Si ferma ai Quarti di finale il sogno tricolore ai Mondiali Under 16 femminili in corso di svolgimento in Turchia. A Manisa l'Italia viene sconfitta 13-8 dall'Australia ed ora potrà solo replicare al massimo il sesto posto di Volos, ultimo miglior piazzamento della storia. Il primo passo sarà contro un'altra top quale gli Usa (domani alle 17), eliminati dalla Spagna, prossima avversaria del team di Georgina Kovacs. La compagine di Alek Cotti (in tribuna restano Puppi e Pulvirenti) cede nelle battute finali dopo un lungo testa a testa con la baby Aussie Stingers, reduci dal 16-0 sull'Ucraina, che fanno leva su grande fisicità e concretezza, sfruttando a dovere le superiorità numeriche e gli episodi decisivi pur fallendo due rigori. Partenza veemente delle oceaniche che passano e raddoppiano con Mcewan (su rigore) poi Walker fa tris in più. Le azzurrine sono brave a non perdere la testa e con pazienza certosina a trovare il pari sull'asse ligure: doppietta lampo quasi fotocopia per Minuto e sigillo di capitan Bozzo. Oates fa 4-3 ma dopo un tempo è già fuori per tre falli. Nel secondo quarto un paio di interventi dei due portieri tengono bloccato il risultato poi Stuart scrive il +2 australiano. All'intervallo lungo si va sul 5-4 dopo l'ennesimo blitz offensivo di Minuto, tripletta.
Al cambio vasca subito una grave perdita per la formazione del Bel Paese che è costretta subito a rinunciare a Paganuzzi, espulsa per limite di falli. Le avversarie ne approfittano e si riportano sul doppio vantaggio con la stoccata di Walker ma è quasi immediata la replica azzurra con Bovo, lesta ad insaccare in extra player. Altra azione in più e Ruani buca Healy per il nuovo pareggio. L'altalena di emozioni continua con Hoefel che sfrutta il servizio di Cooke e riporta avanti le sue. Una fantastica palomba liftata di Ruani regala il 7-7 al Sette tricolore che si tene aggrappato al risultato. Il ping-pong continua questa volta tra la solita Hoefel e Bovo bis, entrambe in superiorità. Quella della bresciana sarà, però, l'ultima marcatura delle azzurrine. Walker chiude il terzo tempo con l'Australia sopra di una lunghezza ed avvia il letale break di 5-0 che chiude la contesa. McCarthy sbaglia dai 5 metri poi un contestato intervento in copertura di Gallettini comporta l'assegnazione della massima punizione alla squadra in calottina bianca con conseguente espulsione di Minuto per fallo di reazione. Mcewan non sbaglia, finisce anzitempo anche la gara di Mercatali e Connors chiude i giochi in anticipo. Serafini ipnotizza Hoefel dai 5 metri, Ruani tenta l'ultimo assalto disperato senza trovare varchi e a chiudere il tabellino ci pensano per la quarta volta Walker (extra player) e la prima Sefton. Tanta amarezza sul volto delle ragazze di Cotti che fin qui avevano prodotto, a prescindere dagli avversari, una buona Pallanuoto.
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