Secondo impegno ravvicinato per l'Italia ai Mondiali Under 18 di Buenos Aires. Dopo l'esordio vincente nella notte italiana con la Croazia, gli azzurrini di Christian Presciutti si ripetono avendo la meglio sulla Grecia, giustiziera ieri della Spagna, al termine di una lunga battaglia. Sarà proprio con gli iberici che ora ci si andrà a giocare il primato nel girone B che vorrà dire un miglior posizionamento nella griglia dei Quarti, già in cassaforte. Inizio proposito della compagine in calottina scura che passa con De Vecchis e sgasa col fendente di Gambacciani. Gli ellenici falliscono un 5 metri con Lykoudis poi si riscattano trasformando la seconda massima punizione consecutiva avuta a favore con Laskaridis. Il Sette tricolore (in tribuna restano Di Corato e De Simone) è in palla e tenta il nuovo allungo con Scordo ed il penalty di De Vecchis (1-4). Il secondo parziale vede i biancoblu più agguerriti e provare a rientrare con Lykoudis ma lo scatenato De Vecchis è immarcabile e insacca il nuovo +3. Il match vede una fase di stasi con le difese ad alzare barriere per gli attacchi avversari e all'intervallo lungo si gira sul 3-5 grazie al 5 metri trasformato a tempo ormai scaduto da Kokkinos dopo un intervento falloso del portiere italiano.
Al cambio vasca il leit motiv non cambia fino al terzo fallo grave di Miraldi nell'azione in cui il lungolinea di Zervoudakis trafigge Izzo e riporta, con l'ausilio del Var, i greci sul -1. Dopo la rete viene espulso anche il mattatore di inizio partita De Vecchis, autore di una tripletta, e gli avversari si rianimano ulteriormente anche grazie allo strepitoso intervento di Kratimenos che neutralizza il rigore di Pettonati. I ragazzi di ci credono e trovano il pari con Lykoudis, ennesimo 5 metri, ma l'Italia è un gruppo compatto e coeso e da squadra rimette la testa avanti con il gran movimento ai 2 metri di Demarchi servito da Gambacciani. Il botta e risposta continua tutto in extra player con il bis di Kokkinos ed il nuovo +1 del baby Settebello con Pettonati. Gli ultimi 8' sono aperti dalla stoccata mancina di Salipante su rigore e dal bolide di Scordo che sembrano ipotecare il successo (6-9). Ci sarà ancora da soffrire perchè la Grecia è dura a morire e si rifà sotto con Karatzas in superiorità, il solito Lykoudis (tris) e Chatzis che fulmina dal perimetro il pipelet del Posillipo per il 9-9. La squadra dell'ex capitano dell'AN Brescia tira fuori gli artigli e con una spettacolare azione ritrova il vantaggio: Gambacciani apre sul lato buono per Pettonati che da posizione defilata pesca il secondo palo lasciando di stucco l'estremo difensore avversario (9-10) per la terna personale. A congelare il successo l'autentico miracolo di Izzo che si oppone a Chatzis indisturbato al centro e chiude le ostilità.
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