Lupin con il suo amico pistolero Jigen, che viaggiano verso l’Egitto per rubare una particolare pietra. Naturalmente, come in gran parte delle storie di Lupin, tutto va storto ed è solo grazie all’ingegno del protagonista che l’intreccio si risolve. Purtroppo, il lato tecnico, a differenza della storia, conta un poco gli anni. Sebbene sia indubbio che la riedizione in 4k aiuterà tanto la pellicola, i vecchi disegni non sono sicuramente all’altezza dei tempi, con poligoni estremamente spigolosi e poco rifiniti, classici dell’epoca antecedente all’uscita del film. Nonostante ciò, quella che ci viene proposta è una grande occasione per ridare una spolverata alle avventure del più grande ladro d’oriente (e probabilmente anche d’occidente) che sicuramente merita di non esser persa.
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