Archiviata l'infuocata conferenza stampa di ieri, in casa Salernitana continuano gli incontri istituzionali. Al termine del confronto con l'ad Maurizio Milan, il sindaco Vincenzo Napoli si è così espresso: "Abbiamo chiesto al dottor Milan certezze e programmi. La Salernitana è un grande patrimonio della città. Il grande cuore dei nostri tifosi è sempre stato vicino alla squadra, incitandola. Si sono registrate presenze importantissime durante le partite di campionato. La Salernitana viene vissuta come un elemento che identifica la città di Salerno e come tale va trattata. Il club ha il dovere nei riguardi di queste persone, che l'hanno seguita senza indugi durante tutto l’anno, ma ha anche dei doveri nei riguardi della città. Abbiamo chiesto chiarezza di programmi, serietà nei comportamenti e una documentazione constante delle scelte che verranno fatte. Non vogliamo ne possiamo intrometterci nelle scelte societarie, chiediamo solo di essere messi al corrente sui passaggi e sulle iniziative create. Ora c'è bisogno di serenità per far in modo che si facciano delle scelte razionali". Passaggio conclusivo sull'impiantistica: "Il cronoprogramma voluto dal presidente della Regione Campania De Luca per quanto riguarda il "Volpe" e l'"Arechi" sta venendo rispettato. Durante l'incontro non mi è stata posta nessuna questione sull'uso dello stadio "Arechi". Quando e se mai verrà posta faremo le nostre valutazioni".
Questa, invece, la nota firmata da Milan che per certi versi contraddice proprio il primo cittadino: "Nel corso del pomeriggio di mercoledì ho avuto il piacere di incontrare a Palazzo di Città il sindaco Vincenzo Napoli, il capostaff Enzo Luciano e il direttore Felice Marotta ai quali ho ribadito nuovamente i progetti della società. Così come concreto e tangibile è l'aumento di 15 milioni di capitale nelle casse sociali dell'U.S. Salernitana 1919 appena approntato dal presidente Iervolino. Come esposto oggi in conferenza e al sindaco Napoli, la linea programmatica dell'U.S. Salernitana 1919 è quella di un progetto sano e rispettoso della città di Salerno, come sempre è stato l'operato sano e pragmatico del presidente che con i suoi 97,5 milioni ha garantito la continuità sportiva al club con la permanenza in massima serie per tre anni. Ci teniamo a sottolineare la nostra piena autonomia rispetto all'indirizzo e scelte societarie che come tali restano in capo esclusivamente al club. Come società abbiamo chiesto chiarezza al sindaco sulla reale partenza dell'iter burocratico per il lavori allo stadio "Arechi" e al campo "Volpe" e ci auguriamo saranno rispettate le tempistiche esposte a beneficio soprattutto della città e della sua tifoseria onde non arrecare agli stessi danni e disagi".
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