Terza partita e terza vittoria per l'Italia ai Mondiali Under 16 femminili in corso di svolgimento in Turchia. A Manisa il baby Setterosa piega nettamente la Serbia negli Ottavi di finale e continua il suo percorso verso l'ingresso in zona medaglie. Per centrare la Semifinale sarà ora necessario battere l'Australia, avversario da prendere con le pinze, nel match che chiuderà i Quarti domani alle 20. Contro il team balcanico la squadra di Alek Cotti (a riposo stavolta Puppi e di nuovo Pulvirenti) dopo un avvio equilibrato prende il sopravvento e va a vincere con un poderoso e progressivo allungo nei tempi centrali. Minuto apre le danze in più, raddoppia Bozzo ma le serbe reagiscono d'impeto e trovano il pari grazie alla superiorità di Jankovic e al centro di Ratkovic, quest'ultimo ad inizio del secondo parziale. Il guizzo di Breda scatena la furia tricolore: Bovo prima fallisce un rigore poi si fa perdonare gonfiando la rete, 5 metri che trasforma successivamente con freddezza Minuto che si ripete poco dopo dai 6 metri. Gallettini trova il primo goal della competizione, seguita a ruota da Ruani che fa doppietta lampo realizzando il penalty del 2-9 di metà gara.
Al cambio vasca si riparte dopo il break di 0-7 che spiana la strada del successo alle azzurrine. La Serbia rompe il digiuno con Ratkovic ma le distanze restano ampie con il tris dell'ispirata Ruani che non perdona in extra player. Minuto è immarcabile e punisce per l'ennesima volta l'estremo difensore avversario Jovanovic. Sussulto d'orgoglio serbo per lenire il passivo con le reti in rapida successione di Cuk e della talentuosa Ratkovic, autrice di una tripletta. Gli ultimi 6' sono di pura gestione da parte della squadra del tecnico emiliano che tiene le sue sull'attenti per tenere alta la concentrazione in vista della sfida alle baby Aussie Stingers. Minuto segna ancora in più e fa cinquina, Bovo dilata la forbice sul +8 poi al guizzo di Brankovic replica immediatamente capitan Bozzo. Nel finale Bovo completa la tripletta personale in superiorità numerica, Bianco timbra il cartellino per la prima volta e così fa anche Abrizi, a bersaglio in superiorità finalizzando uno schema dopo time-out. Poco prima ultima rete serba con Cuk. Ad apporre la firma sul 7-18 conclusivo la quarta rete di Ruani.
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