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Inizia come da pronostico con un netto successo l'avventura ai Mondiali Under 16 femminili in Turchia per il baby Setterosa di Alek Cotti. L'Italia, a riposo nella prima giornata, travolge 4-26 la Repubblica Ceca mettendo fieno in cascina importante in vista degli impegni sicuramente più probanti. Il tecnico emiliano lascia a riposo Ruani e Pulvirenti concedendo poi spazio a tutte le effettive in distinta. In 34'' la figlia d'arte Bovo sigla le prime due reti dell'incontro, accorciano le ceche con Volakova in più poi riprende la marcia azzurra con Minuto e di nuovo la portacolori dell'AN Brescia che fa tripletta. La golden girl della Locatelli, invece, chiude sull'1-6 il primo parziale. Nel secondo quarto ancora la sgusciante Bovo fa centro dai 6 metri poi Serafini non può nulla sulla conclusione di Bakalova. Il +6 lo firma la romana Abrizi che può così festeggiare al meglio il recentissimo compleanno. Le azzurrine dilagano con altre tre stoccate di Minuto, inframezzate dal rigore di Chodlova. Bovo, Paganuzzi ed altre due volte la baby lontra glissano il 3-15 all'intervallo lungo.

Al cambio vasca la partita è già segnata, Cotti fa continuo turn over e tra i pali trova spazio l'orizzontina Gennaro. La forbice intanto si dilata con le reti di Mercatali e Puppi mentre la Repubblica Ceca troverà l'ultima rete della sua partita con Zachalova perdendo poi Zdobinska per limite di falli. Primi hurrà del match per Giulia Bozzo e Puleo che griffa la prima ed unica superiorità numerica di marca italiana. Ad 1'' dall'ultimo (si gioca nella prima fase sull'arco di 6' a tempo come già accaduto ai maschi a Malta) intervallo breve Minuto gonfia per l'ennesima volta la porta. Il proscenio è tutto per le mattatrici: Bovo fa 6 al Superenalotto, Minuto sbanca il 10 e Lotto poi il bottino viene ulteriormente rimpinguato dal primo acuto della rapallese Bianco, la tripletta di Puleo e la seconda segnatura da parte di capitan Bozzo. Cala così il sipario sull'esordio a Manisa, una buona iniezione di fiducia per un torneo che non riserverà ora più pause fino alla conclusione.