Il quarto posto alle Final Eight Under 18 di Avezzano ha scritto la parola fine sul biennio trascorso da Paola Di Maria al Bogliasco 1951. L'azzurrina resta però in Liguria spostandosi di qualche km andando a rinforzare ulteriormente la pattuglia del Rapallo. Originaria di Pagani è nata il 23 giugno 2005 ed andrà a rinfoltire anche il cast di atlete originarie della provincia di Salerno insieme all'estremo difensore cetarese Serena Caso. Pallanuotisticamente muove i suoi primi passi alla corte di Barbara Damiani nell'Acquachiara, dove si mette da subito in mostra nel settore giovanile bruciando le tappe, fino ad approdare in prima squadra in Serie A2 a soli 14 anni. Le sue doti non passano inosservate e la portano ad indossare con regolarità la calottina azzurra delle varie formazioni giovanili della Nazionale, che molto probabilmente la vedrà protagonista anche agli Europei Under 19 di questa estate. Con il Css Verona, guidato dal tecnico Paolo Zizza, fa il suo esordio in massima serie, dimostrando da subito di essere a proprio agio (18 reti per lei). Passa poi al Bogliasco, dove resta due stagioni, contribuendo a suon di goal e prestazioni al raggiungimento degli obiettivi della formazione di mister Mario Sinatra.
Di Maria (foto Giorgio Scarfi) formerà con Giuditta Galardi una coppia di centroboa ben assortita e di assoluto livello. Inoltre la vicinanza ad una fuoriclasse del ruolo, come Galardi, le farà compiere un ulteriore step di crescita in una posizione cruciale come la sua, dove l'esperienza non è mai troppa. Non inganni la giovane età, nonostante gli ampi margini di miglioramento dal punto di vista tecnico, Paola dimostra già un temperamento da leader, pronta ad affrontare con coraggio ed un pizzico di sfrontatezza qualsiasi tipo di sfida, come si evince dalle sue prime parole: "Sono molto entusiasta e fiera di far parte del progetto ambizioso di una squadra come il Rapallo, che vanta una rosa di alto livello e maturità professionale. Ringrazio Luca e il presidente Enrico Antonucci per avermi dato fiducia e l'opportunità di far parte di una grande squadra, a mio parere creata al fine di raggiungere un solo obiettivo, ovvero vincere sia a livello nazionale che europeo. Darò tutta me stessa per rispettare e superare le aspettative riposte in me, mettendoci come sempre cuore, anima e soprattutto 'cazzimma'. Forza Rapallo".
L'atleta campana non dimentica il percorso in biancazzurro: "Due anni sono difficili da riassumere in poche parole. Due anni che mi hanno insegnato tanto, fatta maturare e questo lo devo soprattuto a voi. Ringrazio la società, Alberto, Gabri, Fabio e sopratutto Mario che fin da subito ha creduto in me e alle mie potenzialità e mi ha spronata a diventare quella che sono oggi. Due anni pieni di emozioni, di ostacoli e di obiettivi raggiunti. Ringrazio il mio capitano che ha saputo trascinare sia me e questa squadra favolosa, giorno dopo giorno, dimostrando sempre il meglio sia negli allenamenti che in partita. Ora si apre un nuovo capitolo della mia vita ma questi anni rimarranno indelebili dentro di me e parte del mio cuore rimarrà sempre bogliaschino. Grazie a tutti di cuore".
È il turno di coach Luca Antonucci che accoglie con queste parole la sua nuova giocatrice: "Paola è un centroboa giovane e molto interessante, è un profilo che seguo da qualche anno, poi venendo dal Bogliasco ho avuto modo di vederla spesso giocare sia in allenamento che in partita. Ha già fatto molto bene in Serie A1 e sarà di grandissimo aiuto alla squadra, andandosi ad accoppiare nel ruolo con Giuditta Galardi potrà incrementare ulteriormente le sue doti, vista la giovane età e l'enorme margine di crescita. Non vedo l'ora di poter iniziare anche con lei la nuova stagione e le diamo un caloroso benvenuta". Di Maria è di fatto il quarto colpo di questo mercato per il Rapallo, con lei si completa lo slot dei centroboa, che vede in uscita Daniela Vomastkova (accasatasi al Barceloneta in Spagna) ed un'altra giovanissima quale Greta Gnetti, che il presidente Enrico Antonucci ha voluto salutare con queste parole: "Greta è stata di immenso aiuto per la nostra causa, è con noi dalla conquista della Serie A1 ed in questi anni si è distinta per la maturità e la dedizione, dando sempre il massimo in acqua e tenendo sempre un comportamento esemplare. Di comune accordo le nostre strade si dividono e le auguriamo il meglio per il suo futuro personale e sportivo, con la speranza che si possa trattare solo di un arrivederci. Grazie Greta da parte di tutto il Rapallo Pallanuoto". Continua il mercato del Rapallo che aggiunge nuove frecce al proprio arco, con l'obiettivo per la
prossima stagione di continuare a giocare per la parte alta della classifica e di ridurre ulteriormente il gap con le primissime della classe.
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