Si sono disputati nell'ultimo week-end i quattro concentramenti valevoli come Semifinali nazionali del campionato Juniores Under 18. Otto i posti in palio per la Final Eight in programma alla "Scandone" di Napoli dal 24 al 27 luglio prossimi. Al termine della due giorni di gare spicca la qualificazione di tre formazioni capitoline e tre siciliane a cui si aggiungono le due emerse dal plotone della "Paganuzzi". In primis i padroni di casa dell'Iren Genova Quinto che fanno bottino pieno doppiando 8-16 all'esordio il CN Posillipo, ribadendo la propria supremazia tecnica con il 19-6 sulla Reale Mutua Torino '81 Iren e apponendo la ciliegina sulla torta con il 5-13 sull'Olympic Roma. Particolarmente ispirati Massa, Veklyuk, Pistaffa, Carrazza, Verolla e Gambacciani che hanno marchiato a ripetizione il tabellino. Festeggiano anche i rossoverdi che avranno l'opportunità di giocare per il titolo in casa: il fratello d'arte Renzuto Iodice e compagni s'impongono nettamente sull'Olympic 7-13 poi allungano nel finale con i piemontesi, sospinti dai reduci dal Mondiale Under 18 Miraldi e Varavallo (4-9). Nella sfida di consolazione i capitolini di Neroni ed i sabaudi di Vuksanovic si dividono la posta (6-6) in palio salutando con un punto a testa.
Seguendo il criterio geografico, inedita disputa al centro natatorio di Mompiano per il girone 4. Al primo posto si issa il TeLiMar Palermo con Pettonati e soci decisi nel dimostrare già dalle prime battute le proprie intenzioni: 14-7 alla Roma Vis Nova, risultato poi suffragato dal decisivo 8-6 del terzo turno contro la Pro Recco che ha reso ininfluente il precedente ko per 9-6 contro i padroni di casa del Brescia Waterpolo, vittoriosi nella circostanza per 9-6. Un raggruppamento molto equilibrato, deciso dai dettagli come quelli che ha ben curato la Vis Nova di Tofani che dopo lo stop iniziale ha inanellato due successi consecutivi con i biancocelesti liguri (9-5) e all'ultimo respiro contro i lombardi locali, trafitti 10-9 nel confronto determinante ai fini della qualificazione. I leoncini fanno leva sull'esperienza di diversi atleti già nei ranghi della prima squadra, Foresti & Co. escono a mani vuote ma a testa altissima con la consapevolezza di aver raccolto meno di quanto meritato, beffati di misura anche dal Recco (11-10).
Ad Acilia si rispetta come in Liguria il fattore campo. Tre su tre per la corazzata Lazio che mette subito le cose in chiaro con il 3-12 sul Bogliasco. I biancocelesti denotano un'invidiabile condizione atletica e spingono sull'acceleratore imponendo la propria legge anche con la Pallanuoto Trieste prima (16-7) e la Nuoto Catania poi (7-3) pur con scarto ridotto vista la qualità della formazione etnea che riesce a strappare il secondo pass disponibile. I ragazzi di Manlio Mentesana tirano fuori gli artigli e la spuntano ai danni di Trieste (10-11 combattutissimo rifilato ai baby muli) e Bogliasco, liquidato 12-9 al termine di un'altra autentica battaglia. Sforzi poi pagati nell'incontro conclusivo valso solo a stabilire il primato in favore della squadra di Daniele Ruffelli che sfrutta anch'essa il peso dell'esperienza maturata in A2 dai suoi aquilotti. Utile solo a fini statistici l'altrettanto pirotecnico 10-11 con cui gli alabardati hanno messo la testa davanti nell'incrocio per evitare l'ultimo posto con i biancazzurri levantini.
Alla "Caldarella" di Siracusa continua l'exploit dell'Ortigia Academy che davanti al pubblico amico scrive una pagina di storia andando a conquistare alle spalle dell'Astra Nuoto Roma una meritata qualificazione per le finali in terra partenopea. La formazione capitolina, dopo le vicissitudini delle settimane scorse relative al rischio di mancata iscrizione della prima squadra in A1 poi scongiurato, riparte di slancio affidandosi ai suoi talentuosi elementi che hanno già costruito la spina dorsale dell'Under 20 campione in carica e della stessa compagine allenata fino a pochi mesi fa da Maurizio Mirarchi. I neroverdi guidati sul piano vasca da Massimiliano Fabbri ed in acqua dai vari Provenziani e Maffei doppiano 5-10 il Como Nuoto Recoaro, vanno di forza 15-7 sulla RN Savona e poi blindano il primo posto con il 7-13 rifilato agli aretusei. I biancoverdi di Fazekas possono stappare comunque lo spumante volando sull'asse che ha trascinato la prima squadra alla salvezza in B (Tringali Capuano-Capodieci-Scordo) e che ha confezionato l'8-10 sui savonesi ed il 9-6 sui lariani. Como che si toglie la soddisfazione di tornare a casa con una vittoria di prestigio, l'11-13 sui biancorossi liguri cui non bastano le 8 reti di Cora. I tris di Sibaud e Csiszar timbrano il terzo posto per la truppa Zimonijc.
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