Il tris è servito. L'Italia completa con successo l'iter iniziale ai Mondiali Under 18 in corso di svolgimento in Argentina e, aggiudicandosi il girone B della Division I, accede direttamente ai Quarti di finale in programma domenica 7 luglio con avversario da definire. Gli azzurrini di Christian Presciutti coronano l'ottimo lavoro sin qui svolto dall'intero staff tecnico battendo, dopo la Grecia, anche la Spagna per 9-8. Una partita che per alcuni tratti ha ricalcato proprio quella di ieri con gli ellenici. Demarchi si destreggia ai 2 metri e insacca il vantaggio, risposta delle furie rosse quasi fotocopia con Rodriguez Estepa. Gli iberici sono cinici nel portarsi avanti con Nunez Perez poi gli azzurrini (in tribuna De Vecchis e Costanzo) alzano il ritmo e accelerano con la zampata di Di Corato ed il piazzato di De Simone, entrambi all'esordio iridato. Lo stesso numero 14 in forza alla Vis Nova porta i suoi sul +2 nella seconda frazione che vive un periodo di stasi fino al 4-3 di Sordo Santaolalla che spiana la strada all'arrembaggio degli ultimi istanti della prima metà di gara conclusi con il 4-4 di Soler Roizarena a 28'' dall'intervallo lungo su imbeccata del figlio d'arte Perrone.
Al rientro in campo la Spagna deve fare a meno di Lema Llapur, espulso definitivamente, seguito a ruota da Sabadell Porcar. La squadra di non si scompone e con una superiorità finalizzata al meglio da Perrone junior si riporta in vantaggio. Le distanze salgono addirittura a due quando Sordo Santaolalla trasforma in oro l'ennesima chance in extra player. Immediata la reazione del Sette tricolore che accorcia con Valle dal centro e trova poi il nuovo pareggio col tracciante di Scordo. La Spagna sfrutta Varavallo nel pozzetto (poi uscito per limite di falli) e con un'elaborata azione in più rimette la testa avanti con Llaurado Corbella. La difesa giallorossa si oppone egregiamente sui tentativi ravvicinati di Pettonati e Salipante ma capitola a 2'' dall'ultimo riposo breve quando di nuovo Scordo lascia di stucco Pina Vega in extra player. Il ribaltone si materializza all'alba dell'ultimo periodo con Salipante che firma l'8-7 dai 5 metri. La tensione resta alta ed il match in perenne ondeggiamento fin quando Maffei trova il pertugio giusto per infilare il +2. Il solito Perrone rianima i suoi ma poi la difesa azzurra si chiude a riccio a difesa della porta di Castrucci e congela il preziosissimo successo. Il sogno continua a gonfie vele.
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