Due partite, due vittorie e l'Italia conquista il secondo titolo europeo Master della sua storia, questa volta sotto l'egida della Lazio. Una vittoria quella di Belgrado che però lascia non pienamente soddisfatta la truppa di Francesco Zongoli che si è vista cambiare il programma della manifestazione all'ultimo ed ha festeggiato di fatto senza giocare la finale, facendosi bastare il punteggio pieno nel girone acquisito battendo 10-4 le ungheresi del BSC Kling e 20-5 le austriache dell'ASV Vienna. La formula iniziale prevedeva la durata della kermesse fino al 3 luglio con la disputa delle gare che avrebbero assegnato le medaglie dopo la fase a gironi, formula modificata in corso d'opera visto il numero esiguo di partecipanti.
Le squadre avrebbero richiesto la possibilità di giocare un girone all'italiana con gare di andata e ritorno più finalissima ma il comitato organizzatore non ha dato seguito. Una variazione che va ad incidere anche dal punto di vista economico e professionale considerando le ferie assunte da varie giocatrici pur di partecipare all'evento con annesso rientro anticipato forzato mentre altre sono rimaste in terra serba a disputare amichevoli. A prescindere dal lato organizzativo, anche in due sole sfide la squadra di Zongoli ha dimostrato ancora una volta di avere una marcia in più con Eugenie Pirat capocannoniere con 8 reti e Federica Ignaccolo portiere meno battuto con soli 9 goal incassati. Completano l'organico Valentina Bonelli, Martina Savioli, Monica Barboni, Liya Sadekova, Eliana Acampora, Giulia Tomassini, Giulia Rambaldi, Giulia Di Marcantonio e Alessandra Rovetta.
Cambiamenti che hanno riguardato anche il fronte maschile, con gare concentrate in meno giornate. Nella categoria 70+ sconfitta in finale per i Nuotatori Civitavecchiesi che hanno ceduto con l'onore delle armi 5-6 ai tedeschi dell'Sv Cannstatt, lesti nel vendicare il ko nella fase eliminatoria (7-5 con tripletta di Bande, Tomati, Costa, Borhy e Schuppler). Italiani avanti 4-3 a metà gara poi rimontati dai teutonici che esultano con la doppietta di Wohlers, autore del rigore decisivo, e le reti di Furmaniak, Plath, Benker e Ziegler. Ai rossocelesti non bastano doppio Bande, Van Ophuizen, Vasylkin e Pietranera. Analoga sorte nella categoria 65+ per l'Europa Sporting. I capitolini cedono 5-7 ai rocciosi finlandesi dell'Helsing.Simsallskap. Di Foggia sigla l'unico vantaggio del match poi gli scandinavi vanno a vincere con le reti di Lehtonen, letale con un poker, Perfecto, Salminen e Da Fonseca. Ininfluenti le altre reti di Faro (2), Morotti e Chocarro. Già nel round robin i finnici si erano imposti sui romani (tripletta Morotti) 3-8. Nelle altre gare disputate l'Europa Sporting batteva i futuri campioni dell'Sv Cannstatt 9-4 (tris per Chocarro e Faro, doppio Morotti e assolo di Piaggio) mentre i Nuotatori Civitavecchiesi cedevano all'Helsing.Simsallskap per 6-3 (doppio Vasylkin e Tomati). Morotti miglior marcatore dell'Europa Sporting con 10 reti, Bande per i Civitavecchiesi con 5.
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